Capitolo 12: Hubby!
Erano nel mezzo di una cerimonia importante quando Ludovic
si mosse
-Iris! Per piacere perdonami!
Era seduta al fianco del sovrano con il ruolo di prima
Arciduchessa, unica sorella di lui e zia dei suoi eredi al trono.
-Stia indietro Lord Ludovic
-Sono qui per chiarire!
Era contro ogni regola interrompere la cerimonia
Era contro ogni regola avvicinarsi al rialzo dove il trono
si trovava
Era quindi proibito per lui aver a che fare con loro in quel
momento
-Iris io…
-Allontanati da mamma! -disse Alexander che da un paio di
settimane voleva onestamente mordere quel coglione al collo. Era strano ma
aveva proprio un istinto di farlo fuori, bruciarlo e possibilmente aprirlo con
i propri artigli…non aveva artigli quindi era alquanto confuso e che sapesse
non era così abile con il fuoco da spararlo dalla bocca…
-Iris per piacere… -iniziò Ludovic prendendole le mani- per
i bambini dovresti…
-Sr non può! -urlò qualcuno fuori
-Ora che diamine…- iniziò Nicholas ma la porta della sala
per poco non venne rimossa dai ganci quando venne colpita, silenziando tutti in
una, giustificatissima, paura.
-…
Iris guardò l’uomo e ci volle meno di un secondo prima che
sollevasse l’orlo della gonna e gli corresse in braccio, cosa che diede un
secondo spavento a tutti.
Iris era sempre stata una delle più alte dame dell’intero
Impero, cosa che riduceva Ludovic a più basso di lei e che lo irritava
parecchio. L’uomo che stava però stringendo era in grado di farla sembrare più
piccola di ciò che era
-Iris…? -chiese Nicholas confuso prima di fissare il moro e
poi Alexander
Come diamine aveva tradito durante le nozze?!
Quello era chiaramente il padre di Alexander!
Iris ci mise un paio di secondi a decidere di portarlo verso
i bambini e…si capiva la differenza da come lui camminava con lei
Il braccio dell’uomo era intorno alla vita di lei, pronto a
sorreggerla e portarla in braccio al minimo cedimento
-Iris…?
-Lui è…ecco…
-Chi sei per sfiorare la mia Iris?! -chiese Ludovic provando
a sembrare inquietante e fallendo miseramente
Era un metro e sessantacinque contro un uomo che superava
facilmente i due metri visto che Iris gli arrivava appena alla spalla con i
tacchi…era poco probabile che potesse anche solo lontanamente spaventarlo per
stazza
-Sono Wolfe Alexander Dragon, tu chi diamine saresti?
-chiese Wolfe gelido fissandolo dall’alto
-…
-Allora?
-L’ex marito -disse Alexander nervoso
Wolfe gli sorrise- oh abbiamo figli?
-Si
-Fatti guardare ragazzo, ah sei della mia altezza di quando
avevo quindici anni, devi avere più o meno diciassette anni presumo uh? -chiese
Wolfe con un tono estremamente…gentile
Non sembrava furioso, arrabbiato, ferito o altro
Era calmo e tranquillo
-Iris…
-Lui è mio marito- sorrise lei
-…
Potevano fare due chiacchiere con il tizio che aveva deciso
di dichiararlo morto? Gli dovevano consigliare di scappare dal pianeta prima
che il caro maritino uccidesse qualcuno a mani nude
Ludovic provò a parlare e Wolfe lo fissò abbastanza da farlo
correre via
-Non ho nemmeno dovuto urlargli contro…- mormorò
-Deluso?
-Si…speravo di sgozzarlo già che c’ero…cielo la nostra
principessa è identica a te -sorrise subito guardando Veronica
-Loro sono Alexander, Jonathan e Veronica, i nostri figli.
Il biondo è Jeffrey Julian, mio figlio adottivo
-Oh? Quattro figli? Sono fortunato -disse lui allegro- che
stavate facendo prima che testa di cazzo decidesse di irritare?
La cerimonia continuò normalmente con un maciste in più che
si stava godendo il piacere di poter coccolare la moglie dopo così tanti anni.
Nemmeno a dirlo, l’intero Impero era ora in panico totale
alla situazione…
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