Capitolo 42: It has been
two years
-Grazie e torni a trovarci
-Emy, sei libera oggi?
-No
-…
-Buona giornata- disse lei ignorandolo
Erano passati due anni dalla morte di Ophelia.
Aveva quasi diciotto anni e la sua vita era stata
alquanto…monotona. Aveva trovato lavoro in un bar e spendeva i suoi giorni a
fare il peggior caffè esistente per dar fastidio a chi ci provava con lei.
Ironicamente, tutti volevano bere caffè con sale pur di
provarci cosa che creava un ciclo vizioso.
Aveva tentato di togliersi la vita più volte di ciò che
avrebbe potuto ammettere.
-Ophelia…
Ogni volta lei la bloccava, morta o meno era lì per lei
A quel punto faceva il tentativo solo per rivederla
Era stupida vero?
Due anni e non era mai migliorata
-Emy
-Si?
-Vuoi uscire con il fornaio?
-Molto carino no?
-Sono sicurissima sareste una buona coppia
Emilia non era molto prona a chiacchierare
Era molto solitaria e silenziosa
Ma era anche estremamente bella
-Ophelia sarebbe stata più bella…
Quando era sola nella sua stanza e guardava lo specchio era
l’unico pensiero che aveva
Ophelia era il suo tutto e ora non aveva nulla
I lunghi capelli neri erano sempre acconciati come Ophelia
voleva vederli, era sempre curata di aspetto e sempre truccata leggermente, si
vestiva molto più modestamente ma era sempre qualcosa che Ophelia avrebbe
gradito
Quando si prendeva cura di del proprio aspetto la sentiva
vicina
Quando mangiava e stava attenta a stare in salute la sentiva
vicina
Se provava a rimuoversi dal mondo dei vivi la sentiva
vicina…
Era lì per lei
Era sempre lì
-Emy, è quasi ora di aprire
-Arrivo
Era impreparata a ciò che quella giornata avrebbe portato.
Erano due anni ce non vedeva la sua famiglia adottiva, Cole
o altri della vita che aveva con Ophelia ma ciò che non sapeva era che per due
anni tutti la stavano ancora cercando…
Nessun commento:
Posta un commento