Capitolo 8: Belle, don’t move
Erano a casa da giorni
La cosa per un normale bambino diventava stressante
Ma Belle…
-Non vuoi uscire?
Lei scosse la testa
-Ok
Non amava uscire
Era sempre stata così
Amava la casa e giocare in casa
Era al sicuro lì quindi ora non era un problema
-Dovrebbe almeno metterti un cane poliziotto
Foxy era in ansia in quel periodo
Certo Belle non aveva informazioni sul killer
Ma lui sì
Il padre aveva ricevuto le prime lettere di minaccia
Il killer aveva un paio di metodi ormai considerati
ufficialmente suoi
Per iniziare mandava lettere
All’inizio innocue fingendosi amici di famiglia o vicini
Poi sempre più minacciose
Era lì che i genitori chiamavano la polizia
Era però così leggero il cambio che era già tardi quando te
ne accorgevi
E il padre di Belle controllava raramente la posta
Quindi…
-Siamo nei guai
Belle annuì
Il killer l’aveva puntata
Quale ottima notizia
Onestamente? comprensibile
Era la figlia di chi lo voleva arrestare
Non era per nulla fuori luogo che lo volesse punire
Inoltre aveva le iniziali giuste
Era…sfortuna
Sfortuna e logica
-Belle, non muoverti troppo distante da me
Lei annuì calma alla richiesta
Dopotutto, si fidava ciecamente di Foxy
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