Capitolo 2: My Mate is a Witch
La vita di una Strega era meno anomala di ciò che Alexander
temeva.
Il brodo che gli diede era un semplice brodo.
Nulla di strano
Nulla di fuori dal normale…
A parte che gli aveva fatto venire parecchia fame
Che l’aspetto era il più appetitoso che avesse mai visto
E aveva mangiato probabilmente due pentoloni pieni di quella
roba
La strega pareva parecchio soddisfatta dal suo appetito-
vuoi che te ne faccia ancora?
-Se non è un disturbo…
Aveva ancora fame…ok che era un licantropo ma…perché aveva
così fame?
Però ripensandoci, era quasi morto. Il suo lupo aveva
bisogno di rimettersi in forze.
Il brodo era fatto da un paio di chili di carne di manzo,
pollo e maiale, con ossa e midollo e costolette, sedano, cipolla, carote,
prezzemolo, foglie di alloro, pepe nero in grani e dell’aceto di sidro con
qualche erbetta medica.
L’odore era molto invitante
La vista era ottima
Il sapore era forse ancora meglio
Alexander dopo un paio di pentole iniziò a sentirsi molto
meglio
-Grazie davvero –disse lui calmandosi
-Di nulla
-Posso chiedere dove sono?
-Sei nella Black Forest- disse la rossa
-Black Forest… -mormorò guardandosi intorno nella casa
Com’era ancora vivo?
-Sei la strega…
-Di questa foresta? Si –disse la rossa muovendo la mano e
pulendogli le ferite con la magia
-…
Si era decisamente una strega
Ma era così bella…e dolce…
Sembrava una ninfa più che una crudele strega
E quella bellissima creatura era la sua mate…
Il suo lupo era contento
-Dormi su –disse accarezzandogli la testa tra le orecchie e
facendolo sentire incredibilmente amato- devi riposare
Lui annuì docile chiudendo gli occhi ubbidiente
improvvisamente stanco
La strega rise rimanendo seduta accanto al letto leggendo un
libro di magia.
Erano un paio di secoli che non le capitava di avere ospiti
Non così docili e ubbidienti almeno
Era un’interessante licantropo da avere come compagno di
giochi per un po’…
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