Capitolo 3: Burn it
Per quanto adorabile, tenera e dolce Harley sembrasse, il
suo carattere era più diabolico della normale popolazione femminile.
Questa cosa a Obsyr era sempre piaciuta di lei.
Fin da piccola Harley era stata una talentuosa attrice
Sapeva cosa dire
Come dirlo
E dove dirlo
In pochi minuti chiunque la poteva amare
In pochi secondi chiunque la poteva odiare
Era la sua scelta cosa gli altri avrebbero provato per lei
Con il padre? Era stato sedotto nell’idolatrarla molto
facilmente
Con la sorella maggiore? Odio era reciproco
Adorava creare dei malintesi per Celestia
La matrigna era su un tono neutro. Non l’amava né la odiava.
Era sopportabile quella mocciosetta e spesso era gentile con
lei a random
Celestia la odiava
Harley ricambiava il sentimento
Celestia era però meno abile di Harley nel non dimostrarlo
La cosa aveva portato a un solo risultato…
-Celesti i termini!
-Padre ho solo
-Che ho fatto di male per meritarmi un urlo?! –chiese lei
frustrata
Harley tenne lo sguardo basso come se fosse spaventata o
rattristita
Il padre era oltre il furioso ogni volta che Celestia era
nella sala
Nel gioco erano semi in buoni rapporti
Nella realtà, Harley era l’unica con buoni rapporti con il
padre
-Non parlare a tua sorella con quel tono!
Harley guardò la maid entrare con un mazzo di fiori- per?
-Per lei dal suo fiancé
Ah…i tic nervosi…
-Grazie
Obsyr la seguì piano nella sua camera da letto
-Rose rosa chiaro eh? –sorrise Obsyr
Harley fece una smorfia- rosso è meglio
-Lo so –disse lui
Lei guardò il camino e poi i fiori con quel biglietto d’amore
e invito a prendere un thè con lui
-Che ne vuoi fare? –chiese guardandola
-Ciò che non posso con il mio fiancé –disse lei buttandoli
nel camino con una smorfia
Nessun commento:
Posta un commento