Capitolo 140: That was…
Alla fine il film horror…era più un film di una giovane
coppia in vacanza da soli
-Uh, pesce fresco?
-Si, dovrebbe essere pulito –sorrise Viktor
Era un mese e mezzo che i due vivevano sull’isola tranquilli
Erano incredibilmente…in pace
Il mondo era crollato e gli zombie avevano ucciso la
maggioranza dell’umanità
Ma loro erano in un angolo sperduto di paradiso
-Ah…
-Cosa?
-C’è segnale –disse Dominique mostrando il telefono
-Le antenne funzionano di nuovo?
-Forse…l’umanità si sta riprendendo?
-Suppongo sia più segno che qualche superstite cerca aiuto
-Probabile
Non che le interessasse
Era contenta a rimanere sola con Viktor
Non avevano nemmeno mai litigato finora, il che era un buon
segno
-Sarebbe il caso che rinforzo le recinsioni
-Dici?
-Non si sa mai, magari arriverà un’altra ondata
-Vero anche quello
Occasionalmente zombie uscivano dal mare
Il che aveva vita breve visto che Dominique e Viktor avevano
pronti metodi per catturare, uccidere, trascinare nella piscina e bruciare i
cadaveri dei ora morti non-morti
Erano molto abili con ciò
-Il cane ha trovato qualcosa?
-Sembrerebbe –disse Dominique seguendo il suono
Avevano trovato parecchi animali portati sull’isola dai
passeggeri e se ne prendevano cura giornalmente
-Oh…è una barca?
-C’è un cadavere, colpo di pistola… -disse Viktor
controllandola e trovando anche un piccolo cesto con qualcosa che piangeva
-Questo…
-Un bambino? –chiese Viktor confuso controllandolo per
morsi- avrà pochi mesi…
-Non è il solo –disse subito Dominique notando un’altra
barca poco distante- bambina…
-Forse passeggeri di una nave? –chiese Viktor
Dominique sentì la sensazione del film che finiva e sorrise-
pare che dovremo crescere le generazioni future…
Viktor guardò la barca leggermente più grande con altri
bambini di vari mesi- non immaginavo di essere padre così…
Lei rise dandogli un bacio- al prossimo film?
-Al prossimo film Zvezda
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