Fourth World: Prison of
Love
Capitolo 35: Welcome to
the prison
-Benvenuti a Last Hope, la prigione di massima sicurezza più
sicura al mondo!
Se non era quella una death flag non sapeva cos’era…
An si era risvegliata nella sua cella tranquilla ed era
molto…energica.
Per iniziare era un’adorabile bruna con occhi verdi e Six
sembrava anche allegro della situazione.
-Il prigioniero ha iniziato il turno
-Ironicamente sono io la prigioniera
Nicholas Jones era un affascinante uomo alto e muscoloso dai
capelli rossi e occhi verdi. Era già riuscito ad attirare metà dell’attenzione
assoluta dei prigionieri
-Hey ragazzino, vuoi fare un giro?
-Agente, ho bisogno di una mano
-Se viene nella mia cella…
La prigione Last Hope era una prigione mista con esseri
umani e non…
-Il cannibale sta cercando di mangiare umani di nuovo!
-Correre!
Janet era alquanto confusa dalla novel onestamente parlando.
Era una prigione mista con gente pericolosa e con
gente…onestamente non proprio pericolosa.
Quella prigione aveva parecchie guardie ma allo stesso tempo
in pochi riuscivano a combattere questi prigionieri
Era come dire che sarebbe successo del caos
-Secondo la novel originale durante questo incidente lui ti
salva e tu diventi ossessiva…ma fa come ti pare
-…?
-So che andrà bene a prescindere
Six ormai si fidava del giudizio di An su queste cose.
Di fatto…
-Stai bene?
-Si…
Janet si mise in mezzo e aiutò Nicholas a bloccare il
cannibale colpendolo con una sedia e facendolo svenire
-Grazie…ehm…
Janet sorrise all’imbambolato Nicholas- io sono Janet sono
della sezione di pericolo nero, se serve gestire questo tipo di criminali basta
che mi chiami
-G…grazie -disse lui fissandola
Il senso di…déjà-vu…
-Janet…grazie -disse un’altra guardia che lei aiutò in piedi
-Perché…è in sezione nera?
La prigione aveva cinque sezioni: bianca, per criminali
pressoché innocui; grigia, per criminali che erano considerati pericolosi ma
non troppo; gialla, per criminali più pericolosi; rossa per criminali letali; e
nera…per quelli considerati ingestibili.
-Oh…ms June è un caso particolare
-Non ho visto altri nella sezione nera però…
-Perché è l’unica nella sezione nera -disse un altro agente
-Che è successo?
-Ha fermato un culto terroristico ma nel farlo ha commesso
omicidio
-Di innocenti?
-Del culto
-…
E quello era un problema?
-Sai com’è la legge
-…
-Può lasciare il carcere quest’anno se tutto va bene però
-Ha una buona condotta? -chiese Nicholas guardandola aiutare
le guardie più che essere una prigioniera di per sé
-Ottima, al punto che se lei non avesse voluto finire per
bene il periodo sarebbe già fuori -disse la guardia
Six voleva sbattere la testa al muro
Ma non poteva…non aveva una testa e attraversava le
superfici…
Il sistema aveva cambiato la trama! Di nuovo!
Era la quarta volta!
A quel punto potevano evitare di dargliene una no?
E poi erano lì da meno di dieci minuti!
-Six?
-Va bene, ignorami, sto chiedendo un cambio di lavoro
-…?
-Voglio fare il tostapane…
-…
Il suo sistema personale stava avendo una crisi
esistenziale…
-Ms June
-Si?
-La riaccompagno in cella- disse una guardia
-Non servo per altro?
-No, dobbiamo fare qualcosa noi ogni tanto
-Ok allora…ah- Janet mosse la mano per salutare Nicholas-
ciao ciao
Lui la fissò allontanarsi- giusto per…
-…?
-Lei è maggiorenne giusto?
-…
Quella era la domanda che faceva?!
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