WitchandAngel : luglio 2023

Capitolo 48: He is my husband! The Blue Count!

Capitolo 48: He is my husband! The Blue Count!

Claire non capiva perché era la cattiva di colpo

-Io…io ho solo…

-Claire Blanche, sei apparsa dal nulla nella società nobiliare, hai provato a sedurre uomini fidanzati e poi sposati cercando di rendere le donne involte nella relazione le cattive della tua storia. Cosa ti aspetti ora che hai fallito?

-Non ho fallito! Sono loro che hanno sbagliato a non seguire…

-Ti rendi conto di ciò che hai appena detto?

-…

-E i tuoi fiancé, che hanno scelto altri al tuo posto…non è al di fuori di ciò che chiunque avrebbe fatto

-Non capisco…

-Avevi un uomo con cui eri e hai provato a prendere altri, perché doveva rimanere? -chiese Irelia calma

-…

-Inoltre…non è impossibile tornare “normale”. Dovevi solo scusarti, sul serio non per apparenza, e dovevi stare tranquilla

-L’ho fatto!

-Non ho mai ricevuto scuse- disse Georgine

-…non le meriti

-…

Che tipo…

-E importunare me è anche nelle scuse? -chiese Erick calmo

Era noto come Conte blue in quel momento e per ciò Claire l’aveva avvicinato

Era convinta fosse un “Hidden Love Interest” e per ciò iniziò a importunarlo dopo il minimo approccio di lui

Nel periodo però alcune cose erano successe nella sua vita privata e una nobildonna più anziana di lui, era nei suoi trent’anni e lui era nei suoi venti dopotutto, si era avvicinata

La vedova era dolce e buona con lui e voleva solo una mano con i figli maschi, voleva un amico per il figlio e una figura maschile di onore. Dopotutto le voci di lui che le erano arrivate erano sempre positive e sapendo che era un nobile semi-caduto era convinta che poteva comprarne l’aiuto

Si erano innamorati molto velocemente però e avevano dato i documenti di nozze entro 2 settimane di conoscenza

Onestamente era stato visto come normale da tutti, con tutte le storie sul conte blue era impossibile non pensare fosse normale

Con cinquecento e passa relazioni iper veloci…ma questa era seria per lui e la cosa la rendeva più simile alla storia di amore che tutti speravano di vedere

Claire sorrise- perché tu sei chiaramente innamorato di me no?

-No, non sei il mio tipo, ero solo gentile con chi pensavo stesse venendo bullizzata ma ci ho messo pochissimo a capire che eri tu che ti stavi creando lo stress da sola, se non ci provavi con uomini sposati non avevi problemi

-Ma tu non sei sposato quindi va bene no?!

-No che non va bene, è mio marito! Il Conte Blue è ora mio marito -disse la contessa Janet Silver, una bellissima donna dai capelli castani e occhi castani. I due figli di lei erano nella sala ed erano pressoché disgustati dalla vipera che provava a rubare ora l’unico uomo che rendeva la loro madre felice e che li trattava come se fossero famiglia, certo magari non come figli visto che avevano forse quattro anni di differenza totali ma erano comunque vicini e amichevoli.

-Lei è vecchia! Perché dovrebbe contare?! Io sono giovane, sono bella e…

Nemmeno a dirlo, Claire non aveva capito in che situazione era…

 

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Capitolo 3: A present

Capitolo 3: A present

-Vi ho fatto aspettare?

-No affatto -sorrise lei calma

Alexander ordinò per i tre e si sedette tranquillo al tavolo

Erano sempre stati molto allegri di vedersi

-Per voi

La prima busta conteneva un nuovo tipo di console che Leon adorò subito, Alexander invece ricevette una scatola con varie cose dentro, non ci volle che un secondo per far si che lui chiuse la scatola subito viola

-Tutto bene papà?

-Si, mamma fa gli scherzi -disse lui in imbarazzo

Nella scatola c’erano vari set di intimo per Heather così che lui scegliesse

Era alquanto…imbarazzante

-Oh cos’è la terza? -chiese Leon curioso

-Un paio di giochi di famiglia per la console, così giochiamo insieme quando vuoi

-Si!

Erano contenti così

-Che ne dite se andiamo al cinema?

-Si!

Heather non capiva onestamente il motivo per cui doveva odiare i “gemelli cattivi”

Finora erano solo una benedizione onestamente…

-Guardalo come dorme -rise Heather coccolando Leon prima di metterlo a letto nella sua camera

Alexander sorrise seguendola poi nella loro camera da letto- quindi…quel regalo?

-Volevo attenzioni

-Hai tutta la mia attenzione cucciola -sorrise lui baciandola

-Perché non mi dai la tua attenzione in camera allora?

-Molto volentieri…

Suo figlio era iper dolce e bravo

Il suo compagno era amorevole e coccoloso

-Hey, domani ho il giorno libero e mi chiedevo se vuoi che guardo Leo per te?

-Grazie Michelle, sei sicura?

-Si, sai che adoro spenderci tempo insieme dopotutto

-Grazie tesoro

Aveva una migliore amica iper disponibile

Era onestamente felice con loro

Non capiva la normale popolazione onestamente…

-Alex

-Uhm?

-Vorresti figli?

-…

La domanda lo prese alla sprovvista più del previsto

-D…Davvero?

-Se vuoi…

-Adorerei averne con te, amo moltissimo Leon

Leon era il figlio nato da lui e dalla gemella di Heather

Certo ora biologicamente risultava di Heather ma…non era lo stesso no?

Alexander voleva figli con Heather, l’amava dopotutto

L’idea di avere dei bambini con lei…lo rendeva felice

-Allora…che ne dici se giochiamo senza protezioni d’ora in poi?

