3.
Ma ciao amica mia…
-Persa?
-Si, volevo andare
in un negozio di elettronica, ma qui è un labirinto di specchi- rispondo io con
calma, devo mantenere la versione della nuova creepy, sia che sia un uomo o una
creepy
-Posso aiutarti? –mi
chiede la voce, io non mi giro, ha il tono che io ho dato a Mary, beh sono
fregata
-Se non ti disturba-
rispondo io girandomi. Eccola, metà corpo è un riflesso, dal busto in su sporge
verso di me, voleva prendermi? Ha capelli corti scalati color marrone, occhi
rossi e un corpo da 17enne, indossa dei vestiti neri lacerati ai bordi: ai
piedi porta delle scarpe nere da tennis, dei jeans strappati blu, una maglia a
maniche lunghe con delle scritte meno leggibili della lingua dei Sims di the Sims
(forse al contrario?) color nero e rosso, con le manche lacerate ai bordi e le
unghie nere lunghe e affilate, nemmeno le mie sono così taglienti, e lo sono
fidatevi.
-Sarebbe un piacere-
dice lei uscendo piano dallo specchio
Non urlare, non urlare,
non urlare- sei Mary giusto?
-Esattamente,
chiamami 3 volte con la formula e arrivo-risponde lei
-Ma non ti ho
chiamata- dico io
Lei sorride- io ho
chiamato te
-Non capisco- e non
sono sicura di volerlo capire
-Capirai regina
Creepy
La guardo, sorride e
basta, sembra davvero felice di vedermi, vi prego basta gente che sa chi sono! –come
mi conosci?
-Hai scritto una
creepy su di me- dice lei-grazie per avermi dato la possibilità di vendicarmi
-Mi pareva giusto,
mi spiace per il tuo passato- dico io, ma che diavolo sto facendo?! Non sono
qui per fare amicizia! Quella potrebbe ammazzarmi!
-Grazie- dice lei
sorridendo- potremmo diventare amiche!
-Sarebbe bello- ah
ci rinuncio! Fate ciò che vi pare io me ne vado! Addio!
-Evviva- dice lei
felice- vieni ti porto al negozio, Slendy dice hai in mente una nuova creepy
-Oh, te l’hanno già
detto? Le voci volano e io che speravo di fare una sorpresa- ma non esiste la
privacy? Si sono ancora qui…purtroppo per me sono ancora qui…
-Eh già! –lei si
ferma- lì c’è il negozio, io ho degli intrusi da sistemare a dopo
Se ne va- a dopo- ma
anche No! Spero di NO!
Guardo il negozio,
vandalizzato è dir poco- non ci sarebbe un pc funzionante nemmeno volendo-
sospiro io, beh non è che poi me ne sarei fatta molto eh…
-Ciao
Mi giro, non c’è
nessuno, mi guardo intorno, non c’è nessuno? Perfetto, ora ho anche le
allucinazioni uditive! Sospiro e controllo un po’ il resto degli oggetti in
negozio: telefonini, fuori uso, pc, rotti, televisori, sfasciati…rotto! Tutto rotto!
Non c’è nulla di utile? Guardo il mio cellulare, quasi scarico, cerco delle
batterie portatili, un caricatore piccolissimo che si mette al telefono e si
carica anche senza corrente. Metto un paio di batterie, ovvero tutte quelle che
trovo, e mini-caricatori nello zaino. Apro la cassa, hanno lasciato tutti i
soldi, non credo che a qualcuno importerà se li prendo, alcuni oggetti funzionano
a moneta, se voglio sopravvivere mi servono le monete e le banconote. Un pc si
accende, credevo fossero tutti rotti. Lo controllo, funziona, su c’è un gioco
aperto…alla M del titolo corro fuori. Minecraft, creepy-pasta su creepy-pasta
basate su quel cavolo di mondo a cubetti! Cammino per un po’ e mi ritrovo alla
piazza di questo covo di specchi.
-Ciao
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