Capitolo 20: Oh yeah, the Prince
Una cosa che Jin e Aldric si erano scordati era che il regno
aveva dei caotici “voglio essere sovrano” tipi di nobile
Onestamente come potevano ricordarsene?
Al castello era un costante stato di lotta
C’erano sempre liti
C’erano sempre problemi
C’era sempre qualcosa da dover risolvere
Ora invece…
-Jin!
-Si?
-Sono nati i cuccioli di Fenrir!
-Di nuovo?
-Si! Vieni a vedere!
Il massimo di dramma che avevano da gestire era che le mogli
erano giù di tono o in vena di coccole.
La loro vita era incredibilmente pacifica…
-Jin
-Si?
-Pensi abbiamo scordato qualcosa?
-Al castello?
-Si
-Forse qualche cimelio di famiglia, nulla che credo importi
-Uhm…
-Cosa non va Aldric?
-Ho la sensazione di essermi scordato qualcosa
-E cosa?
-Non so…
-Oh beh, se l’hai dimenticato non è importante
-Suppongo sia vero e…
-Aldric, puoi aiutarmi con la cena?
-Si!
Beh se non ricordavano non era importante no?
****
-Come unito fratello dello zio, del cugino di Aldric sono
l’unico che può ereditare il regno dei Demoni!
-Lord Ciel non credo lei sia adatto
-Adatto? Sono perfetto nel ruolo!
Ciò che Jin e Aldric avevano scordato era Ciel, il lontano
cugino di Aldric, unico nobile che osava usare “principe” prima del proprio
nome e che Aldric odiava a morte. Chi voleva il regno da secoli e che
finalmente poteva prenderlo ora che Aldric si era levato di torno…
-Sarò finalmente re!
Se solo avesse saputo che il suo rivale aveva letteralmente
buttato il trono per inseguire la Santa…

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