Alexander era sempre iper delicato con lei

Era spaventato che le succedesse qualcosa

Era ironico per lei vederlo spaventato di se stesso

Era più letale di ciò che lui pensasse

-Vado a prendere acqua in cucina -disse lei alzandosi e rubandogli un bacio

-Ok

Il suo corpo originale era tornato…era solo visivamente simile a Heather ora in aspetto

-Ah…mi sono diventati neri di nuovo…

Gli occhi di Heather erano un chiaro castano cioccolato, il problema era che gli occhi di chi era diventata Heather erano neri…no bianco, solo nero…

Le stava venendo di nuovo voglia di uccidere anche il che…non era ideale

Ma era felice ora della sua vita quindi sarebbe rimasta buona

Non voleva perdere nessuno per ora…

-Dovrei trovare a Michelle un partner…

Onestamente? Odiava gli “originali”

Perché dovevano vivere? I cattivi erano meglio

-Tornata? -chiese Alex posando il telefono

-Si -disse lei salendogli sopra a cavalcioni- devi calmarmi

-…?

-Se non lo fai andrò ad uccidere qualcuno -sorrise lei

Lui rise divertito- allora farò un sacrificio per l’umanità!

Lui la prese a ridere ma…i denti aguzzi di Heather erano a malapena visibili in quel momento

Per fortuna, Alex era bravo a distrarla

 

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Capitolo 23: We will take the girl

Capitolo 23: We will take the girl

-I risultati arriveranno domani

-Finalmente

Tutti erano nervosi dalla situazione

Il dannato avvocato era sparito e…avevano una brutta sensazione

-Hope tornerà domani anche

-Che farete?

Erano nervosi

Volevano sapere di chi era figlia

Era però anche vero…

-Beh è nostra figlia

Che ormai lei era figlia loro

Non importava chi era biologicamente padre

Erano famiglia

Avevano deciso di fare un accordo sulla cosa

Dopotutto sarebbe stato possibile crescerla così come erano

Erano un gruppo

Avevano paura di perdere quel gruppo

Erano una famiglia ora

-Dovremmo comprarle qualcosa…

-Che ne dite di qualche dolce?

-Dovremmo dirle…i risultati?

-Non credo le cambi molto no…?

-Vero ma…

-Glielo diremo quando sarà più grande

-Ok

-Vero

Hope era ancora piccola

Non era il caso di darle problemi no?

Inoltre non era necessario che lo sapesse

-Potremmo dirglielo solo quando sarà maggiorenne

-Si non è importante dopotutto

Era una bella giornata

Hope sarebbe tornata a casa presto

-Dovremmo portarla a cena fuori

-Non sarà stanca?

-Massimo rimandiamo e…

 

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Capitolo 13: I don’t care

Capitolo 13: I don’t care

-Non ci sono novità?

-No

Le quattro A erano…in ansia

Erano sempre state vipere

Annabelle adorava prendere di mira ragazze più piccole

Aria manipolava le persone nella sua relazione nell’ubbidirle

Ashley era prone a parlare male di chiunque fosse migliore di lei in qualche modo

Amelie…diciamo che era pronta a rovinare relazioni altrui

In quel periodo erano nervose

Di norma erano sotto custodia di Allyson

Non importava quanto stronze fossero

Non importava se erano crudeli

Potevano dar colpa ad Allyson

Era lei che le aveva forzate

Era colpa di lei no?

Aveva in qualche modo causato tutto

Era sempre così

Avevano sempre avuto successo

Non potevano essere peggio di Allyson

Non potevano vincere contro lei

Era sempre così…

Ma ora Allyson non c’era

Le voci su di loro erano peggio del solito

-Come hanno scoperto che scopavo uno dei prof?!

-Aria non urlare

-Ma loro

-Se urli…confermi

-…

Il bello?

La causa delle voci erano loro stesse

Adoravano darsi problemi a vicenda

Adoravano spettegolare sulle altre

Era sempre stato così

Di norma Allyson gestiva il problema

Odiava che le sue bambole venissero rovinate

Ma…adesso Allyson non c’era quindi…

Le sue bambole si sarebbero distrutte a vicenda…

 

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Capitolo 2: A normal life

Capitolo 2: A normal life

-Papà! –sorrise Leon abbracciandolo

Alexander impallidì- Leo se ti sente Heather

-Ha detto di chiamarti così –replicò il bambino tranquillo

Alexander lo guardò incredulo- che diamine ha combinato il cretino?

-Non ne parla

-Leo chi è?

-Papà! –rispose Leon subito chiudendo la porta tranquillo

Alexander sorrise- da quando sono padre?

Heather apparve in cima alle scale- da quando ho deciso così

Lui si sentì il fiato fermarsi in gola- sei meravigliosa…

Heather indossava un lungo vestito da sera rosso sangue con uno spacco laterale che mostrava le sue lunghe gambe e i tacchi neri, le spalline del vestito erano appena visibili e lo scollo faceva notare parecchio il davanzale della donna, il retro del vestito lasciava la schiena completamente nuda. Aveva i lunghi capelli semi raccolti e in boccoli con un trucco più scuro di ciò che l’originale avrebbe mai indossato.

-Sei bellissima mamma –disse Leon contento

Lei sorrise dandogli un bacio- fa il bravo con Zia Michelle

-Sai che è un angelo con me –rise la donna con una luce negli occhi, esserle amica era un sogno per lei. Venir preferiti all’originale era un sogno che si avverava.

Heather sorrise salendo nell’auto del ricco CEO.

Era impossibile dire che Alexander fosse inferiore a Jeremy, era superiore in tutto. Per esempio era in una migliore posizione a lavoro, faceva più soldi, era più sexy…

-Heather buona…

Lei rise rimanendogli sopra a cavalcioni- non vuoi?

-Siamo in auto

-Finestrini oscurati e possiamo riprendere la cena dopo…

Lui la baciò piano- dopo cena…ho un letto che chiama il tuo nome

-Uhm…vedremo cucciolo…

Era più bravo a letto

Alexander poteva dire che Heather era la partner che più di tutti gli faceva notare quanto contenta fosse di farselo. Da quando aveva avuto lei a letto non poteva dire di non sentirsi apprezzato. Lei decisamente lo amava lì.

