The Lady
0- Bagno di sangue
-Guaritrice, perché
non si unisce a noi? -mi chiede un soldato facendomi girare, avere i capelli
marroni molto lunghi, la pelle pallida e gli occhi violacei attira l'attenzione
di tutti i cavalieri del mio Lord, attenzioni indesiderate ovviamente.
-Sr, mi dispiace ma
rifiuto la gentile offerta- dico io tornando nel tenda che usiamo come
infermeria, so cosa pensano di me "Il Lord ha preso una guaritrice abile
si, ma l'ha presa solo perché è bella" si sbagliano, Lord Blackwood non
farebbe mai un tale errore, prima di tutto pensa al regno, non sceglierebbe mai
in base all'aspetto un proprio servitore.
-Ah devo essere morto,
vedo gli angeli dottore- dice Sr Loren, un cavaliere anziano, con i capelli e
la barba curati che stanno lentamente passando dal bel nero a un argento
allegro, i suoi occhi marroni sono sempre gentili con me
-Sr Loren, si può
sapere che va blaterando? Pensavo che la spada avesse colpito la gamba non la
sua testa- risponde Sr Bollen, lo scudiero nonché miglior amico di Sr Loren, è
stato promosso anni fa a cavaliere ma continua a servire Sr Loren come se fosse
ancora il suo scudiero, avrà si e no trent'anni, ha capelli neri e occhi
marroni, il mio Lord ne parla sempre benissimo e devo dire che non sbaglia mai-
ah ecco perché- dice sorridendomi-riesci a far tornare in vita i morti tu?
-Spero di non doverlo
fare sinceramente- scherzo io avvicinandomi al Sr e iniziando a curargli la
ferita- guarirà presto Sr, non è nulla di grave, una notte di riposo e potrà
tornare sul campo di battaglia con la vostra spada
-Ah notizia! Che
meraviglioso miracolo! -scherza lui, spero
-Sicura che non abbia
qualcosa che non va in testa?
-No voi maschi siete
tutti senza senso- rispondo io prendendo delle erbe e fasciando la gamba al Sr.
-Guaritrice un giorno
sarai una moglie degna, se ti impegnerai anche solo un decimo di come ti
impegni per me- dice una voce a me famigliare
-Lord Blackwood! -dico
io inchinandomi- Sr Lucas, è un piacere vedervi in forma
-Inutile mia sorella
continuerà a chiamarmi Sr per sempre- dice mio fratello sospirando, lui è
biondo con occhi azzurri, non ci somigliamo molto e siamo fratelli adottivi, io
sono stata trovata da Lord Cravel, il padre di Sr Lucas
-Dovresti portare
rispetto quanto tua sorella- commenta il mio Lord, ha capelli folti neri e
occhi celesti, è davvero gentile e non mi ha mai chiesto di avere con lui alcun
tipo di relazione amorosa, qui sono l'unica donna a non essere stata portata
per compiacere un uomo, sono anche l'unica a non essere una serva, sono
addirittura una guaritrice, un ruolo molto importante durante le battaglie,
devo dirlo, sono fiera di servire Lord Blackwood
-Si Lord, ma mia
sorella dovrebbe chiamarmi Lucas e basta!
-Usa il Sr perché ti
porta rispetto
-Ma...
-Mi spiace interrompere
Lord, come posso esserle utile? -chiedo io guardandolo
-Oh già...uscite,
lasciatemi solo con lei- dice lui, la tenda si svuota e resto sola con il Lord-
ho un gran favore da chiederti Leila, non come Lord ma come me stesso, puoi
rifiutare se vorrai
-Lord, per lei farei
tutto- dico io certa di ciò che ho detto
-La tua lealtà è
eccezionale Leila, ma proprio per questo io non ti impongo di accettare- inizia
lui, cosa vorrà mai chiedermi?- io ti vorrei chiedere di badare a mio figlio,
Felix
-Sarà un onore mio
Lord aiutarla, farò sì che Lord Felix non abbia e non crei problemi
Mi poggia le mani
sulle spalle impedendomi di inchinarmi- sei la più fedele ragazza che abbia mai
visto Leila Elfis, non ho sbagliato ad accettare la richiesta di tuo padre a
prenderti con me. A dirla tutta sei molto più fedele di alcuni uomini qui
-My Lord
-Leila, va a cercare
mio figlio e portalo da me
Annuisco- si mio Lord-
esco e cammino per l'accampamento, gli uomini qui sono sempre disarmati, hanno
le armi a portata di mano certo, ma non in pugno o cariche...qualcosa non
va...vedo una serva entrare in una tenda di un cavaliere, mi avvicino, non sono
un tipo curioso ma questo movimento non è normale.
