Capitolo 8: The secret is open
-Non ci credo ancora… -mormorò lui nel letto con lei
accoccolata al suo petto
La situazione era finita a letto alla fine
Che era successo?
Le aveva dato le chiavi di quella stanza all’inizio della
sua vita al castello ma la moglie rispettava i limiti posti e non l’aveva mai
aperta quindi…la semi-forzò a farlo
-Puoi aprirmi la porta per piacere?
-Ok?
La spinse nella stanza leggermente per avere una scusa per
punirla e…venne velocemente bloccato sotto dalla moglie che fu più che lieta di
dargli una lezione
La sua adorata principessa aveva più skill di ciò che
pensava e onestamente? Non doveva farla infuriare
La prima skill era Eternal Beauty, una skill che le
permetteva di essere bellissima a prescindere dalla situazione e di avere una
vita molto lunga
La seconda era Little Queen, una skill che le dava un
comportamento e talento degni una regina
Nulla di troppo strano no?
La terza era Unbreakable, una skill che rendeva il suo corpo
quasi invulnerabile a tutto, cosa che aveva facilitato la serata a letto visto
che Leon era stato informato che le sue misure potevano essere la maggior
motivazione per cui le mogli scappavano…non era grosso solo di altezza a quanto
pare…
La quarta era…Monster Strength, una skill che la rendeva
pressoché l’essere più forte sul pianeta per ciò che Leon sapeva. Già il fatto
che la sua mogliettina aveva la forza fisica di bloccarlo completamente con una
mano a lui che era due metri e qualcosa di muscoli era…ok non poteva negare che
forse gli piaceva parecchio la cosa…
La quinta era Fertility and Charming, una skill sola con un
nome strano che le dava…beh…
-Posso rimanere incinta senza fatica e portare a termine le
mie gravidanze senza dolore e sono adorabile negli occhi altrui come prima
impressione data
-…
Era una trappola
Sua moglie era una dannata trappola e lui era dannatamente
felice di esserci finito dentro
Avevano parlato dei suoi gusti e lei era più che ok nel fare
quelle cose che erano alquanto “leggere” nel suo vocabolario. Non c’era dolore
fisico coinvolto e non le dispiaceva per nulla legare o venir legata
Nemmeno a dirlo, aveva la sensazione che l’avrebbe messa
incinta entro due mesi se quella sera era un avviso della loro vita amorosa
futura…
Il giorno dopo…
-Va davvero bene condividere una camera? -chiese Leon
-Si, voglio coccole e mi piace l’idea di non dovermi
accordare con te per “quando lo facciamo”, è più spontaneo
-Concordo -sorrise lui allegro baciandola
Era così fortunato che sua moglie fosse dolce e comprensiva…
-Quindi l’hai finalmente buttato a letto e fatto? -chiese
Alaric divertito
-No, mi ha incastrata lui
-Oh? Strano
-Cosa? Che posso essere docile
-Che non hai usato narcotici e trascinato a letto
-Hey…no aspetta, perché non ci ho pensato prima? Era
un’ottima idea
-Povero Leon -rise Alaric divertito
-Erick ancora respira?
-Suppongo, è al casinò quindi chi lo sa quando papà
l’ammazza -sorrise Alaric
-Oh? Dato il vizio?
-Potrei averlo…istigato
-Ah, saresti stato un eccelso supporto alla mia gang
-Oh fidati, lo so
-Sono a casa- disse Leon
-A dopo -disse Giselle pressoché correndo in braccio al
marito allegra- mi sei mancato
Leon rise coccolandola e salutò Alaric che chiuse la
chiamata dal suo lato- eri con Alaric?
-Si, voleva sfogarsi perché Erick fa problemi -disse lei
Lui annuì coccolandola- posso rubarti?
-Puoi ma non devi rubarmi
-…?
-Sei mio marito, sono già tua
-…
-Leo?
Lui la tirò su in braccio- ok, te la sei cercata
-Ma sentilo -rise lei allegra
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