-Sei fantastico

Lui sorrise guardandola accoccolata tra le coperte nere del suo letto- dici?

-Dico

-Meglio di Jeremy?

-Non ho mai provato piacere da lui caro, tu mi mandi in paradiso

Lui arrossì leggermente e la baciò per non farlo notare- Heather io…

-Perché non ti trasferisci da me? –chiese lei a sorpresa

Lui la guardò- vuoi…io…

Lei sorrise tornandogli sopra- vorrei provare ad essere più che fidanzati…

Lui divenne viola e la baciò spingendola sotto- farò del mio meglio per farti felice…

Lei rise- Alexander sei perfetto così come sei per me, non temere

Lui sorrise baciandola- perché non riprendiamo?

-Oh…molto volentieri…

****

Leonhardt sorrise salutando i suoi amici e correndo dalla madre- mamma!

-Ciao tesoro, ti sei divertito a scuola? –chiese Heather

Lui annuì- ho preso un bel voto

-Bravo il mio bambino –rise lei

In quel momento il bambino di sette anni era il più felice del mondo. Sua madre negli ultimi 3 anni aveva speso tutto il suo tempo a coccolarlo e volergli bene. Alexander era diventato il fidanzato della sua mamma e Michelle era un’ottima zia.

Avere tre gemelli cattivi nella sua vita era dura per un originale ma Heather non sembrava curarsene. Leonhardt di conseguenza aveva facilmente fatto amicizia con i bambini della sua classe e Alexander continuava a sembrare il perfetto fidanzato e loro erano in armonia.

-Che cosa vuoi per pranzo tesoro? –chiese Heather mentre guidava tranquilla

-Uhm…che ne dici di fermarci da Mario per una pizza? –chiese Leonhardt ricordandosi che giorno era

La madre aveva lavorato tutto il giorno, non poteva stancarla.

Heather sorrise alla cosa e annuì- va bene tesoro…ah la busta dietro il sedile è per te

-Per me? –chiese lui stupito guardando la busta nera curioso- posso aprire?

-Aspetta che siamo in pizzeria, vuoi che chiamo papà? –chiese lei tranquilla

Leonhardt sorrise- si!

Alexander era ufficialmente con il nickname “papà” per i due.

Lei rise passandogli il telefono- chiamalo su

-Papà! –disse Leo contento quando l’uomo prese il telefono

Per fortuna non aveva dato al CEO tempo di flirtare o sarebbe stato imbarazzante- hey campione, dimmi?

-Mamma vuole andare in pizzeria, vieni? Solito posto

-Ok, dammi…dieci minuti e sarò lì –sorrise lui contento, erano una famiglia

-Ha detto sì –disse Leonhardt tranquillo

-Bene…puoi giocare se vuoi finché non arriviamo allora- sorrise lei tranquilla

-Grazie mamma –sorrise lui ma invece che aprire il videogame, aprì i contatti della madre e controllò se aveva avuto contatto con l’ex e poi sulle ricerche. Stranamente non vi era molto sul cellulare della madre se non ricerche per ricette, regali o cose del genere. Almeno non stava progettando di tornare con lui…

-Siamo arrivati piccolo leone –sorrise lei aprendogli la portiera e prendendo tre buste- andiamo?

-Si! –disse lui prendendole la mano contento

Sua madre era la migliore e non l’avrebbe persa.

 

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Capitolo 22: Business as usual

Capitolo 22: Business as usual

Mentre Hope era in viaggio…

-La riunione inizia

-Arrivo

I cinque erano occupati a lavoro

Hunter aveva varie riunioni

Jonathan aveva un paio di casi gravi medici

Aaron era finito in un paio di risse

Damian stava finendo dei concerti

Alexander stava allenando le truppe

Erano tutti occupati

Ma…

-Cena pronta

-Grazie e scusa che cucini sempre tu Alex

-Non vorrei mai vedere il fornello a fuoco visto che nessuno di voi sa fare nemmeno bollire un uovo

-Hey! So sopravvivere a pranzi istantanei -disse Jonathan

-Da medico dovresti sapere che fanno male

-Lo so ma almeno so fare quello!

-…

-Cosa?

-Lasciate la mia cucina in pace

-…

Hope era in gita quindi erano da soli

Eppure erano ancora in famiglia

-Ah buono con quelle mani

-Non è colpa mia se soffri il solletico!

-Cielo, se vi vedono riderebbero

-Oh taci tu

Erano a loro agio tra loro

Era la prima volta che erano da soli senza Hope

Erano una famiglia…

-Hope torna dopodomani giusto?

-Si, mi manca

-Vero?

-Quando torna portiamola da qualche parte insieme

-Oh che ne dite del parco divertimenti?

-Sarebbe carino! Possiamo andare anche al cinema o a una fabbrica di giocattoli

-Dolci non sarebbe male e…

Erano una bella famiglia

 

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Capitolo 12: More like a beast

Capitolo 12: More like a beast

Damira era più una bestia che un mostro onestamente

-Un’interessante sensazione avere ali

“Dici?”

-Dico

“…a me sembra normale”

-Beh tu le hai di solito

“Vero anche quello”

-Che dovremmo fare?

“Vuoi mangiare quell’idiota?”

-Perché no…sembra divertente

Damira adorava il suo nuovo corpo

Poteva cambiarne le parti quando voleva

Poteva diventare un’animale

Poteva diventare umana

Aveva cambiato la sua mano in una zampa artigliata

Le sue labbra per un becco e i suoi denti per quelli di squalo

Era diventata una chimera

Una chimera orribile alla vista

Ma era felice

Era davvero felice

Il sapore del sangue

Il rumore delle ossa rotte

L’esaltazione di vederli morire

Era davvero contenta in quei momenti

La sua sete era sazia

Era felice

Le urla erano belle da sentire

E il demone

“Mordi di più!”