-L'attacco avverrà
ora, avvisa i miei uomini, questa ribellione sarà memorabile
Mi tappo la bocca,
giro sui tacchi e corro da Lord Blackwood, non ci vuole molto perché qualcuno
noti che correvo.
-Leila? -chiede mio
fratello fermandomi, per fortuna è con Lord Blackwood, Lord Felix e altri
cavalieri importanti
-Ribellione! Alcuni
uomini si stanno armando contro di voi Lord Blackwood
-Cosa?! -chiede lui
avvicinandosi a me e mettendomi le mani sulle spalle- chi?!
-Lord Martin, ho
sentito dare l'ordine a una serva di avvisare i suoi uomini- dico io di fretta
-Lo sapevo che era un
traditore! -a Sr Logan non è mai piaciuto quel tipo, in molti annuiscono e
prima che il Lord possa dire qualcosa si sentono delle urla e rumori di spade.
Usciamo dalla tenda e vedo con orrore il tranquillo accampamento diventato ora
un campo di battaglia
-Oh no...-dico
avvicinandomi a un ferito
-Leila tu devi...-
inizia mio fratello
-Io sono la guaritrice
del campo, salverò più soldati che posso, questo è il mio compito, il tuo è
proteggere Lord Blackwood- lo guardo negli occhi- non possiamo deludere tuo
padre no?
-Sta attenta- dice lui
correndo contro il nemico. Lord Felix mi da una spada
-Non so usarla- dico
io prendendola in mano- potrei ferire qualcuno
-Usala solo come
ultima possibilità, farò in modo che niente ti arrivi contro- mi sorride
-Grazie My Lord- dico
io, è come il padre, nonostante abbia vent'anni, dimostra un cuore e un
carattere che solo chi ha combattuto per anni ha. Tiro fuori da una tasca un
talismano e glielo metto al collo- la proteggerà, stia attento
-Sai che non credo in
queste cose...ma non posso rifiutare un pegno d'amore- scherza lui correndo
via.
Mi chino sui feriti,
alcuni scudieri mi portano quelli ancora vivi, curo tutti, il più in fretta
possibile e li rimetto in sesto, almeno non moriranno.
-Acqua e bende a lui,
ricucite lui e portatemi quelle erbe- è strano che una donna dia ordini ma io
sono il capo qui, sono la più sapiente in ambito medico e loro questo lo sanno-
stringete queste bende, ripulite il sangue e ricucitelo- è un fuggi fuggi
generale, ma riusciamo a curare tutti, appena ne curiamo uno eccone un altro
che entra, dopo poco guardo gli scudieri, non va bene, se stanno qui sia loro
che i feriti finiranno male. Dico di occuparsi dei feriti, corro fuori, i
cadaveri dei rivoltosi sono ovunque, insieme a quelli dei nostri uomini.
-Lord Felix! -urlo
correndo, Lord Blackwood fa in tempo a girarsi per vedere ciò che io avevo
previsto, una freccia colpire Felix in petto. L'uomo che l'ha colpito gli dà un
calcio e alza la spada. Sento una strana sensazione nella mano, la presa sulla
spada che Felix mi ha dato si stringe, sento come un'energia percorrere da me
alla spada.
"Salvalo"
Vedo nella mia mente
le mosse che dovrei fare e il mio corpo le esegue, fermo la spada, disarmo,
colpisco e uccido. Non è l'unico a provarci dopo poco eccone altri, ma
stranamente riesco a combattere, no...non sono io, è la spada che combatte per
me! È lei che mi guida. Prende e para i colpi di chiunque e dopo poco il ritmo
della battaglia diminuisce. Abbiamo vinto, ma in quanti saranno morti o
menomati? Lascio che le gambe cedano vicino a Lord Felix, sento Lord Blackwood
e Lucas correre da me.
