Capitolo 18: What a
troublesome band…
Alexander era sempre stato un tipo curioso
Quindi si era infilato sulla terra quando un gruppo di
ragazzini stava esplorando una zona nuova
-Che combinate?
-Ah!
-Non stiamo facendo nulla di male!
Alexander sorrise alla cosa
I bambini erano dolci nei suoi occhi
Quindi li aiutò
I bambini erano sempre stati i suoi favoriti da tenere al
sicuro
-Come mai cercate questa zona?
-I nostri sono poveri…
-Oh…
I bambini erano stati mandati nel bosco per “cercare cibo”
Era un metodo che quel tipo di zona usava per ridurre le
bocche da sfamare
Era crudele ma Alexander non poteva commentarci molto
Non era umano, non sapeva se era normale
I bambini sapevano la cosa
Non potevano farci molto
Ma…
-Sicuro che possiamo mangiarlo?
-L’hai cacciato tu
Alexander sorrise- si, non preoccupatevi
Alexander era il tipo che dava problemi
Erano ragazzini ma potevano vivere nella foresta se volevano
-Così?
-Si, sta attento con il coltello
-Si
Alexander aveva preso parecchie abilità dagli umani
Alcune le aveva create lui
Altre le aveva imparate da loro
Quindi cose come costruire case, cacciare, cucinare, cucire
e simili erano fattibili per lui
I bambini divennero velocemente capaci di cavarsela da soli
-Andrai via?
Alexander sorrise- sono qualcosa che non è umano ragazzo
-Ma…
Alexander gli sorrise- starete bene, promesso
Dopo che Alexander era sparito, il gruppo di bambini
continuò a prendere i nuovi arrivi e creare un villaggio più distante da quello
originale che venne benedetto da ottima fortuna per caccia e agricoltura.
Alexander divenne il loro “dio” e il villaggio credeva che
fosse uno spirito della foresta che avrebbe protetto il villaggio finché
mantenevano un buon cuore.
Il villaggio non ebbe mai un singolo anno di perdita e
finché un singolo abitante rimase lì, la pace continuò per secoli.
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