Era dal suo lato

A lei piaceva

Piaceva moltissimo

-Hey

“??”

-Secondo te posso essere felice?

“Ovviamente, non so quanto umana però sarà la tua felicità”

-Va bene…ho sempre preferito quella delle bestie dopotutto -sorrise lei

 

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Capitolo 1: The New life I got

The Big Fake

Capitolo 1: The New life I got

Quando mi sono ripresa ero nel corpo di un’altra persona.

-Sei stata davvero fortunata Miss, la sua gemella è morta, sfortunatamente ha subito un aborto

Ovviamente ero alquanto…confusa dalle notizie che il medico mi stava dando.

Per iniziare ero rinata come Heather Ren Brian, una bellissima castana con occhi castani dal viso di un angelo. Il marito della donna in questione, Jeremy Stones, biondo con occhi blu, era ubbriaco alla guida e i due sono finiti in un incidente. Lui con forse un graffio, lei in fin di vita. Il figlio nel suo grembo è morto poco prima di lei e io sono entrata appena lei è morta. Il figlio di Heather sarebbe stato Josh Stones, un moro con occhi neri che avrebbe ottenuto il ruolo di love interest della protagonista di questo mondo, Lorraine, Lora per abbreviare, una mora dagli occhi blu. Questo è il mondo di una novel romantica in cui Lora ha parecchi amanti e combatte costantemente contro i GC, gemelli cattivi.

In questo mondo ogni essere vivente nasce con una controparte il cui unico scopo è sostituire l’originale e vivere la sua vita. Per fare ciò essi sono…diciamo pressoché perfetti e superano le loro controparti di parecchi livelli. Nella storia Heather, che ha avuto il figlio rapito, lo ritrova a 3 anni davanti alla sua porta e lo cresce con amore, ignara di aver preso il gemello cattivo. Il marito di Heather è uno stronzo, la tradiva da quando era incinta con la migliore amica della donna, Jessica, una bionda con occhi verdi che più falsa non poteva essere. Quando Josh riappare e svela tutto, Heather viene uccisa e succedono altre cose che…onestamente non ho intenzione di seguire nella trama.

In questo mondo i gemelli cattivi fanno di tutto pur di rimanere nella vita di chi hanno deciso di rendere loro. La cosa porta di solito a problemi a chi è un originale di vario tipo. Purtroppo non possono uccidere gli originali, in quanto collegati e morirebbero con loro, viceversa gli originali non possono uccidere i cattivi. Quindi è una situazione in cui devi farlo uccidere ma non è così facile ucciderlo.

Il mio caso è particolare. Heather è morta trascinandosi con se Renée, la sua gemella cattiva, mentre stava dando alla luce il figlio. Il bambino sarebbe dovuto morire con Josh ma io sono entrata in Heather e ho preso il suo corpo, rendendomi una “Blessed” perché non ho una gemella cattiva collegata a me ormai, ma ho perso il figlio che avrei dovuto partorire. Tuttavia Leonhardt, il gemello cattivo di Josh, è vivo perché io sono entrata in tempo.

Appena sono riuscita a dimettermi dall’ospedale la prima cosa che ho fatto è stata…

-Vuoi divorziare?!

Sbarazzarmi di due facce e marito traditore. Jessica era confusa e Jeremy era isterico, in tribunale ho messo come cause anche il loro tradimento, con tanto di filmino a luci rosse dei due a letto che mi ero procurata…legalmente. Ho inoltre mostrato prove che l’incidente era “voluto” e che Jeremy l’aveva fatto per sbarazzarsi di me cosa che il giudice ha deciso di credere in quanto una Blessed è vista come una creatura priva di male e che non ferirebbe mai volutamente un altro originale…dillo ai traditori.

Per essere onesti, non avevo molto da fare in questo mondo. Con originali e non in giro, trame da soap-opera e orribili decisioni fatte da tutte le parti…mi sono rimossa dalla città della protagonista.

Mi sono trasferita in una zona diversa della nazione, molto più pittoresca e più vicina alla natura. Ho aperto un piccolo caffè-pasticceria che ha riscosso parecchio successo e mi sono resa indipendente come donna single.

Una notte tre anni dopo che mi ero del tutto abituata un bambino ha bussato alla mia porta.

-Mamma…

Il moro dagli occhi rossi di all’incirca cinque anni ha avuto più problemi di ciò che pensava a trovarmi. Ma…non posso dire nulla su di lui.

-Leon…

Il bimbo fu abbastanza confuso dal fatto che usassi il nome Leonhardt, dopotutto mio figlio si doveva chiamare Josh ma io figli non ne avevo. Avrebbe preso nella mattinata le sembianze del bambino ma…non vi era bambino. Era parecchio confuso e aveva paura di essere scoperto, dopotutto alcuni gemelli erano completamente diversi di aspetto rispetto gli originali quindi dovevano mascherarsi con un particolare potere. Tuttavia visto che io lo riconoscevo come figlio mio e lui non aveva trovato foto del bambino…aveva dato per scontato che fossero simili.

Parlando di vero aspetto…

-Buongiorno bellissima

Al sesto compleanno di Leonhardt, un uomo con l’aspetto di Jeremy mi venne a trovare e fu scacciato a calci da me che gli dissi che il divorzio era finale e che mai sarei tornata con quella sua brutta faccia. Di conseguenza il giorno dopo un moro con occhi rossi si presentò al caffè e mi impressionò abbastanza da iniziare a vederlo. Lui è Alexander Aaron Bloodline, il gemello cattivo di Jeremy e padre di Leonhardt Draco Brian. Pochi giorni dopo “Jessica” apparve per salutarmi, beccandosi una cola in testa e un “tornatene dal buco da cui sei uscita, il mio ex di sicuro non ha problemi a farti ora che l’ho mollato” dandole l’indizio che se voleva essere nella mia vita doveva tornare con il suo vero aspetto. Così ho conosciuto la gemella cattiva di Jessica chiamata Michelle Jane Bones, biondastra con occhi scuri e pelle scura. La bellissima Michelle mi ha vinto come migliore amica abbastanza in fretta.

