Capitolo 25: Mom…
Avevano per anni pensato che la loro mamma fosse molto…sola
Il padre o, meglio, chi pensavano fosse padre, era un uomo
distante nei loro ricordi
Lo avevano visto spesso bere
Era raro che stesse con la madre
Era raro che stesse a casa
Onestamente? Maggioranza dei loro ricordi erano urla
Lui li odiava senza motivo
Beh…ora sapevano che non era il loro vero padre
Non erano parenti
E per questo forse avevano pochi ricordi di voler spendere
tempo con lui
Erano sempre tristi quando la madre era distante
Ma per Ludovic? Lo odiavano per essere onesti
Era davvero strano ripensandoci
Non l’avevano mai considerato un padre
Era…assurdo
-Istinto
-Istinto?
Quando lo dissero al padre, Wolfe, lui rise
Era istinto
Il loro istinto animale riconosceva che Ludovic non era il
loro genitore
La verità era una via di mezzo
Iris voleva che i suoi bambini fossero legati a Wolfe
Gli dei decisero quindi di renderli ostili a chiunque Iris
avrebbe sposato, se si sarebbe sposata
E il risultato era quello
che era
-Sono felice che papà è a casa
-Vero?
-Oh si sta allenando di nuovo in giardino? -chiese Veronica
guardando dalla finestra
-Adora allenarsi -rise Alexander
-No, adora mamma che lo fissa- sorrise Jeffrey- ah…vorrei
avere quell’uomo come padre biologico, sarei felice di avere quella genetica
-Io vorrei avere quel corpo -disse Alexander- mamma di nuovo
lo spia?
-Adora vederlo allenarsi senza maglietta- rise Jonathan
-Dalle torto, ha dei muscoli fantastici
-Veronica è tuo padre
-Lo so, per quello lo dico, ho preso da mamma per i miei
gusti -sorrise lei allegra
-Cielo che tipo -disse Alexander- il povero Sirius piangerà
-Sirius mi adora e si sta allenando con papà ultimamente
-Povero principe -sospirò Jeffrey- con una volpe si è messo
-Una che ti darà fuoco se mi irriti -disse lei
-Si maestà -disse lui
-Hey!
-Buoni voi due -rise Jonathan- ah! Papà ha visto mamma
-Guardalo come la blocca contro la colonna…
-Se non erano fuori sarebbero già a letto
-Se non erano fuori? Il cocchiere ha detto che i due l’hanno
fatto in carrozza l’altro ieri
-Che dire, sono attivi -rise Veronica- però…
-Però?
-Spero di prendere le tette di mamma -disse lei sospirando-
vorrei attirare anch’io le mani di mio marito come lei fa con papà
-…
-…
-…
-Cosa?
-Nulla sorellina -dissero in coro i tre ragazzi
Sapevano che era meglio non commentare su cosa loro
decidevano di fare
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