Capitolo 26: I am getting weaker

-Ophelia…

-Sto bene… -provò lei con un debole sorriso

-Dillo quando non hai vomitato sangue

Emilia era chi si occupava di lei in quei casi

In quel momento Ophelia era stesa sul letto, pallida come uno spettro, coperta di sangue che continuava a tossire e con una febbre molto alta

Le sue gambe faticavano a reggere il suo peso nell’ultimo periodo

La sedia a rotelle era ormai una prigione che non poteva ignorare

Emilia era sempre più bloccata con lei

Stava peggiorando

Stava peggiorando velocemente

-Mi spiace

-Per?

-Per tutto Lia… -disse Ophelia

Sapevano ambedue per cosa

-Non mi importa

-Se non era per me

-Sarei già morta- le assicurò Emilia

-Sei sempre una testarda…

Emilia l’aiutò mentre i colpi di tosse peggioravano

-Prova a dormire

-Si…

-Abbiamo ancora tempo insieme, dormi ok?

-Lia

-Si?

-Sei la più bella cosa che ho mai ricevuto in questa vita- sorrise Ophelia

-Anche tu

Era straziante vedere Ophelia così

Non poteva fare nulla

Non poteva fare niente se non pregare e aspettare

Non era bello essere impotenti

Emilia spendeva il più delle sue notti senza sonno ormai

Era ok con la cosa

Sperava solo di reggere per poter sostenere Ophelia

Dopotutto…nessuno oltre lei aveva il coraggio di starle vicino

Era sempre…così per loro…

Erano sole

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