Io ovviamente non so nulla di tutto ciò sia chiaro.

Per ciò che loro pensano, io sono l’originale e penso che loro siano gli originali. Mio figlio Leonhardt è l’originale per me, Michelle e Alexander sono gli originali di qualcuno che non ho conosciuto in precedenza…

Onestamente non so perché dovrebbe darmi fastidio che loro sono gemelli cattivi.

Da ciò che ho capito dovrei sentirmi frustrata da quanto perfetti sono ma onestamente sono lieta di ciò. Ho un marito che mi serve come una regina e che sa sempre cosa fare per rendermi felice, un figlio che mi adora e una migliore amica che non ha mai mostrato un singolo problema a supportarmi in tutto.

Le informazioni che avevano su di me erano ovviamente sbagliate, il mio carattere non era quello dell’originale dopotutto. I miei gusti erano diversi, il mio carattere più maturo e la mia intera persona è più di loro gusto.

Alla fine credo che Alexander si sia innamorato di me per davvero e non per il fatto che sono chi avrebbe dovuto sedurre.

-Mamma esci con Alex oggi? –chiede Leonhardt con un sorriso

Dopotutto per lui Alexander è il vero padre, io invece sono l’unica madre che può avere. I blessed sono così pochi che è rarissimo averne dopotutto.

-Si –sorrido io guardando i suoi compiti, perfetti come sempre- ah il mio Leo è così perfetto, come faccio ad avere un tale angelo come figlio?

Lui arrossisce nascondendosi tra le mie braccia- mamma è la migliore…

Io ridacchio coccolandolo- Leo saresti felice se mamma sposasse Zio Alex?

Lui mi guarda stupito- ti piace più di papà?

-Non chiamare Jeremy papà tesoro- lo riprendo io

Lui annuisce subito- ti piace più del tuo ex?

Io annuisco- mamma vorrebbe che tu chiamassi Alex papà d’ora in poi, va bene?

Lui annuisce confuso da cosa l’originale abbia combinato per rendermi Alexander una miglior scelta. Nei loro occhi saranno sempre inferiori agli originali purtroppo.

-Tesoro, ricorda questo, non importa cosa succederà in futuro…sarei sempre il mio bambino ok? –dico io guardandolo negli occhi tranquilla

-Anche…se il mio gemello apparisse? –chiede lui

Io sorrido- tempo non perde contro sangue

Lui mi guarda confuso

-Ho cresciuto te e tu sei mio figlio, a prescindere…nulla sostituirà Leonhardt Draco Brian dal mio cuore- sorrido io

Lui arrossisce spostando lo sguardo- anche per me…mamma è la migliore

Io ridacchiò contenta. Questo adorabile bambino l’originale che aveva cresciuto per più di un decennio l’aveva gettato di lato per il suo vero figlio…non posso capirla. Non importa cosa, non posso capire come puoi scegliere qualcuno che non conosci al posto di chi hai cresciuto.

 

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Capitolo 21: I hope

Capitolo 21: I hope

-Qualcosa non va?

-Ho una brutta sensazione… -ammise Alexander

-Sulla gita?

-Si

Hope avrebbe fatto la sua prima gita in un paio di giorni

Erano alquanto…nervosi

Per iniziare avevano paura che succedesse qualcosa

Sarebbero andati in una zona montuosa

I problemi non erano…ovvi

Avevano paura che le succedesse qualcosa…

Poteva scivolare dalla montagna

Poteva ferirsi

Poteva essere bullizzata

Potevano rapirla

Era un intero caos per loro in quel momento

Non avevano mai pensato perché alcuni genitori facevano caos a ogni gita

Per loro da piccoli era…solo stress

Sarebbe andato bene

Non sarebbe successo nulla

Era solo una gita

Erano paranoici…

Crescendo il pensiero rimase

Dopotutto era andato sempre tutto bene no?

Ma ora che avevano una figlia…

-Hai preso il kit di pronto soccorso?

-Si

-La merenda?

-Si

-Cellulare?

-Si

-Batterie per ricaricarlo?

-Si

-Il GPS?

-Si

-Hai il tracker a forma di orsetto?

-Si

Erano leggermente diventati…paranoici…

 


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Capitolo 11: So many bodies

Capitolo 11: So many bodies

-Altri cadaveri…

-Sono irriconoscibili questi

-Chiunque sia sta diventando aggressivo

La polizia stava avendo problemi a trovare tracce

Sembrava sia colpa di un’animale che colpa di un vero killer

Era…aggressivo

I tagli sulle vittime erano grossi

La mancanza di sangue era letale

Mancava carne

Mancavano ossa

Era come se un treno li avesse investiti

-Segni di lotta?

-No

-…

E allo stesso tempo non c’erano rotaie in giro

Non c’erano segni di veicoli

Non vi era nemmeno segno di un altro essere vivente

-Non ci sono nemmeno impronte

-Come se qualcosa fosse volato qui

-Con un cadavere?

-I segni di impatto sono nella zona

-Quindi qui è morto…

-Di nuovo una lettera…

-Stavolta è di nuovo A…

-Sta giocando a fare l’alfabeto?

-E fallendo visto che ripete…

-Mi chiedo perché però…

-Cosa dicono i tizi che stanno controllando la scrittura?

-Decriptano

-E…?

