Capitolo 30: I am the Father
Apparently
-Su andiamo Viktor, non vuoi vedere nonno?
-Si! -disse il moro con occhi blu correndo nelle braccia di
Viktor- nonno!
-Ma guarda questa peste, e la mamma dov’è?
-Qui -rise Amalia con un sorriso- come stai?
-Bene, Jean è in giardino con Kayla e le sue pesti
-Sempre pesti sono? -chiese Amalia guardando il figlio
correre fuori e sentendo le urla dei bambini
-Si, non so da chi hanno preso -disse Viktor abbracciandola
-Oh? Perché?
-Tu e tua sorella eravate degli angeli
-Non è affatto vero
-Sicura?
-Si
-Sono sicurissimo che lo eravate
-Papà si sogna figlie diverse
-Dici?
-Dico
Era cresciuta abbastanza da potersi trovare un partner,
rimanere incinta e dare a Viktor il suo primo nipotino
Aveva vissuto una vita alquanto agiata
Con un padre meraviglioso al suo fianco
-Mamma direbbe il contrario su me che ero un angelo
-Non lo direbbe
-Ci ho provato -rise Amalia
Aveva avuto una buona vita
-Hai deciso che fare questo fine settimana
-Mamma e io pensiamo di andare alla casa al mare
-Oh buona idea
Amalia sapeva benissimo di essere stata molto fortunata in
quella vita
Aveva un padre disposto a tutto per lei
Che aveva fatto tutto ciò che poteva per lei
Quindi non poteva che esserne grata
-Papà
-Uhm?
-Ti sei mai pentito di avermi adottata?
-Mai -disse lui subito- sei stata la mia migliore decisione
Amalia sorrise stringendogli la mano- papà
-Uhm?
-Ti voglio un mondo di bene
-Anch’io cucciola
Aveva vissuto una vita felice e sapeva di avere ancora molto
tempo sulla terra che avrebbe dedicato a ripagare l’uomo che l’aveva cresciuta
e protetta. Era felice di essere una Black ma era ancora più felice che Viktor
era il suo papà.
~The End~
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