WitchandAngel : Capitolo 58: I do miss him every single day

Capitolo 58: I do miss him every single day

Capitolo 58: I do miss him every single day

Lolita era felice di vedere la sua famiglia tutta unita

Era davvero lieta di averli

Ma dopo la fine della giornata era sola a casa

Sola con ricordi che non sapeva ancora superare

Era…davvero triste

Il marito era…l’amore della sua vita

Non avevano mai avuto liti

Non erano mai stati ostili

Erano sempre stati dolci l’uno con l’altra

Ulfr era l’uomo perfetto nei suoi occhi ed era lieta che i suoi figli fossero cresciuti come lui

Quella bimba che volevano avere non apparve mai…era alquanto triste la cosa ora che ci pensava

-Si?

-Sono Wolfe

-Entra tesoro -disse lei stupita

Wolfe era l’Alpha’s Partner quindi poteva ora sentire lo stato dei lupi nel branco così come Enfys

Quando Lolita era parecchio giù, appariva alla sua porta per parlare un pochino e tenerla distratta

La sua presenza per qualche motivo la rendeva sempre felice

-Quello è di Robert?

-Si. Beh era di Ulfr prima ma Robert l’ha ricevuto -disse Lolita mostrandogli la giacca di pelle- vuoi provarla?

-Posso?

-Certo che puoi -sorrise lei

Ulfr aveva ricevuto la giacca come regalo dal proprio nonno, era una vecchia giacca di pelle con disegni celtici sulla schiena. Era stata protetta dal tempo con la magia quindi era relativamente “nuova” di aspetto

-Come mai l’ha ricevuta Nonno?

Lolita sorrise, adorava che Wolfe chiamasse lei nonna e lui nonno, la faceva sentire davvero vicina all’avere una connessione con Robert quando lo faceva- era il favorito dei nipoti

Wolfe scoppiò a ridere- davvero?

-Si…ma è più perché era l’unico che voleva la giacca

-E Robert? -chiese Wolfe

-Robert la ottenne perché né Alfred né Sebastian la volevano ma anche perché la giacca non stava bene a nessuno dei due

-Davvero?

-Vedi che sei più grosso di Sebastian come muscoli?

-Si…?

-Robert lo era anche, aveva la stessa misura di mio marito come muscolatura e stava bene in giacca nera -disse lei guardando Wolfe mettersela e ricordando per un secondo il sorriso del figlio quando il padre gliela diede- aveva la tua età quando Ulfr gliela diede, aveva detto con orgoglio che se avesse avuto un figlio maschio gliela avrebbe passata

Wolfe le sorrise e fece per toglierla

-Tienila

-Posso…?

-Si -disse lei con un sorriso- e…

-Posso chiedere se andrebbe bene se mi riferissi a Robert con il termine “papà”?

Lolita lo guardò stupita- come mai…?

-Ogni volta che vedo foto di lui o sento storie su di lui, mi viene da sperare che sia mio padre -ammise Wolfe

Sebastian era meraviglioso ma era più lo zio che aveva sempre voluto che un padre, idem Alfred…Robert era diverso nei suoi occhi ed era sempre stato prone a pensare a lui come padre per motivi a lui ignoti

Lolita si era illuminata- sei il mio nipote maggiore sai

-Si?

-E Robert aveva una predizione che avrebbe dato a me e Ulfr il primo nipotino -sorrise Lolita- sarò più che lieta di considerarti suo figlio

Perché l’aveva fatto dal secondo in cui l’aveva incontrato la prima volta quando ancora era umano

La cosa divertente?

-Oh ti sta bene! -disse Max

-Vero? Era di Robert

-Ah di zio?

Max aveva le stesse sensazioni ma per Alfred. Quindi quando Wolfe gli disse della cosa, lui chiese se poteva essere adottato da Alfred e Lolita era entusiasta.

La predizione era vera quindi, Wolfe era figlio di Robert, Max era figlio di Alfred e Monique era figlia di Sebastian.

Sebastian scoppiò a piangere alla cosa e Wolfe venne stritolato, Max aveva avuto i riflessi pronti a schivare l’abbraccio

-Ah buono!

-No -disse lui allegro- il mio nipotino…

-Dea… -rise Wolfe lasciandolo fare

Christine era allegra a prescindere dalla situazione e stava andando d’accordo con Camille e Joana, le due lupe che sentivano in Max e Wolfe il legame di figli.

Non era un problema per lei diventare la zia di Wolfe ma Wolfe rifiutò la cosa

-Massimo avrò due mamme ma non pensare di perdere il titolo, hai ogni diritto di essere la mia mamma tu

Enfys entrò in salotto e trovò Christine e Sebastian che stavano stritolando il marito- ehm…mi sono persa qualcosa?

-Robert è diventato suo padre e Wolfe è stato stucchevole con Christine -disse Max divertito

-Oh tutto normale allora- disse lei guardando il marito nascondersi dietro di lei- serio?

-Mi bullizzano

-Con abbracci?

-Si -disse lui

Lolita scoppiò a ridere alla scena- oddio…

Sebastian sorrise- sai che Robert ogni volta che provavo a stritolarlo di abbracci si nascondeva dietro mamma?

-Molto nascosto quando lui era oltre due metri ovviamente- rise Lolita allegra

Ci sarebbe voluto tempo ma con quell’atmosfera costante, Lolita stava finalmente iniziando a sorridere di più

 

 

 

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