-Non capiscono niente

-…

Erano lettere a caso onestamente a una prima vista

Però se riuscivano a riordinarle avrebbero ottenuto una frase

“Dite di essere così tanto amiche di Allyson eppure gioite della sua morte, mi chiedo quanto i segreti resteranno segreti quando avrò finito”

Dopo ciò…aveva tutte le intenzioni di rilasciare un segreto per morto d’ora in poi…

Dopotutto i cadaveri non le mancavano…

 

 

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Capitolo 20: She is special

Capitolo 20: She is special

-I risultati arriveranno a giorni

-Quel che sarà non importa…è figlia nostra

A quel punto tutti e cinque avevano deciso quella situazione

Avere cinque padri era perfetto per loro

Potevano fare a turni

Avevano una adorabile bimba da coccolare e viziare

Non dovevano temere per eredi

Potevano ignorare tutto grazie a lei

Non importava quanto dura era la giornata…

-Bentornato!

-Mi aspettavi?

-Si…

-Sei tutta appisolata e rimani sveglia per me? -rise Hunter

-Non ti vedo spesso…volevo aspettare

La loro bimba era il sole delle loro giornate

Non riuscivano a pensare di non averla con loro

Era bello svegliarla per la colazione

Era divertente portarla a scuola e riprenderla

Studiare con lei era bello

Insegnarle cose nuove era divertente

Leggerle qualcosa prima di dormire…

Portarla al cinema

Portarla a cena fuori

Farle sorprese

Aiutarla a imparare nuove lingue

Portarla in giro

Era sempre bello stare con lei

Era speciale

-Hope

-Si?

-Dobbiamo vestirci

-Perché?

-Andiamo fuori a cena tutti insieme

-Ok!

Era la loro bambina speciale

Il loro piccolo miracolo

Non potevano vivere senza di lei ormai…

 

 

 

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Ms. Sunshine

Ms. Sunshine

Trama: 

Una piccola cittadina dove il sole splende molto spesso, dove puoi vedere ancora gente gironzolare a cavallo e dove il termine Cowboy può essere applicato al 90% della popolazione, è la cittadina dove Mary-Jane vive tranquilla e serena…questo finché un ricco uomo di affari non viene a cambiarle completamente la vita.

Categorie realistic world, futuristic world

Storie connesse: Lista

Lista Capitoli:

Capitolo 1: Little Star

Capitolo 2: I am sick of her

Capitolo 3: She is annoying 

Capitolo 4: Not gonna lie, she is awful 

Capitolo 5: Oh love, you can't compete

Capitolo 6: She is a slut

Capitolo 7: So what?

Capitolo 8: I got money, she doesn't

Capitolo 9: You are cute

Capitolo 10: I do actually like the idea

Capitolo 11: Not in my town

Capitolo 12: Sorry love

Capitolo 13: She is amazing

Capitolo 14: He got a b...

Capitolo 15: I called Daddy!

Capitolo 16: So amazing

Capitolo 17: She is a lawyer

Capitolo 18: No Worries

Capitolo 19: Oh f... off

Capitolo 20: Not my problem

Capitolo 21: I like you too

Capitolo 22: So...staying?

Capitolo 23: The city boy uh?

Capitolo 24: No more Drama

Capitolo 25: Oh, come on...

Capitolo 26: Don't care

Capitolo 27: So...I am pregnant

Capitolo 28: Let us be ok

Capitolo 29: Cute wife

Capitolo 30: Ms Sunshine



Capitolo 30: Ms Sunshine

Capitolo 30: Ms Sunshine

Alla fine…

-Bancarotta?

-Si

La famiglia di Blanche perse parecchi soldi

-Il karma è brutto

-Vero?

Janet si era sposata Nicholas in un matrimonio estremamente lussuoso

-Il bambino dorme?

-Si -sorrise Mary-Jane

Alla fine ebbe due gemelli, una femminuccia chiamata Lucille e un maschietto chiamato Lucifer

I genitori quindi decisero in una “tregua”

Avevano vinto entrambi

Lucifer era molto calmo e dolce, Lucille…

-Buona…non tirare

Era iper attiva

-Vuoi una mano? -rise Mary-Jane

-No, riesco -disse Peter cercando di far lasciare andare la presa della figlia sulla propria camicia

Erano felici in quel periodo

La causa legale aveva dato loro i milioni persi a causa di Blanche

L’Impresa andava molto bene e…

-Sei ancora in maternità?

-Si, penso però rimarrò a casa per parecchio- disse Mary-Jane

-Beh avete gemelli

-Quello e vorrei riposare

-Hai fatto un caso grosso dopotutto -sorrise Janet

Adorava che Blanche era sparita

Con i problemi che aveva creato il padre l’aveva spedita in collegio

-Se non fosse che non cambierà il suo comportamento secondo me…

-Sei troppo dura con lei Janet

-Dici?

-Dico

Le cose nella cittadina dove erano cresciute non erano per nulla cambiate

Era ancora un piccolo angolo di paradiso con poco o nulla da fare e poco dramma

Non succedeva quasi mai nulla e spesso ci si annoiava ma…

-Cena pronta!

Non potevano chiedere miglior posto da chiamare casa…

~The End~

 

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Capitolo 10: Still a smartass

Capitolo 10: Still a smartass

-Damira si comporta come se nulla fosse…

-Vero?

-Sono sicura sappia qualcosa -disse Aria

-Perché non dircelo?

-Non era mai amica nostra

-Ashley!

-Lo sapete anche voi che è così!

Damira era sempre stata solo amica di Allyson

Se era con loro era con Allyson

Se era con loro e non c’era Allyson…beh le ignorava

Rispondeva poco o nulla

Non aveva interesse in loro

Era pressoché popolare di suo

Era ben vista

Era…essenzialmente l’opposto di Allyson dopotutto

Allyson era temuta e odiata

Damira era meno nota ma ben vista

Era silenziosa per lo più ma faceva il suo lavoro con interesse

-Damira deve sapere qualcosa

-Perché?

-Altrimenti perché sarebbe così calma!?

-…

Damira nei loro occhi era solo una follower di Allyson

Era come loro no?

Era manipolata

Era minacciata

Era…era così no?

Era chiaramente così altrimenti…

-Allyson deve averla minacciata

-Lo spero

-…?

