Capitolo 6: Pardon my French
Sibille era una brava moglie
Era attenta ai suoi bisogni
Si occupava di organizzare la sua scheda eventi
E aiutava a sistemare i completi di lui così che erano
sempre abbinati
Ci mise due mesi a notare l’ammonto di cose che ora erano in
mano alla moglie
E non gli dispiaceva
Sibille aveva pressoché trasferito il suo culetto nella
camera di Trevor
Dormivano insieme ogni singola sera
Aveva sentito dai suoi amici che dopo le nozze la vita a
letto era dura perché le mogli erano sempre frigide
Sibille era pressoché un demone per quanto lo seduceva nel
proprio letto
E aveva anche pressoché presa possesso della camera di
Trevor
-Bentornato
-…
Non che se ne lamentasse
-Qualcosa non va?
-Com’è che ogni volta sei semi-nuda con diversa biancheria?
-Ho un intero armadio dedicato ad essi
-…
-Non ti piace?
-Mi piace parecchio- disse lui chiudendo la porta e
togliendosi la cintura
-Oh? Piace?
-Sul letto signora
-Ma sentilo- rise lei
La loro vita era alquanto calma
Lei ignorava ciò che lui faceva
Avevano una buona vita a letto
Ed era fantastica anche fuori
-Sr abbiamo un problema!
-Cosa?
-Sua moglie ha appena aggredito una nobildonna
-…
Quello era nuovo
Quando arrivò al tea-party trovò sua moglie infuriata e una
dama con i capelli in disordine e segni di averle prese in faccia
-Che è successo?
-Questa puttana ha chiesto se poteva aprire le gambe a mio
marito quando io mi sarei seccata di gestire il suo cazzo, le ho detto che le
prendeva se continuava e lei ha commentato che la sua gattina era aperta per
clienti -disse diretta Sibille zittendo completamente tutti i maschi presenti
Trevor faticò a non ridere e la coccolò- l’unica gattina che
voglio è la tua cara
-Come se io perdessi contro una puttana di bassa classe come
quella
Trevor faticò a calmare la moglie che aveva deciso di
parlare da scaricatore di porto contro la bruna che ora era stata nominata
“Easy” perché era una facile…
Nemmeno a dirlo, nessuno osò commentare sulla cosa…
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