Capitolo 38: She is not dangerous
Molti prigionieri non vedevano positivamente Janet
Era una forte prigioniera
Una pericolosa
Una che odiava il mondo
Una che era lì per qualche orribile crimine
Eppure non era come loro
Non era ferita
Non era imprigionata come loro
Non era mai considerata colpevole
Era…sempre ben vista
La odiavano per ciò
Ma serviva
Era una forte fonte di informazioni
-Janet
-…?
-Vogliamo parlare
-Di?
-Della…situazione
-…?
Janet era sempre stata difficile per gli altri prigionieri
da approcciare
Era leggermente…prone ad evitarli
Favoriva i poliziotti
Favoriva le guardie
Era ovvio che non li vedeva positivamente
Parlava con loro se le parlavano per primi
Era però…restia ad avvicinarsi
Non giudicava loro per il loro passato
Non voleva averci a che fare però
Era però…manipolabile no?
Era una giovane donna di venticinque anni certo
Ma era anche…una donna
Non era piccola
Ma era donna
Era stupida di conseguenza nei loro occhi
-Che situazione?
-Le guardie qui sono…sfavorevoli verso di noi
-…?
-Devi averlo notato, hanno pregiudizi
-Verso chi?
-Verso noi prigionieri!
-…?
Ma se la trattavano benissimo?
Le davano tanti dolci
L’aiutavano se aveva bisogno
Erano sempre gentili con lei
-Dobbiamo…ribellarci
-Perché?
-Perché non possiamo stare qui per sempre!
-…
Non è che non capiva
Era la trama originale
Doveva esserci un conflitto no?
Doveva esserci qualcosa per il conflitto
Ma…
-Cosa c’è Janet?
-Mi hanno invitato a una ribellione
-Cosa?
-Vogliono rimuovere le guardie
-Perché?
-Non lo so
-…
Le guardie vennero avvisate
Molti non capivano chi aveva “dato la soffiata”
Chi altro poteva essere se non Janet?
Adorava le guardie
Adorava aiutare
Era ovvio che li avrebbe traditi
Ma…
-Sono sicuro che non sia pericolosa
I ribelli non lo capivano…
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