-Ha rotto l'armatura-
dico io sfiorando il lungo solco creato dalla freccia, appena la tocco,
l'armatura si rompe e fa vedere la freccia conficcata in Lord Felix. Chiudo gli
occhi e stringo i pugni
-Sai...forse comincio
a crederci a queste cose...- sento la voce di Felix apro gli occhi, lui si tira
su e mostra dove la freccia si era conficcata- il tuo amuleto mi ha davvero
salvato
-Grazie al cielo- dico
io tornando a respirare
-Leila, hai salvato
mio figlio- dice Lord Blackwood avvicinandosi sorridendo- da quanto pratichi
l'arte della spada?
-Non ne ho mai
impugnata una- ed è la verità, io non ho mai combattuto, ma quella spada aveva
tanta esperienza credo
-Confermo, mia sorella
non ha mai impugnato un'arma
-Beh, allora hai un
dono naturale Leila- ride Lord Blackwood, si rivolge a uno scudiero- numero di
caduti
-Cinquanta Lord- dice
lui- i feriti erano 120 sulle nostre truppe, grazie alla guaritrice abbiamo
perso solo 50 uomini
-Una fortuna- afferma
lui- davvero, avremo potuto morire in molti di più se non avessimo una brava
guaritrice, puoi occuparti di Felix?
-Si mio Lord- dico io
guardando due scudieri alzarlo e portarlo nella sua tenda privata. Entro mentre
gli tolgono il resto dell'armatura e dei vestiti, non provo imbarazzo, sono
abituata a curare gli uomini. Con cura metto gli impacchi sulle lacerazioni e i
tagli provocati dalla battaglia.
-Ahi...
-Un po' di pazienza-
dico io finendo di bendarlo
-Beh se devi starmi
così vicina mi devo far ferite più spesso
-Lord Felix non
scherzi per piacere non credo sia opportuno- dico io seccata finendo di
bendarlo- cerchi di non fare sforzi...ma tanto li farà comunque quindi...cerchi
solo di riposare almeno un'ora o due...
Mi afferra il polso e
mi avvicina- e se non volessi?
-Ti punirei io- dice
Lord Blackwood entrando- e non importunare Leila
-Noioso- dice
lasciandomi andare Lord Felix
-Allora?
-Sopravviverà, ma...-
guardo verso la tenda adibita a infermeria- penso che dovremmo andare in fretta
a una città vicina, Attis è vicina, ho bisogno di scorte mediche e erbe, questa
battaglia ha reso molti soldati malmessi e di questo passo finiranno presto
-Pensavo anch'io di
andare ad Attis, abbiamo perso più della metà degli uomini tra ribelli e morti,
in più i combattenti non feriti sono pochissimi- ragiona il Lord- bene andremo
a Attis, quando pensi che potremo partire?
-Credo che prima
andremo meglio è, i feriti che non riescono a muoversi sono solo sette, penso
basterà metterli su un carro e non ci saranno problemi, sono tutti in grado di
viaggiare My Lord, altrimenti non ve lo avrei mai chiesto- rispondo io sicura
-Perfetto, dò l'ordine
di prepararsi ai miei uomini, intanto faccio seppellire i cadaveri, non voglio
gli dei contro
-Ottima scelta My
Lord- dico io inchinandomi, Lord Felix si alza dal letto e prova a muoversi
-Tu fai miracoli, la
gamba mi fa già meno male- afferma sorridendo
-Visto? Non è per la
bellezza che ho preso lei come guaritrice- ride Lord Blackwood
-Con permesso My Lord,
mi vado ad occupare degli altri feriti- esco in fretta.
Ci sono solo poche
cose che posso fare, per il resto serve tempo. Devo anche capire perché la
spada si muoveva da sola durante la battaglia...e dire che dovevo essere solo
una semplice guaritrice.
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