6-Astral e Leila
Sospiro, mio fratello
che litiga con Light, Dark, Forest, un ragazzo dai capelli castani e occhi
verdi, Jonathan, capelli neri e occhi
verdi, Ayato, capelli neri e occhi marroni, Eren, capelli biondi e occhi
celesti...non possono evitare?
"Sai che volendo
potremmo fuggire? Dicono che l'Egizia sia bella in questo periodo
dell'anno"
Uhm...non sarebbe poi
tanto male
"Vedi? C'è la
filiamo noi due e baci e saluti a questi sette rompiscatole!"
-Ah...-bevo un sorso
della mia tisana e guardo le varie serve che mi girano in torno, pare che i sei
re di siano portati dietro abbastanza servitù per almeno venti corti...i
ricchi...chi li capisce
-Ah certo che siete
così bella my Lady- mi dice Maria, una ragazza al servizio di non so chi, sui
trent'anni con i capelli color nocciola e gli occhi verdi- siete davvero
meravigliosa!
-Non sono poi cosi carina-
dico io molto in imbarazzo, non ci volevo tornare a fare la Lady! E Astral
smettila di ridere!
"Certo...my
lady"
Ti odio...
-Oh siete così modesta
lady Leila! Siete così meravigliosa! -dice qualcun'altra delle
cameriere...uccidetemi non le voglio le fan girl!
-Eh eh- ridacchio io
imbarazzata
"Uhm...mi mettono
i brividi"
-Certo che...-guardo
verso i sette ragazzini che litigano per non voglio sapere cosa- ne hanno di
energie quei sette...
-One-chan! -mi urla
Ayato
-One...chan?- chiedo
io guardandolo...vabbè che ho pochi anni in meno di tutti loro ma non sono la
sua sorellina! -ehm...io non sono tua sorella Ayato-sama- dico io, grazie al
cielo conosco i termini del regno di Ayato...
-Ayato-kun! -dice lui-
sama non mi piace!
"Uccidetelo...no
fammelo uccidere!"
-Ehm...Ayato-kun...non
sono tua sorella, potresti non chiamarmi One-chan?
-Certo Leila-chan!
-dice lui sorridendo
Sul serio...
"Lo
uccido..."
-Giù le mani da mia
sorella!
"Ricominciano..."
Sospiro e mi alzo.
-Dove vai Gattina? -mi
chiede Forest
-Mi vado a lavare alla
sorgente termale- dico io
Le cameriere fanno gli
occhi a cuore e iniziano a sputare fuori da non so dove...
"Non è un anime
finitela!"
I ragazzi
arrossiscono- vi avverto, provate a spiarmi e vi uccido
Loro annuiscono...bene
mi spieranno!
"Li ammazzo io
tranquilla"
Sospiro.
***
Mi immergo nell'acqua
calda.
-Piacevole...
"Rilassati, in
questi giorni non hai avuto un minuto di pace"
Mi sfioro Astral
appeso al mio petto
-Sicuro che non ti
rovini immerso nell'acqua calda?
"Sicuro"
Sorrido- mi piace
averti sempre con me
"...mi piace
starti sempre vicino"
-Dormire con te al
collo mi fa fare tanti bei sogni...spero di non dire o fare cose imbarazzanti o
strane nel sonno...
"...sei solo
adorabile, nulla di cui preoccuparti...non russi e le poche cose che dici nel
sonno sono adorabili e normali...non ti preoccupare"
-Uhm...mi coccoli
sempre Astral, mi piace averti intorno...sono fortunata ad averti con me-
chiudo gli occhi
"...non dire cose
così..."
-Mi piaci Astral...-
mi addormento lentamente
"Non dire cose
così imbarazzanti"
***
Leila si addormentò,
intanto i ragazzi erano impegnati a litigare per qualcosa (che sinceramente non
ci interessa sapere per la nostra salute mentale)
"Non dire cose
così imbarazzanti"
Leila dormiva già
quando Astral disse questa frase
"Hey non
addormentarti nell'acqua calda..."
