The Dancer won the Villain’s Heart
Capitolo 1: So the story is…
Ero una ballerina molto famosa nella mia prima vita.
Ero molto allegra e avevo un pet che adoravo più di tutto,
una tarantola velenosa chiamata Cloud. Era la creaturina più tenera del mondo e
molto ma molto aggressiva.
Adoravo ballare e spesso ballavo con il mio ragnetto
favorito.
Quel giorno che sono morta per mano di uno stalker il mio
ragnetto l’ha morso e avvelenato a morte, purtroppo è stato colpito ed è morto
sull’impatto sul pavimento. Sono solo felice che siamo stati seppelliti insieme
onestamente.
Cloud mi manca moltissimo tutt’ora.
Nel mio tempo libero giocavo spesso con lui a un gioco
chiamato “Secret in the Desert”, un otome con molte route che onestamente non
era male. Era una storia basata su Aladino, quindi la lampada magica con il
genio e i tre desideri, ma era differente come i desideri venivano applicati.
La protagonista nel gioco otteneva randomicamente 3 desideri randomici a inizio
gioco e in base ad essi la tua route cambiava di molto.
I desideri andavano dal “Non prenderà mai peso” al “la più
ricca donna dell’intero Impero” quindi ogni route, anche con lo stesso love
interest, era estremamente diversa.
Ho giocato poco ma ho guardato parecchi gameplay, più perché
onestamente era qualcosa che potevo guardare mentre mi allenavo e perché il
gioco era estremamente noioso da giocare delle volte, specie se per tre volte
di fila ti uscivano le stesse dannatissime cose.
Per me i più comuni erano: “Tette più grosse”, “Buon odore
sempre” ed “Immune alle malattie sessuali”.
Già…la mia fortuna uh?
Il gioco aveva vari finali e una harem route che era
pressoché infattibile se non avevi almeno uno di due desideri, ovvero “Non
fallirai mai nessuna interazione” e “Tutti ti amano fin dal primo istante”
Senza quei due è pressoché impossibile ma dettagli.
La storia cambiava a seconda della route e dei desideri
quindi è un pochino dura dire che cosa succedeva. L’unico fatto “non
cambiabile” era il cattivo del gioco, il primo ministro Cloud Despair, un moro
con occhi neri di vent’otto anni circa. Cloud era l’uomo più affascinante
dell’Impero finché il principe non gli ha rifilato qualcosa che ha distrutto la
sua faccia e…beh diciamo che da lì è andato tutto male…
-Amalia sei pronta?
Mi guardo un’ultima volta allo specchio, ho lunghi capelli
neri, occhioni neri e sono alquanto affascinante. Sono una danzatrice in questo
mondo con cultura Arabica, almeno nel vestire e negli edifici qui vicini. Sono
molto pallida per questa zona ma è normale visto che “le belle donne” lo sono.
-Si
-Andiamo allora
Sono orfana, non sono parte del gioco che io sappia e sono
una danzatrice alquanto popolare e seducente. Per ora sono una danzatrice in
questo ristorante per nobili ma prima che divento troppo vecchia mi conviene
trovare un marito…
Non sono entusiasta, ballare è sempre stato il mio tutto
dopotutto
-Devi stare attenta a come balli oggi
-Perché?
-Oggi l’Imperatore e il primo ministro sono qui -dice il
capo guardandomi. Quest’uomo ha il doppio della mia età, ho diciotto anni
quest’anno, e ha un’enorme cotta per me. Sta facendo di tutto per tenermi come
ballerina perché vuole che io diventi “troppo vecchia” per nozze, quindi
venticinque anni, per offrirsi di sposarmi.
Come lo so? L’ha pressoché detto a tutti che quello è il suo
piano…
-Starò attenta- sorrido io calma andando a ballare come il
solito. Il mio occhio cade sulla posizione privata dei due migliori amici e
qualcosa si attiva nel mio cervello. Il primo ministro non ha il volto
deturpato quindi…oggi è quando succederà!?
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