-Se non era minacciata erano davvero amiche

-E con ciò? Anche se fosse…

-Se erano amiche, noi non siamo sue amiche

-…

-Siamo nemici

-Mal che va…la faremo sparire…

 

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Capitolo 19: Such a cute princess

Capitolo 19: Such a cute princess

Hope era assolutamente adorabile per i cinque padri

Era carina

Era tenera

Era dolce

Era la loro principessa

E per ciò…

-Ciao ciao

-Maestra! Il signore cattivo mi guarda male!

-…

I cinque padri erano estremamente protettivi della loro bimba

Come osavano i maschi avvicinarsi!?

Le maestre ci misero due settimane a convincerli che non l’avrebbero rapita

-Certo che la famiglia di Hope è strana

-Per i cinque padri?

-Si

-A prescindere non è interesse nostro

-Vero ma…

-Non è che coppie dello stesso sesso non esistono

-Cinque padri però?

-Non è affar nostro

-Vero…

-Inoltre…guarda quanto è tenera…

-Vero è adorabile

-Chissà chi è il padre biologico

-Oh…secondo me il CEO

-No no…è chiaramente il medico

-Oh andiamo…avete visto il soldato come la tratta?

-Secondo me potrebbe essere il musicista, è così intonata

-No, da come il boss si comporta è sua!

-Dite ma…

I pettegolezzi delle maestre erano divertenti

In tutto questo Hope…

-Hope

-Damian! -sorrise lei saltandogli in braccio

-Come è andata la giornata principessa?

-Bene! Ho disegnato noi sei!

-Davvero? Lo dobbiamo appendere in casa!

 

 

 

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Capitolo 29: Cute Wife

Capitolo 29: Cute Wife

-Mary-Jane, posa il libro, come ti trucchiamo se sei con il naso immerso lì

-Mi spiace…

Un paio di mesi dopo la vittoria contro Blanche, Mary-Jane e Peter decisero di sposarsi

Era un bellissimo matrimonio nel mezzo della campagna con tutti i loro amici

-Questa zona è stupenda

-Vero? -sorrise Peter

-Almeno una cosa decente Blanche l’ha fatta

-…?

-Vi ha fatto incontrare

-Anche vero

La loro cittadina era un angolo di paradiso

Uno molto popolare per turismo nell’ultimo periodo

-Sei stupenda!

-Grazie

Mary-Jane era allegra con il nuovo marito

Avevano due dimore, una lì e una più vicina a dove lavorava Peter

Era un po’ uno stress far avanti e indietro ma…era comodo allo stesso tempo

Se dovevano lavorare erano in centro

Era più comodo

Guidavano meno

Erano vicini al lavoro

Altrimenti…erano in vacanza nella dimora

-Dovremmo comprare una casa in montagna

-Per?

-Così sarebbe comodo di estate -disse Peter

-Se ti va a me va bene

-Il bebè fa il bravo?

-Si

Era appena visibile che era incinta

-Dovremo iniziare a comprare le cose per il bambino

-Convinto sia maschio? -chiese lei divertita

-Forse…

-Secondo me è femmina allora

-Perché io dico maschio tu dici femmina?

-Si

Lui rise alla cosa allegro- e sia, vedremo chi ha ragione…

 

 

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Capitolo 9: Something not human

Capitolo 9: Something not human

-Damira, vieni a rispondere…

-Si

Non aveva mai avuto problemi a essere la prima nella classe

Era un genio

Un genio con eccellente talento

Nella serie non veniva mostrato

Perché farlo? Era un personaggio secondario finché non avevano deciso dal nulla che era la vera cattiva

Ma la verità era…alquanto interessante

Damira aveva i migliori voti dell’intero anno

Era atletica più della maggioranza degli studenti

-Oggi abbiamo gli allenamenti, verrai capo?

-Si

Era la capitana delle cheerleaders della loro scuola

Era anche in sei diversi club e molto attiva in essi

Aveva parecchi premi per merito

Era…onestamente strano come fosse una “secondaria” con quella situazione

Però ciò spiegava la sua assenza nella serie, con tutte quelle attività che tempo libero aveva?

“Cibo…”

E spiegava anche la fame che il demone aveva

Non era esattamente sicura di cos’era

Era…qualcosa

Il demone diceva era che era un demone

O una voce nella testa

A prescindere…

-Non sono umana

-Ci credo, con tutto quel che fai

Era stranamente…ben vista per essere un mostro

Era un peccato che vedesse tutti come uno snack…

Uno snack molto…delizioso

-Domani inizia il nuovo club a cui ti sei iscritta giusto

-Si

-Che club era?

-Uno di letteratura antica

-Sembra…noioso -disse la cheerleader

Damira sorrise- oh beh, serviva un membro extra

-Sei così dolce Damira, io non potrei mai

Dopotutto…era utile mangiare i chi incontrava nei club no?

 

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Capitolo 18: I have money

Capitolo 18: I have money

-Stavo pensando

-…?

-Che ne dite se apriamo un conto comune per la casa e un conto per la bambina? -chiese Alexander

Gli altri quattro si bloccarono a guardarlo

-Non è una cattiva idea

-Quanto mettiamo?

Erano ricchi

Non normale ricchi ma tanto ricchi

-Che ne dite di un paio di migliaia l’uno?

-Si perché no…

-Se non mettiamo soldi, possiamo mettere altro, tipo proprietà?

-Oh sarebbe una buona idea!

-Magari possiamo prendere una casa per le vacanze?

-Che ne dite di una in montagna?

-Come mai?

-Hope sembra curiosa della neve…

-Vero qui non nevica

-Potremmo anche una al mare no?

-Oh lei adorerebbe il mare ne sono sicuro

-Ho uno yatch

-Non sarebbe pericoloso? Non sa nuotare

-Dovremmo prendere una piscina e insegnarle allora

-Fintanto che siamo intorno va bene credo

-Forse dovremmo fare corsi di primo soccorso

-Ero un bagnino al liceo

-Davvero?

