2- Leila e i tre
insegnanti
Mi alzo prima
dell'alba. Guardo la mia stanza, sembra quella di una principessa, non capisco
perché me ne abbiano dato una così bella. Mi alzo dal letto mi lavo e prendo i
vestiti poggiati sulla sedia, l'idea che qualcuno sia entrato nella camera
mentre io dormivo mi dà un po' di inquietudine, dalla finestra vedo il cortile,
sono davvero in alto. Mi infilo l'intimo e guardo con diffidenza i vestiti,
sono un po'...corti...
Mi infilo la gonna che
arriva a metà coscia, la maglietta a maniche corte bianca, il mantello da
Alchimista, le calze che arrivano poco sotto la gonna, gli stivali in pelle da
alchimista, con varie catenelle, infilo la cintura porta oggetti, mi lego i
capelli in una coda alta e mi infilo sulla testa gli occhiali da scienziata, mi
infilo i guanti in pelle e la collana orologio. Beh assomiglio ad
un'alchimista...così però si vedono le mie orecchie a punta...e questo vestito
attireranno ulteriori attenzioni indesiderate...ma se il maestro Nicolas dice
che ci vogliono questi abiti questi indosserò. Scendo le scale e mi preparo
alla giornata. Controllo in infermeria come stanno i feriti, che ovviamente mi
fissano nei miei nuovi abiti.
-Oh già qui Leila
-Maestro Walls- dico
io salutandolo, lui mi porge un libro
-Voglio che lo impari
a memoria per domani, sono tutte le ricette che conosco, intesi?
-Si maestro- dico io
infilandolo in una tasca del mantello
-Vai dalla strega, qui
ci penso io
-Va bene maestro
-Ti donano gli abiti
da alchimista Leila- mi dice quando sono uscita
Raggiungo la strega di
corsa.
-Oh Leila- mi porge
anche lei un libro- impara queste magie
-Si maestra Mirtilla
-Vedo che Nicholas ha
già iniziato a metterti sotto torchio...vai da lui vai
Per andare alla torre
devo attraversare il campo di addestramento, che bello facciamo aumentare le
fantasia dei cavalieri del Lord. Passo in fretta, sto facendo avanti e dietro o
sbaglio?
-Perché vi siete
fermati? -chiede Sr Lucas girandosi- ma che...?! Leila come cavolo ti sei
conciata?!
-A me piace- afferma
Lord Felix
-L'uniforme da
Alchimista- osserva il Lord- ti ha preso come allieva?
-Si mio Lord- dico io
-Ottimo- dice lui
sorridendo, ho avuto l'impressione che mi guardasse le gambe e il petto...io i
maschi non li voglio capire!
Torno a camminare
verso la torre e appena arrivata busso. Dopo pochi secondi mi apre Nicholas
-Già qui? Sei veloce-
mi guarda da testa a piedi- ti dona
-Grazie
-Non hai fatto
scenette e non hai avuto imbarazzo a venire fin qui vestita così- osserva- sei
una ragazza matura dopo tutto- dopo tutto? -Ho trent'anni, ho avuto circa sette
allieve donne e tutte si sono vergognate da morire per quei vestiti Mirtilla
compresa- mi confida
-Se i ragazzi vogliono
fare pensieri impuri lo fanno comunque sia che io giri vestita da suora sia che
io giro nuda, la loro natura non cambierà
-Vero- afferma lui-
andiamo, oggi ti insegnerò le erbe che si usano nell'alchimia e come utilizzare
alcuni talismani- tira fuori un libro dal suo mantello- impara questo per
domani.
Prendo il libro e lo
metto nel mantello con gli altri, ho la sensazione che si siano messi
d'accordo.
***
Passeggiamo da un po'
-Aspetta qui, io vado
a prendere una cosa
Mi fermo vicino
all'albero che mi ha indicato e mi guardo intorno, il bosco è una meraviglia di
giorno. Vedo un movimento tra i cespugli e un cerbiatto esce dal folto del
bosco. Prendo il taccuino che ho alla cintura e la matita, lo disegno in
fretta. Appena ho finito lui scappa.
