Capitolo 39: Sorry, not sorry
-Scusa per averti fatto aspettare
-Non importa…com’è andata?
Hunter le sorrise- sei stranamente abile nel tuo lavoro
Allyson lo guardò confusa- che intendi…?
-Che non abbiamo avuto nemmeno un ferito
-Davvero…?
-Si, sei riuscita a salvare tutti
Allyson sospirò contenta- menomale
Avevano iniziato una strana amicizia dopo che Hunter aveva
dato lei prove di tradimento
Hunter era l’unico che l’aveva supportata
“Sei crudele ma sei comunque una persona con emozioni, non
meriti tradimento o quel trattamento”
“Ma non è così orribile, lui…”
“Perché non ci mettiamo a parlare?”
Fu una lunga e spiacevole conversazione
Alla fine…
-Sono qui
-Hey tesoro
-Hey –disse Wolfe baciando il suo ragazzo e fissando
Allyson- perché qui?
-Oh lupetto, ancora qui?
-…
Allyson iniziò a girare intorno a Hunter e Wolfe voleva la
sua ex fuori dalle scatole
-Quindi è andata bene?
-Si, sarà un lungo processo ma…
Era quasi finita
Non avrebbero avuto problemi finalmente
E Allyson…era finalmente libera
-I miei verranno processati?
-Si, come hai chiesto ho fatto sì che non sarà gentile
–disse Hunter
-Grazie
Wolfe guardò Allyson- come va con il bambino?
-Una rottura di scatole –disse lei
Hunter rise- sei tu che hai voluto averlo cara
-Lo so…sono contenta della scelta di padre
Wolfe ruotò gli occhi- non so come diamine mi avete convinto
Hunter gli rubò un bacio- suvvia, hai detto tu che Allyson
sarebbe stata un’ottima madre, inoltre le servirà una casa dove stare quindi
farla rimanere con noi e aiutare non è cattiva come cosa
-E aiuta con la mia punizione –disse Allyson- visto che
stare con Hunter è pari al carcere a quanto pare nelle menti di quei idioti dei
giudici
Hunter sorrise- in futuro almeno i bambini giocheranno
insieme
-Parlando di ciò… -disse Wolfe- quando i nostri?
Hunter sorrise- uhm…possiamo anche ora…
-Oh prendetevi una stanza…
Nessun commento:
Posta un commento