-Si, sono un musicista ma…era divertente e mi serviva un lavoretto per l’estate

-Non voglio pensarci al liceo…

-Brutta esperienza?

-No, avevo parecchie donne nel mio letto quindi direi di no

-Allora…?

-Di che sesso è Hope?

-…

-…

-…

-Dovremo…ricordare ai ragazzini di tenere le mani a posto uh? -disse Alexander sospirando

Ovviamente i cinque che avevano fin troppe ex con il cuore spezzato a causa loro dovevano ora trovarsi nella posizione del padre della bambina che veniva ferita dallo stronzo…

-Questo è karma vero?

-Si…

 

 

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Capitolo 28: Let us be ok

Capitolo 28: Let us be ok

La causa legale stava andando oltre ogni aspettativa

Non aveva fatto nulla di buono nella sua vita Blanche

Aveva sempre dato problemi alla gente

E ovviamente ciò comportò che l’ammonto di gente che la voleva punire era tanta

Quando la prima causa venne fatta nessuno si aspettava molto

Ma quando videro che stavano vincendo…

-Altre cause?!

-Si miss…

Altri si unirono alla mischia

Le cause erano partite a raffica

-Come possono farmi causa!?

-Stanno dichiarando cose che…

-Papà!

-…

-Devi fare qualcosa!

Blanche era infuriata

Come osavano quei popolani farle causa?!

-Papà!

-Tranquilla cucciola andrà bene

-Davvero?

-Si certo

Il padre di Blanche era tranquillo

Era sempre in causa

Non succedeva mai nulla di grave…

-Peter…

-Si?

-Mi servirebbero dei documenti su…

Il problema era che uno degli avvocati contro lui era…Mary-Jane

La donna che aveva pressoché un record impeccabile di cause vinte

Era brava nel suo lavoro

Sapeva cosa fare e come farlo

Non avrebbe perso facilmente il controllo della causa

-Sta andando bene?

-Si, se continuiamo così il mese prossimo avremo una vittoria

-Sicura?

-Si, le prove della difesa sono estremamente…deboli

 

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Capitolo 8: I don’t like weak beings

Capitolo 8: I don’t like weak beings

Damira odiava l’originale Allyson

Non le piaceva la tipa

Era troppo…debole

Damira aveva sempre adorato i cattivi

I cattivi erano sempre i più interessanti no?

Se il cattivo faceva schifo non leggevi la storia

Ciò non voleva dire che dovevano essere “buoni” cattivi

Non dovevano per forza essere un cattivo pericoloso

Doveva essere intrattenente

O doveva essere qualcosa di odioso

Se era stupido ma era divertente vederlo essere stupido era un conto

Se era lì per esserci un altro

Molti dei libri che lei leggeva erano così

Il cattivo era spesso o un vero e proprio problema vivente

Uno di quelli che ti dava ansia

Che ti faceva credere che qualcuno sarebbe morto

O un idiota che era bello vedere punito

Non le piacevano le storie con idiote come protagoniste

Non le piacevano le storie troppo tragiche

Era una persona alquanto…schizzinosa per certi versi

Allyson era il suo tipo di cattiva

Dava vita allo show

Era crudele e cattiva ma non vedevi molte delle sue azioni

La maggioranza del dramma era causato dal conflitto

Era viva?

Era morta?

Era il mostro?

Era un mistero ed era bello vederlo sciogliersi

Non le piacevano però cattivi inutili…

-Dovrei lasciare una A…

“Perché?”

-Perché inquieta

“E la A starebbe per?”

-…

Perché usava una A…?

-Non lo so onestamente

Era un peccato che quella serie era finita così male…

 

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Capitolo 47: You are a bad Actress

Capitolo 47: You are a bad Actress

-Io…

-Cosa ti aspettavi di fare stasera?

-…

-Volevi venire qui e urlare al cattivo?

-No io…

-Non avevi forse un piano di distruggere noi “cattive”

-Lo siete!

-Nel tuo gioco?

-Si!

-E per cosa saremmo cattive?

-Opponete la mia relazione con i Love interest!

-E…

-E mi avete bullizzato, cercato di uccidere e…

-Ma ora non abbiamo fatto nulla di tutto ciò no?

-Non in pubblico ma…

-Claire…per essere cattivi devi aver fatto qualcosa di cattivo

-Lo so e…

-E noi siamo innocenti. Se mai tu sei la cattiva donnaccia che ci prova con i nostri fiancé

-Ma è destino che io li sposi!

-Destino? E se loro non ti amano?

-Non importa, impareranno ad amarmi e…

-Claire…nessuno merita un “imparerò ad amare”, né chi deve imparare né chi deve aspettare ciò

-Anche io avrei dovuto amarli

-Allora perché diamine li vuoi?! -chiese infuriata Georgine interrompendo il dialogo delle due

Un conto era se amava Frederick, sapere che aveva provato a separarla da lui solo perché “era destino”…

-Ma è il gioco! La trama dice che io sarò felice insieme a loro dopo che loro mi sposeranno!

-E con ciò?

-Nessuno di noi ti voleva o vuole ms Blanche

-Per piacere la smetta con le sue fantasie

-E tutti gli altri che ti sei fatta?

-Io…- lei li guardò con gli occhi lucidi provando a far pietà

Era la protagonista

Era chi loro avrebbero dovuto amare

-Io…

-Sei una pessima attrice- sospirò Irelia calma

-Già…molto pessima -disse Erick divertito dalla situazione, dopotutto…lui teoricamente era il miglior attore presente visto che si stava fingendo un nobile caduto…

 

 Capitolo 46     Lista Capitoli    Capitolo 48

I hate it here

I hate it here Trama: Quando l’angelo posto a controllare chi entra nel paradiso ha una personale vendetta contro il paradiso, non potevi as...