-Hai avuto il tempo di
disegnarlo vedo- mi giro il maestro è tornato
-Spesso gli animali
lasciano che li disegno-dico mostrando altri disegni che ho fatto durante gli
anni.
-Hai talento, la prima
dote di uno studioso è segnare ciò che gli pare importante ricordalo.
-Si-dico seguendolo.
***
-Oggi abbiamo deciso
di sottoporti a una prova- guardo tutti e tre i miei maestri che mi hanno portata
in queste rovine, sono qui da un giorno e già gli esami? Perfetto...
-Va bene- dico io
guardandoli scomparire
-Dovrai mettere in
pratica ciò che c'era scritto nei libri- dice Mirtilla
-Buona fortuna Leila-
mi dice Walls
-E cerca di non
fallire- saluta infine Nicholas sparendo con i tre.
Mi guardo intorno,
rovine antiche, probabilmente di un vecchio tempio risalente a 300 anni
fa...non fate domande su perché lo so perché non è ho la minima idea...
Tocco delle rune che si illuminano
"Dietro di
te"
Stanno parlando con
me? Ma perché gli oggetti che tocco vogliono fare conversazione?!
Mi giro lentamente e
guardo
"Ciao"
Non c'è davanti a me
un fantasma...io non sto vedendo l'emanazione di qualcuno morto e sepolto. Non
sto vedendo un guerriero forte e muscoloso, con capelli lunghi, barba ben
curata e occhi saggi...no io non sto vedendo niente...è tutta fantasia vostra
eh...si ci crediamo tutti
-Ciao...
"Io sono il
dio"
Ok chi ti ha chiesto
nulla...e che dio tra parentesi? Ce ne sono cinquecento mila!
"Ho tanti
nomi"
Risposte a domande non
fatte a voce alta...ok sono impazzita
"Tu sei stata
scelta come mia sacerdotessa, e tu non puoi opporti a questa mia
decisione"
-Asp...co-una luce mi
afferra la mano destra e fa apparire un doloroso simbolo tatuato sulla
pelle-che male...
"Ci risentiremo
presto, nell'altare del tempio c'è un regalo per te"
Ok un tipo mi fa
diventare la sua sacerdotessa mi impone un sigillo e sparisce totalmente a
caso? Perfetto...
-Nel tempio eh? -dico
entrando dentro la struttura abbandonata. Sono rovine nulla di più ma non mi
costa nulla cercare il famoso regalo
***
-Cosa cerca in quelle
rovine? -Il Lord non era l'unico ad osservare la ragazza in azione, anche gli
altri Lord e i tre maestri della ragazza stavano osservando ciò che faceva
Leila, si non avevano nulla di meglio da fare.
-Non ne ho idea-
rispose Mirtilla
-Silenzio e
osserviamo- disse Nicolas
***
Sarà questa specie di
falce? Cioè è solo un ciondolo...sembra un incrocio tra un'ascia da guerra, una
falce e una spada...molto singolare direi. La prendo
"Mi chiamo
Astral, ti servirò finché vivrai"
Wow anche le armi
parlano ora?!
-Devo concentrarmi
sulla missione, a te penserò dopo- metto il ciondolo in tasca e mi alzo- ok
ammetto che sei uno strano regalo strana arma antica
"Grazie eh"
-Devo smetterla di
parlare agli oggetti...cos'era quel rumore?
Mi giro e esco dal
tempio- oh per gli dei...un golem?! -stiamo scherzando?! Un cavolo di golem
sarebbe il mio esame?!
***
-Che ci fa quel golem
là?! Non l'ho creato io- disse Nicolas provando ad accedere alle rovine-
qualcosa ci ha tagliato fuori!
-Cosa significa?
-chiese Lord Blackwood avvicinandosi
-Che la vostra Leila è
completamente sola nelle mani di qualcuno di ben più abile di noi
***
Ok Leila
ragiona...quel coso si ferma solamente se il suo obbiettivo
schiatta...rassicurante? Per nulla, ma almeno sono sicura che non è
l'esame...non sono così sadici. Ok allora, come si ammazza qualcosa che non può
morire?
"Hai un
piano?"
Devo calmarmi e agire
come faccio sempre...di astuzia.
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