5.
Seraphine e il suo passato
Guardo la statua
immobile a pochi passi da me con le braccia aperte verso di me.
-Un bel modo per salutare
eh- dico io alla statua animata che mi guarda sorpreso –un serafino che cerca
di uccidere Seraphine…che gente- commento con calma io, speriamo se la beva e
mi lasci in pace. Mi volto indignata
-Ehm scusa e che
sembri così umana
-Umana?! Che nervi! Mai
un complimento voi maschi! Sempre così solo due parole! –sbotto io, più finta
non potevo essere
-Mi dispiace! Volevo
ovviamente dire che sei bella come un’umana, non altro!
Quanto è scemo
questo? –beh, potresti esserti salvato da una crisi isterica femminile- lui
sospira sollevato- va a caccia va, che è meglio. Non voglio interromperti
-Grazie mille per la
comprensione e scusami ancora per averti quasi attaccata
-Non ti preoccupare
e la prossima volta sta attento, buona caccia
-Grazie anche a te-
vola via
Lo saluto con la
mano, prendo lo zaino e esco di fretta ma con passo calmo, appena uscita chiudo
la porta, prendo una bomboletta spray e scrivo “Attenzione Serafini”
Solo io potevo
salvarmi con una conversazione così!
Guardo l’orologio,
nulla è ancora notte fonda. Beh devo trovare del cibo, quelle merendine che ho
non sono il massimo della salute ma meglio di niente. Scavalco un cartello
caduto. Cosa c’è scritto? Attenzione Orsi? Non è quello il problema mio caro
cartello ma Slenderman, Pedobear e tutte le creepy che sono in giro nel mondo
-Salve…- mi giro,
ancora il ciao e scappo?!
-Salve a te- dico io
girandomi. Ma perché gioca a nascondino questo?!
Cammino ancora,
supero la zona boscosa e l’unico passaggio che trovo è vicino un lago. Rischiando
qualche creepy pasta sui mostri del lago ovviamente. Vedo vicino allo specchio
d’acqua una coppia intenta a…limonare, anche con l’apocalisse c’è chi limona!?
-Sempre io li becco
2 a limonare?!
Qualcosa, come un
tentacolo credo, afferra la caviglia di lei, è buio per vedere con chiarezza
cosa l’ha presa. Lei urla come un’ossessa e il ragazzo corre via invece di
aiutarla…non so se dire “La cavalleria è morta” oppure insultarlo. Prendo un
coltello dallo zaino e corro da lei, guarda te se devo fare il cavaliere dall’armatura
argentata! Colpisco con l’elsa il tentacolo che la molla.
-Scusa! –dico al
tentacolo. L’acqua si acquieta
-Perché mi hai
salvato?
Mi giro a guardarla,
occhi neri, totalmente neri, un vestito antico e i capelli scuri, una creepy
pasta parlava di lei! –perché non potevo permettere che tu morissi
-Anche se sono un
mostro?
-Mostro è il termine
che da chi non capisce quanto sia bello il diverso- dico io di istinto. Già mostro…mi
ci hanno chiamato troppe volte per non capire il dolore di quelle sei lettere.
-Io sono…mi puoi
chiamare come vuoi, non ho un nome…sono la guardiana del lago, mi occupo di
uccidere chi lascia in difficoltà un essere umano…mi hai aiutata. Grazie regina
Creepy-mi sorride lei
-Chiamami Sera e ti
posso chiamare…ehm…Belle? –chiedo io, al nome Belle i suoi occhi si accendono
di vita
-Si! Belle mi piace!
–dice lei contenta. La tiro su
-Piacere di
conoscerti Belle
-Posso venire con te
Sera? –mi chiede- sarai stanca e io so dove puoi riposarti!
-Ok, va bene Belle-
tanto non ho nulla da perdere.
Ci rifugiamo in una
casa abbandonata. Belle si addormenta subito, io resto sveglia per un po’. È così
tranquilla…così normale. So come eliminarle dal mondo le creepy pasta…cancellarle
dal sito, dal web…da tutte le parti e sparirebbero…ma sarebbe giusto?
Chiudo gli occhi.
Mi ritrovo in un
parco giochi…me lo ricordo
- “Mostro! Mostro!”
Mi guardo intorno e
mi vedo, avevo cinque anni, piangevo mentre gli altri bambini urlavano e
ridevano di me. Sono nata con una particolarità…ho gli occhi talmente chiari da
sembrare bianchi sotto alcune luci, verdi, rossi, neri, blu, gialli e tanti
altri colori sotto altre…mi prendevano in giro per quello e perché ero più intelligente
del normale, oltre che strana, non mi spaventavo mai.
-Li senti?
Io annuisco alla
giovane
-Fa male sentirlo
ancora vero?
Annuisco di nuovo
-Avresti voluto
morire vero?
-Si…
-Eppure sei ancora
viva…la morte non ti fa paura, essere dimenticata nemmeno…quindi perché?
-Pubblicai la mia
prima creepy…così per gioco. Piacque…e chiesero altre storie…mi sentivo così
felice. Poi iniziò la mia fama come regina…non potevo esserne più felice. Io amo
le mie Creepy, io le adoro…sono la mia vita
-Allora perché ora
vuoi salvare il mondo?
Mi fermo a pensarci…già
perché dovrei salvare il mondo? Questo mondo umano…
-Pensaci…cancelli o
crei?
****
Mi sveglio e guardo
la stanza. Guardo il cellulare, ho un app che mi collega direttamente al mio pc
e al sito di creepy. Lo prendo con incertezza, potrei cancellare tutto ora. Con
un semplice tocco…guardo Belle ancora addormentata accanto a me. Me ne pentirò
lo so.
-Hey Stalker- dico
io, sento un sussulto- vai a casa mia e portami il mio pc…io ho del lavoro da
fare.
Sento un momento di
incertezza e poi lui corre verso casa mia. Lo sapevo che non ero paranoica.
-Belle- la sveglio
io
-Ciao…-dice lei
-Vorrei chiederti un
favore…-inizio- puoi farmi un favore?
-Certo…che ti serve-
dice lei assonnata
-Puoi procurarmi i
miei attrezzi per lavorare? Devo ripopolare il mondo con le mie storie creepy
Lei sorride- corro! Ti
prendo tutto!
Sono sola…di nuovo…farò
davvero bene?
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