The Protagonist Doesn’t Care
Capitolo 1: And Now I am
here
Non sapeva se era divertente o meno ma era in quel gioco.
Il gioco in questione era “My cute lady”, un Otome per
pubblico interessato a sedurre giovani donne. Il gioco consisteva nel sedurre
una delle cinque più popolari ragazze della scuola, evitare di venir pestati
dai loro fidanzati e vivere per sempre felice e contento.
Tra tutti…lui era il meno adatto a quel gioco.
Il protagonista del gioco era Alexander Leonhardt Dragon, un
biondo dagli occhi verdi di diciotto anni. Aveva una famiglia molto benestante
e un futuro brillante.
Nel gioco non ti facevano mai vedere com’era ma…
Fischiò guardandosi allo specchio- però…non male…
Si sarebbe volentieri portato a letto se poteva.
Era alto sul metro e ottanta, muscoloso con una bella
tartaruga scolpita. Aveva un viso giovane ma molto seducente
Era davvero molto contento di com’era.
Leon era interessato solo e solamente al genere maschile
Era divertente quindi essere ora il protagonista maschile
del gioco no? Quello che doveva sedurre le cinque dame e litigare per i loro
cuori con gli idioti.
Specie visto che il suo personaggio era considerabile uno
sfigato, almeno da come si comportava nel gioco. Ma con un po’ di allenamento e
due o tre mesi non sarebbe stato per nulla debole…inoltre
-…Sono davvero contento che non sia io a prenderlo sto coso…
Era contento delle proprie misure, mettiamola così.
Nel gioco si era trasferito a metà anno nell’accademia.
Dovevi tenere buoni voti, sedurre le dame e mantenere una buona reputazione.
-Oh my…tu sei Alex vero?
-Leo –disse lui con un sorriso- preferisco Leon
-Oh ok, Leon –sorrise l’assistente- lascia che ti accompagni
al tuo armadietto e in classe
-Si- sorrise lui tranquillo seguendola
Leon era un tipo di persona che attirava tutti quindi non
era una sorpresa che stesse già dando nell’occhio
Nel gioco vi erano cinque love interest:
Katherine, una mora dagli occhi blu di diciotto anni.
-Tesoro…
-Non mi piace o altro, non darti arie- disse la mora
litigando come al solito con il suo Stephan
Samantha, una rossa dagli occhi verdi di diciotto anni.
-Non ho due anni Sam
-Volevo solo aiutarti Jack…
-Posso fare da solo!
Tiffany, una bionda dagli occhi blu di diciotto anni
-Andiamo hai promesso che correvi con me oggi!
-Tif, non ho voglia
-Felix hai promesso!
-Ok, ok…smettila di urlare…
Michelle, una ragazza dai capelli rosa e occhi rossi di
diciotto anni
-Sistemati quei capelli, sono fuori ordine
-Ma sono in ordine
-Jonathan vuoi venir sgridato?
-No…
E Phoebe, una castana dagli occhi neri di diciotto anni
-Phoebe…per favore rimettiti le scarpe
-Le ho tolte…?
-Si tesoro, rimettile, sei a scuola…
-Oh… -rise lei saltandogli in braccio- mi piaci tanto tanto
Ian…
-Anche tu cucciola ora sistemati per favore
Katherine era una “Tsundere”, un tipo di persona che non era
mai onesta con cosa pensava
Samantha era una “Sorellona”, il tipo che voleva coccolarti
e trattarti come se avevi due anni
Tiffany era una “Energica”, il tipo così pieno di energie e
vitalità che ti dava ai nervi il 90% del tempo
Michelle era una “Severa”, il tipo che ti rompeva le scatole
ogni tre per due per cose stupidissime
Phoebe era una “Fuori dal mondo”, il tipo che eri sicuro
fosse su qualche tipo di droga 24h su 24h
Erano stereotipi di personaggi base
No personalità
No interesse
Almeno non per Leon
-Puoi sederti vicino a Viktor
-Si –sorrise Leon
Damon Viktor Demon, un moro dagli occhi rossi, il cattivo
principale della storia
-Posso?
-La prof ha detto di sì –disse lui ignorando Leon dopo ciò
I bei faccini erano sempre i più strani in quella scuola
Leon sorrise sedendosi contento
Le ragazze intanto iniziarono a interessarsi a lui senza che
lui avesse fatto nulla
Dopotutto, la harem route si era appena attivata
L’unica route dove ignorare tutte portava all’effetto
opposto a causa di un orribile bug…
Non che Leon avesse interesse nella cosa…
Nessun commento:
Posta un commento