Astral venne
circondato da una luce rossastra e prese forma corporea. Era un ragazzo dai
lunghi capelli bianchi e dagli occhi rossi come il sangue, indossava una specie
di armatura d'argento con pietre rosse rubino
-Guardala un po' come
dorme tranquilla...-con un po' di imbarazzo la alzò in stile sposa, lei si
accoccolò al suo petto- meglio che ti vesta prima che ti veda
qualcuno...-divenne leggermente rosso- maledizione...nessuna delle mie precedenti
proprietarie era così dannatamente carina...
Schioccò le dita e
Leila indossò un meraviglioso vestito color rubino, da vera Lady si, ma che
allo stesso tempo rappresentava la semplicità di Leila.
-Sei bellissima- le
disse in un orecchio mentre la poggiava sul letto, per fortuna Astral era
l'unico in grado di prendere forma umana e che poteva usare poteri come il
teletrasporto, sarebbe stato un casino avere in giro le altre armi. Tra i sette
Astral era l'unico veramente connesso al dio supremo, legatissimo al suo
padrone e anche il più potente di tutti, nonché il più carino dei ragazzi.
Le prese una mano
delicata di lei tra le sue molto più grandi. Chiunque sapeva combattere aveva
sempre tagli o ferite o comunque le mani rovinate a furia dell'esercizio con la
spada o le armi in generale, ma lei, nonostante avesse usato a lungo la spada e
si esercitasse duramente, più duramente di chiunque altro avesse mai
conosciuto, aveva le mani delicate e morbide, le unghie erano lunghe e
perfette- mi stupisco anche? Lei è la perfezione
Le accarezzò il viso,
aveva un'espressione così dolce e innocente che gli veniva voglia di baciarla.
-Mi potrei
innamorare...
-Astral? -Leila mise
una mano al petto cercando di stringere Astral che ovviamente non era appeso al
suo collo
-Sono qui- le prese la
mano- sono accanto a te tranquilla
***
-Astral? -guardo il
ragazzo dagli occhi rossi davanti a me- sei il mio Astral?
-Sono io Leila- dice
lui, la voce è quella di Astral
-Sto sognando?
-Non sono un sogno- mi
bacia la mano con delicatezza
Divento rossa, Astral
è la persona con cui sono più legata, ho parlato con lui moltissimo, tra noi
c'è non solo un legame di fiducia a livello di partner ma anche un altro tipo
di legame...uno che non so spiegare
-Sei rossa- sorride
lui
-Anche tu- dico io
mettendomi a sedere- mi sono addormentata nella vasca?
-Si
-Mi hai portata tu
qui?
-Si
-Mi hai vestita tu?
-chiedo ancora io
-Si
-Mi hai vista nuda?
-arrossisco io...beh in effetti non è la prima volta eh...ma non era versione
sexy umana prima!
-Si- distoglie lo
sguardo rosso pomodoro- mi spiace io...
Gli prendo il mento
tra le mani e lo costringo a guardarmi-perché non mi hai detto che eri un
ragazzo così carino?
-Carino- sorride-
avevo paura che mi lasciassi...- mi avvicina a sé- tu mi piaci...non voglio
perdere la mia padrona
-Padrona...-mi poggio
al suo petto, mi mette una mano sulla schiena chiudendomi in un abbraccio- sono
più io tua che tu mio...
-Puoi farmi tuo se
vuoi- doppio senso non voluto? Diventa rosso e mi guarda negli occhi- non intendevo...cioè
io...
Ridacchio- se devo
stare con qualcuno starò volentieri con te Astral- dico io tranquilla- perché
io appartengo solo a te e tu solo a me
Lui arrossisce e mi
sorride- sono io a essere fortunato ad averti Leila, sono davvero fortunato. Bene
andiamo Sacerdotessa? Abbiamo del lavoro sacro da fare
Sorrido, non so come
sarà il mio futuro, non so se sarà buono oppure no, ma finché starò con chi
realmente prova affetto per me, va bene.
~Fine~
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