The Witch of the Black Forest
Capitolo 1: Fated to be
Ho sempre pensato questo, sarei diventato l’alpha più forte
del mondo, avrei trovato la mia mate e avrei vissuto in un branco felice con i
miei figli e i miei cari. Di tutto questo ho realizzato poco. Ho creato un
branco molto potente, ho un branco forte, grande e felice, non posso dire di
essere il più forte del mondo ma di certo chi mi deve affrontare ci pensa bene
prima di farlo. Ma ciò che volevo più di tutto era una mate, una compagna da
cui avere una famiglia. Quando immagino la mia mate la vedo piccolina, molto
più piccola di me, con corti capelli color oro e due occhi celesti, che abbia
bisogno della mia protezione e che sia molto dipendente da me, che si arrabbi
se non mi vede per tanto e che si vergogni a baciarmi in pubblico. Credo che
questo sia in parte condizionato dalle licantrope che ho incontrato, la maggior
parte così sfrontata o che ti corre dietro così facilmente che non è divertente
neanche provarci a stare con loro. Non dico di non aver avuto le mie avventure
o di non aver mai fatto qualche cazzata, ma avrei davvero voluto sapere chi, la
dea, mi aveva assegnato come anima gemella. Ma ora…ora sono qui, finito nella
foresta dove nessuno entra mai a causa delle voci che ci sia una strega, mezzo
morto a causa dei cacciatori ad aspettare che muoia dissanguato o che loro mi
trovino e mi uccidano una volta per tutte. Sono così debole che non riesco
nemmeno a ritrasformarmi in umano, morirò come ho vissuto almeno, da combattente
e con la consapevolezza che non troveranno il mio branco e nessun altro morirà.
Avrei solo voluto vedere i SilverMoon splendere come il più grande branco del
mondo…avrei voluto tante cose, ma non posso lamentarmi, la mia vita è stata felice
e forse è meglio che io muoia senza lasciare moglie e figli soli…
Dei passi leggeri si avvicinano a me. Questo odore…è così
dolce e delicato. Sono fiori appena sbocciati, erbe mediche e rugiada di
foresta. Chi c’è? No vista non appannarti ora, non privarmi almeno di sapere
chi è la mia mate. Ti prego. Non adesso…non…adesso
***
Mi sveglio allo scoppiettio di un fuoco acceso, sento un
forte dolore ovunque nel mio corpo. La stanza in cui sono è di legno con un
grande camino di pietra con su un calderone che bolle, ai muri ci sono
armadietti con spezzi e erbe, vari mobili di quello che mi sembra ciliegio per
la stanza. Sono poggiato su un letto morbido, sul comodino accanto a me ci sono
delle bende insanguinate e una vaschetta piena di sangue, che credo sia stato
lavato via da me.
Alzo lo sguardo e sul soffitto ci sono vari amuleti
appesi…la casa di una strega? Come sono finito qui?
Mi tiro a sedere e una fitta di intenso dolore mi colpisce
il fianco, dannati cacciatori…sono fasciato e medicato…
Sono…vivo?
Sono…davvero vivo?
Il mio lupo è debole ma contento, sono davvero vivo…sono
vivo…
-Sei sveglio –dice una voce melodiosa mentre io sto fissando
le mie mani
Il cuore mi si è appena fermato, questo odore…ma questa è
chiaramente la casa di una strega no? Quindi la mia mate è…
Una bellissima rossa dagli occhi verde-strega con sfumature
di argento mi sorride tranquilla. In confronto alle licantrope che aveva
incontrato era più “piccola” ma decisamente tutto eccetto ciò che voleva in una
mate. Era alta sul metro e ottanta, molto magra ma con curve, aveva l’aspetto
della seduzione in terra altro che innocente e facile da imbarazzare.
Era bellissima.
-Come ti senti? –chiese avvicinandosi
-B…Bene… -disse lui cercando di non scodinzolare, per
fortuna aveva la coda sotto le coperte…
-Fammi vedere il bendaggio –disse lei avvicinandosi di più e
controllando con la magia il tutto
Il cuore di Alexander Alaric Aaron Silver non era mai andato
così velocemente.
La sua mate era…davvero bella…
-Riposa ora, vado a farti qualcosa di caldo da mangiare-
disse la rossa allontanandosi
La sua mate era la terribile strega della foresta…
Aveva…tanto su cui pensare…
Bellissimo
RispondiEliminaYep bellissimo⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
RispondiEliminaNon vedo l'ora che esca il capitolo 2🌟🌟🌟🌟🌟🌟
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