Capitolo 33: Vampiro, giù le mani 5/14
Pandora stava nella sua camera a guardare l’anello- cosa sto
dimenticando…o ricordando?
-Magari i tuoi amici a quattro zampe? –disse una voce
femminile a lei nota
-Nemesi…è passato tanto tempo…
Lei sorrise e si sedette sulla scrivania della camera
accavallando le gambe- ciao mia cara, ti avevo avvisato o non ti avevo avvisato
l’ultima volta che ci eravamo viste?
-Avevi detto che sarebbero morti
-Infatti, cosa pensi sia successo ai contenitori? –rise
Nemesi- oh capisco, Loki ha nascosto la cosa, vero? Quel ragazzo…anzi Dio…è
davvero matto di te eh? Una scena così straziante vederti dirgli addio
-Sapevo che c’era qualcuno a vedermi…cosa vuoi?
-Io? Volevo ricordarti che solo tu puoi vederlo quel sacco
di pulci che ora hai di nuovo dentro di te…sei una killer perfetta sai? Uccidi
i contenitori per l’energia e ti rubi i loro spiriti per permetterti di non
doverti nutrire troppo spesso…carino, peccato che la cosa dia problemi di
controllo della rabbia, povero barista
-Se l’è cercata…- disse Pandora
-Oh non lo metto in dubbio- rise lei- sono qui per darti un
consiglio, evoca Jae, il territorio in cui andrai è di vampiri, un lupo
potrebbe salvarti la vita…oh già…tu non sei viva…
-Ma come siamo spiritose
-Ma potrebbe salvare la vita dei due che ti sei affiancata…certo
che gli uomini non ti mancano eh? Voglio dire…prima un dio nordico, poi un’esorcista
e ora un giovane mago…tutti complessati comunque…Loki il complesso del figlio
adottivo, Ilias il complesso della mamma e infine Vex il complesso di essere
cresciuto in un villaggio che spero vivamente sia bruciato vivo…dimentico
qualcosa? Oh sì…come possiamo dimenticarci di Pandora, con il complesso del non
so cosa o chi sono? Un gruppo…interessante davvero…mi domando come reagirebbero
gli altri due se scoprissero che hai ucciso un branco intero…ma non è colpa
tua, per tenere tutti quei lupi consumavi le tue energie e questo ha portato a
nutrirti dei loro umani…un peccato ma infondo che importa? Non mancheranno a
nessuno…di certo non a me…
-Non avrei mai…
-Non provarci…hai ucciso di tua volontà il Theta, la sua
famiglia, Zack e tutti gli oppositori dei tuoi “genitori”, un modo per dire
loro addio?
-Volevo…ringraziarli per avermi cresciuta…
-Commuovente…
-Oh la vuoi piantare?
-Ero seria- disse Nemesi- la tua personalità ogni tanto
compare eh…
-Personalità…aspetta…tu mi conosci da prima di quello che io
ricordo vero? Tu sai chi sono?
-E mi piange il cuore vederti così…- sospirò lei- non posso
dirti la verità o ne moriresti probabilmente, anche se sei immortale in questo
corpo…meglio che vada…ti chiedo per favore di non lasciare che nessuno ti dica
chi dovresti essere…solo in pochi abbiamo avuto la fortuna di conoscere la vera
te…quella prima di tutto questo…
-Ma perché non parlate chiaro per una volta?!
-Perché non è divertente- rise Nemesi- ciao ciao
-Hey aspetta…- ma quella era già sparita- ma chi diavolo si
crede di essere questa…
Posò una mano sul petto- ti evoco…Jae
Il noto muso del lupo le apparve davanti “Era ora che mi
evocassi!”
-Mi spiace…
“Non è colpa tua ma nostra Pam…certo che hai un talento nel
cacciarti nei guai o sbaglio”
-Non ne parliamo…vieni su, ti devo fare un riassunto o…
“No, ho pressoché ogni informazione da quando ci siamo visti
l’ultima volta…vampiri…ti prego non accollartene uno”
-Non è nei miei piani
Nemesi sospirò nel buio mentre Pam raggiungeva i ragazzi con
Jae- perché non può essere più semplice…Morgana…perché siamo arrivate a questo?
