Capitolo 13: She is so…similar
Evelyn era incredibilmente coccolata da Alexander
onestamente
Nel periodo in cui era diventata sua moglie aveva scoperto i
piaceri di essere coccolata da un marito amorevole inoltre…
-Sire…buono
-No
Suo marito la coccolava anche in pubblico incurante del giudizio
altrui
Era onestamente felice ma…
-Sua maestà è così affascinante stasera- disse l’ennesima
oca bionda
Le oche intorno ad Alexander stavano diventando
insopportabili e glielo aveva detto…
-Che succede? –chiese dopo poco mentre ballavano
-Nulla vostra Maestà
-Evy… -disse Alexander facendola rabbrividire- chi sono io?
-Il re- disse lei
-Corretto…e tu sei? –chiese lui
-Un membro del vostro regno…
-Riprova
-Un membro della corte?
-Riprova
-Vostra moglie? –chiese lei incerta
-Perché il punto interrogativo? Sono abbastanza certo di non
aver sognato le nostre nozze- disse Alexander divertito- e che ruolo hai come
mia moglie?
-Di…regina –disse lei
-Quindi mia bellissima regina, chi oltre me ha più potere di
te? –chiese lui
Lei lo guardò- io…
-Non abbassare la testa, non acconsentire a cose che non
sopporti- disse lui
-Sire?
-Sono tuo marito, ti ho già detto che chiamarmi Alexander va
bene- disse lui- inoltre…sono tuo marito…non dovresti ricordare la cosa a
quelle annoianti nobildonne?
Lei lo guardò stupita- ma…
-L’unico motivo per cui non lo faccio è perché non ho
intenzione di subirmi le loro lacrime di coccodrillo ma nulla vieta alla mia
mogliettina di essere possessiva o aggressiva- disse Alexander
Lei rise- e se andassi troppo in avanti?
-Guarda, la scusa per metterle sulla ghigliottina la
troviamo facilmente quindi…
Lei rise stringendosi a lui- grazie…
-Di cosa? Ho sposato una gattina ma la voglio far diventare
una leonessa… -disse Alexander
Lei arrossì- Alex…
Lui sorrise- oh non fare quell’espressione o rischi che ti
porti a letto prima della fine della serata…
Alexander amava lei più di ogni altra quindi…
-Leva le tue zampacce da mio marito- disse Evelyn guardando
male la donna di fronte a sé
-Lady Evelyn…- disse lei chinandosi con un’ovvia espressione
contrariata
-Come osi? Lady? Sono la regina e osi chiamarmi lady?
–chiese Evelyn
-S…sono…
-Affronto alla corona- disse Evelyn schioccando le dita e
facendo avanzare i soldati- trascinatela nelle celle
-Cosa?! –chiese la lady
Il padre di lei avanzò- sua maestà, mia figlia…
-Sua figlia? Ottimo –disse Evelyn- trascinate anche lui
visto che non ha saputo educare la sua famiglia al rispetto per la corona!
-Sire! –disse il nobile guardando il sovrano che si stava
godendo lo spettacolo
-Si? –chiese Alexander calmo
-Non…faccia qualcosa la prego!
Alexander sorrise- va bene…arrestate l’intera famiglia…
Tutti si congelarono.
Alexander sorrise- mi avete detto di far qualcosa…ho fatto
qualcosa…non trovi leonessa?
Evelyn sorrise contenta abbracciando il braccio del marito
soddisfatta, dopotutto chi poteva predire che una gattina terrorizzata all’idea
di combattere diventava una leonessa parecchio aggressiva?
Per Alexander, lei era e rimaneva l’unica donna che avrebbe
mai potuto amare…
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