Capitolo 51: Police investigation eh?
Desdemona si passò il rossetto sulle labbra rosse- puoi
aspettare qui. Non dovrei metterci molto…
Scese dall’auto e si guardò intorno. Con calma salì i
gradini e entrò nel dipartimento di polizia.
“Odio questo posto” la informò mentalmente Raven
“Tranquillo, devo solo incontrare uno dei poliziotti” disse
Desdemona
“Ora sono tranquillissimo guarda!”
-Posso aiutarla signorina? –chiese un agente guardandola
-Cerco l’agente Nole Neal, l’addetto ai recenti omicidi…-
disse Desdemona guardandolo dritto negli occhi
-C…certo glielo chiamo subito! –disse lui arrossendo
“Non vorrai consegnarti alla giustizia vero?”
“Ovviamente no, voglio solo sbarazzarmi di Quattro” gli
rispose Desdemona sorridendo a un giovane agente correrle incontro
Aveva capelli biondi con dei grandi occhi blu, aveva circa
ventotto anni, era vestito in modo semplice e splendeva la croce d’argento con
la rosa nera che portava al collo. Si bloccò a guardarla prima di ricordarsi
cosa doveva fare.
-Io sono Neal Nole, lei è? –chiese lui offrendole la mano
Desdemona la strinse- Schuyler Demy, possiamo parlare in un
luogo meno…
Neal notò lo sguardo dei colleghi e annuì- mi segua signora
-Signorina…sono decisamente troppo giovane per sposarmi-
ridacchiò Demy seguendolo piano
Neal la fece accomodare nel suo ufficio- posso offrirti
qualcosa?
-Dell’acqua? –chiese lei
Lui annuì versando due bicchieri- posso chiedere quanti anni
hai?
-Diciotto- rispose lei
Lui annuì con qualcosa che sembrava delusione- in ogni caso,
cosa vorresti dirmi su questo caso?
Demy annuì- i miei genitori sono morti quest’anno…in maniera
sospetta
Neal la guardò- non pensi siano morti accidentalmente?
-Mio padre non era il migliore degli uomini, era un collega
di Micene Michael- gli occhi di Neal si illuminarono al nome di Undici- avevano
litigato la sera prima che lui sparisse…credo lei sappia come l’hanno trovato…o
in caso posso darle accesso ai file…
Neal annuì- ho letto il file, un collega mi ha chiesto una
mano a controllare che tutto fosse in ordine…
-Mia madre è morta in modo strano, urlava che c’era un
mostro…uno…Shinigami? –lo sguardo di Neal si illuminò di nuovo- era così dalla
morte di papà diceva che c’era qualcosa che ci osservava in casa…non le diedi
peso…ero stanca, lavorare non era nei miei piani ma mia madre non era nelle
condizioni di farlo quindi…ero stressata e non le ho prestato attenzione…ho
pensato che il party annuale l’avrebbe calmata, magari vedere vecchi amici…l’ho
vista parlare con Michael Micene di papà o qualcosa del genere e poi ha
fatto…quella scena…
Neal annuì- Michael è morto…
-Lo so…ma non è l’unico che conosco che è morto…i miei
parenti…tutti quelli che mi hanno ferito sono morti in un modo o nell’altro- disse
lei- e so che suona molto…ma non sono stata io a ucciderli può mettermi anche
alla macchina della verità io non ho mosso dito contro loro
-Ti credo tranquilla- disse lui sorridendole- quindi pensi
che il killer sia qualcuno vicino a te?
-Sì…perché ecco…- lei sospirò- ho parlato con una certa
persona di come Michael mi desse i brividi, il giorno dopo trovo la notizia che
è morto in televisione…sembra troppo…
-Una coincidenza troppo forte…poi?
-Per lavoro ho avuto contatti con molte persone che mio
padre aveva tra i contatti…la cantante Vlado Katherine, mi ha urlato dandomi
dell’incompetente, poi ehm…la giornalista Queen Harley voleva scrivere un
articolo di gossip su di me…conoscevo poi Lock Lauren, era una delle mie
insegnanti, sapevo di King Jackson anche visto che eravamo compagni di
scuola…avrei incontrato la ballerina Victorie Laura per dello sponsoring e la
stilista Kain Sarah avrebbe dovuto farmi un vestito per il prossimo gala…- Demy
si fermò- io…
-Ha detto sempre di queste persone a quella sua confidente?
–chiese Neal
Demy lo guardò stupita- come sa che è una donna?
Neal sorrise- sono un ottimo poliziotto. Pensa che lei la
stia…
-Non è cattiva…penso mi voglia proteggere nel suo modo…è
sempre stata…diversa…ma le voglio bene…è l’ultima cosa che mi resta che mi
sembra una famiglia…io…non sarei dovuta venire solo…
Neal le prese la mano- stia tranquilla. La giustizia trionfa
sempre…immagino non mi dirà il nome
-Ho giurato –disse Demy
-Lo capisco…posso contattarla per nuove informazioni?
–chiese Neal
Demy prese un foglietto sulla scrivania e gli lasciò il
numero- faccia pure…solo…può salvare delle vite vero?
-Ovvio. Sono un eroe infondo –le sorrise Neal stringendo
involontariamente la croce. L uscì a guardare la ragazza. Lo Shinigami aveva
capelli neri e occhi scuri, delle vesti bianche e ali bianche. Per qualche
ragione gli parve che lei potesse essere più di ciò che diceva
Neal si piegò a prendere da un cassetto dei documenti per
farle qualche domanda
Demy alzò lo sguardo per guardare dritto negli occhi L e
sorridergli. Lo Shinigami si congelò, era arrivata già a loro? Sorrise
osservando come Neal stesse cadendo sempre di più nelle fauci della serpe.
**Scheda personaggio**
*Carte ricevute: 2*
*Hai trovato: N°4, L*
N°:4
Nome: Nole Neal
Età: 28
Descrizione: capelli biondi e occhi blu
Sesso: M
Lavoro: Poliziotto
Numero nel gioco: 4 (Noto come Hero)
Motto: La giustizia sconfiggerà il male
Shinigami: L
Oggetto Shinigami: crocifisso d’argento con rosa
Storia:
Neal è sempre stato un ragazzo che pensava che il bene
avrebbe sempre trionfato. Ossessionato dai supereroi e dalla sua voglia di
vincere sul male ha scelto di giocare al massimo uccidendo ogni criminale per
“ripulire” il mondo dal male. È leggermente ossessionato con la giustizia…
Shinigami: L
Nome: L
Età: Ho smesso di contare all’ottavo zero
Descrizione: capelli neri e occhi scuri, vesti bianche e ali
bianche
Sesso: M
Lavoro: Shinigami
Arma: Pistole
Partner: Nole Neal
Stato Relazione: “Fatelo tacere sulla giustizia e forse mi
piacerà di più”
Oggetto: crocifisso d’argento con rosa
Storia: L è stato uno dei migliori amici di Light
dall’inizio della loro vita da Shinigami, Raven è il suo maestro e ha una
personalità abbastanza strana ma dura da non amare. Odia i Poliziotti.
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