Capitolo 6: A bad woman
-Buongiorno piccolina -sorrise Alexander vedendola scendere
per fare colazione
-Buongiorno
-Cosa sono quelli? -chiese Hunter aiutandola a posare i
documenti
-Sono i file dei test
-Test? -chiese Alexander aiutandola a sedersi alla tavolata
-Si, mamma faceva test su di me
Tutti e cinque si congelarono
-Che tipo di test? -chiese subito Jonathan
-Test agli occhi, cuore, respiro, sangue…molti test -disse
lei calma- sono i file di mamma sulla cosa
-Come li hai trovati? -chiese Peter confuso
-Sapevi dei test?
-Sapevo solo di visite regolari mediche -disse Peter
-Non sono visite regolari, sono test approfonditi per
ricerca di malattie varie -disse Jonathan analizzando i risultati
-Tutto normale…?
-Si, sembra di sì- disse Jonathan non capendo- perché questi
test?
-Mamma diceva che mi serve essere monitorata molto cautamente
-Perché?
-Perché ha combinato qualcosa con il mio DNA in un momento
impulsivo e rischio di diventare priva di vista, avere un attacco cardiaco o
morire per qualche sorta di malattia per causa di ciò -disse lei contando sulle
dita
-…
-Jonathan puoi chiamare un tuo collega per un check-up? Tipo
ora? -chiese Alexander
-Si subito -disse lui ora in ansia
Quella donna era davvero un caso vivente di problemi
-Hai allergie a qualcosa tesoro? -chiese Alexander
servendole colazione
-No -disse lei calma
-Qualcosa che non ti piace? -chiese Aaron calmo
-Non mi piace l’odore di alcol, fumo e non mi piacciono le
cose troppo forti di rumore, odore o effetti di luce
Aaron annuì- smetterò di fumare e bere capito
-Dovresti a prescindere- dissero in coro Jonathan e Alexander
-Non bevete?
-Hai idea di quanti ho visto morire per cancro al fegato?
-chiese Jonathan
-Alcol peggiora la memoria, non voglio peggiorarla- disse
Alexander calmo
-Voi no alcol o fumo? -chiese Aaron guardando Hunter e
Damian
Hunter si passò una mano tra i capelli- bevo ogni tanto con
clienti ma non moltissimo quindi posso smettere
-Non guardate me, sono un musicista, se mi rovino la
carriera per alcol o fumo non me lo perdonerei -disse Damian calmo
-… -Aaron sospirò- va bene, smetto promesso
-Perché? -chiese Hope
Lui le sorrise e le scompigliò i capelli- perché non voglio
che tu soffra
Lei lo guardò confusa ma non chiese altro, quegli adulti
erano strani…
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