*****Secoli prima*****
-E questo cosa diavolo è?! –urlò Nemesi guardando un collezionista- cosa significa tutto questo?!
-E questo cosa diavolo è?! –urlò Nemesi guardando un collezionista- cosa significa tutto questo?!
-Sta calma Nemy è solo uno dei giocattoli- rispose Morgana
sbuffando- sei sempre così noiosa…
-Morgana questo è troppo, dov’è nostro padre? Dov’è la mamma?
-A cena fuori, ricordi? Mamma non voleva ma lo stronzo l’ha
convinta…-sbuffò Morgana- perché non muore…
-Morgana spero che tu stia scherzando
-Ovvio, ti paio tipo che prende un coltello e pugnala papà? Smettila
di rompere sorellastra…sei così fortunata…figlia di mamma e non di papà…
-Sono figlia di entrambi- ribatté Nemesi
-Si certo, hanno usato con te la magia cara, sei figlia solo
di mamma, anche se hai geni di papà. E ora lasciami sola, ho da fare…tipo
pensare a come sbarazzarmi di questi così
Nemesi sospirò- spero che un giorno capirai che non tutto è
bianco o nero sorellina
-Si…come vuoi…
*****
-Questo è il territorio dei vampiri? –chiese Vex guardando
lo spettacolo di un villaggio formato da edifici scuri in marmo dall’aspetto
gotico, al centro della vista però stava, in lontananza, un enorme palazzo
-Già- Ilias strinse la croce
-Non serve, il sole e tagliargli la testa funzionano, il
resto è solo fantasia…e anche il sole non funziona molto grazie ai loro anelli
di protezione, persino il più debole di loro non ti muore facilmente- disse
Pandora
-Lo…lo terrò a mente- disse Ilias
-Qual è il nostro obbiettivo? –chiese Vex
-Gli orecchini dell’imperatrice rossa- spiegò Pandora- e l’unica
occasione che abbiamo per prenderli è il ballo di domani sera e senza un
vampiro cavaliere noi non possiamo entrare
-Quindi che si fa? –chiese Ilias
-Mi pare ovvio…troviamo un vampiro nobile e ci facciamo
accompagnare al ballo- rispose Vex
-E come pensi di fare? –chiese Ilias
Pandora sorrise- per questo hai detto che mi serviva…
I due la guardarono e lei sorrise- Jae fatti vedere
-Un demone! –disse subito Ilias
“Tranquillo non mordo” rise Jae
-Che figata! –disse invece Vex
-Ora…Jae…trovami un purosangue- disse Pandora
“Guarda te…sono diventato un lupo da vampiro ora…” annusò l’area
e iniziò a correre subito seguito da Pandora e i due ragazzi
Durante la corsa molti vampiri si girarono verso di loro, ma
uno sguardo a Pandora li fece ritrarre, non erano stupidi, aveva intorno a sé un’aerea
di purosangue…di che razza non erano sicuri, ma nessuno affronta un purosangue,
se avessero saputo la verità probabilmente avrebbero avuto ancora più motivi per
temerla.
Dopo poco Jae si fermò in un vicolo ceco e Pandora avanzò nel
buio, facendo segno ai due di stare indietro
Pochi attimi dopo si girò verso i ragazzi- non c’è nessuno
qui
-Ma che bella fanciulla…-qualcosa la prese da dietro- un
così delicato fiore non dovrebbe girare sola
Pandora si liberò colpendo il malcapitato- un purosangue…chi
diavolo sei?
-Bel colpo- sorrise il vampiro dai capelli bianchi e occhi
rossi, dimostrava venticinque massimo trent’anni, ma da come era vestito e dai
suoi comportamenti Pandora gli dava parecchi secoli, forse dell’epoca
Vittoriana- il mio nome è Erick, prima ho…ho avuto l’occasione di sentire che
vi serve una mano per un ballo my lady…e in cambio di un favore posso aiutarvi
-Che favore? –chiese Pandora
-Devo uccidere un uomo a quel ballo…allora? Mi aiuterete?
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