Fanfic: The wolf among us
I personaggi non sono miei, la storia è ispirata al gioco.
Buona lettura.
"The Wolf Bride"
BigBy accese l'ennesima sigaretta prima di bussare alla
porta di Belle e Bestia. Fu la giovane donna ad aprire sorridendogli
-BigBy che sorpresa, prego entra
Aveva fatto molto per loro durante l'ultimo caso, quello del
Crooked man, i rapporti di tutti erano migliorati verso BigBy
-Scusate l'intrusione- disse lui salutando con un cenno
Bestia
-Cosa ti porta qui? -gli chiese Bestia
-Visto che vi serve un lavoro, ad entrambi, ho chiesto ad
una mia amica se poteva assumervi nel suo bar, ha detto che le serve una mano
-Cosa? BigBy non dovevi disturbarti per noi! -disse allegra
Belle
-Non ho fatto altro che porre una domanda a una mia cara
amica, in più conoscendo Bestia, pensavo che avrebbe avuto un po' di sollievo a
lavorare con la moglie
-Lavoreremo insieme quindi? Ottimo! -sorrise Bestia allegro,
era geloso e lavorando con la moglie l'avrebbe tenuta d'occhio
-I lavori sono come Butta fuori e come segretaria, non
saranno lavori di alto rilievo ma la paga è buona- spiegò BigBy
I due si guardarono e accettarono senza esitazioni. BigBy
gli disse di prepararsi che sarebbero andati al bar per le 17:00. Quando li
raggiunse all'ingresso del palazzo si ritrovò davanti un plotone d'assalto,
oltre ai due infatti c'erano Snow, Woodsman, Bluebeard, Grendel, Holly,
Greenleaf e Jack. BigBy li guardò come se avesse visto il suo peggior nemico
-Si può sapere cos'è questo assalto?
-Vogliamo vedere questa tua "amichetta" sceriffo-
disse sogghignando Grendel
-Andiamo allora- disse lo sceriffo poco convinto
Arrivarono davanti a un grande edificio lussuoso e imponente
-Ecco il bar
-Accidenti è un luogo di lusso!
BigBy entrò nell'edificio senza bussare, gli altri entrarono
dietro di lui.
BigBy si preparò ad un attacco
-Hey amico sei nervoso? -gli chiese Bluebeard
-Capirai presto il perché- rispose lo sceriffo- Ehm...Mal
sono BigBy
Si sentì un rumore di tacchi e dopo poco BigBy era steso a
terra
-Lupetto!
-Ha steso BigBy, tanto di cappello alla signorina- rise il
Woodsman
-Su Mal levati- protestò lui alzandosi mentre la ragazza
indietreggiava sorridendo. Era una ragazza alta, magra, dai lunghi capelli
castani, occhi color miele e pelle chiara, era molto carina, indossava dei
tacchi neri e un vestito nero scollato con una gonna corta.
-Sono felice di rivederti Lupetto, non ti fai mai vivo- lo
rimproverò lei, continuando però a sorridere- loro?
-Bestia e Belle- disse BigBy indicando i due- gli altri mi
stanno solo stolkerando per sapere chi incontro
-Oh beh capita- commentò lei sorridendo. Osservò i due, girò
intorno a Bestia e Belle e poi annuì convinta- il ragazzo sarà un ottimo Butta
fuori, qui la gente a volte da problemi, non esitare ad usare la forza, anzi
più lo spavento è grande meglio è. La ragazza sembra molto responsabile, direi
che gestirà bene il registro, devi solo segnare i nomi delle persone che
entrano e escono, l'ora e le prenotazioni, pensate di farcela?
I due annuirono.
-Perfetto! Allora benvenuti al "Among us" bar,
ristorante e tanto altro. C'è solo una regola, non molestare nessuna delle
nostre ragazze, se succede te la vedrai con i buttafuori che hanno il diritto
di farti tanto male. Le divise! Ah voi se volete potete prendere qualcosa al
bar.
La ragazza prese i due e li condusse in una stanza separata.
Le luci si accesero. Il locale era un ampia sala con parti rialzate, le scale
erano color argento, i muri erano di un nero scuro, il pavimento era un
gigantesco mosaico di immagini, raccontava tutte le storie e le favole
esistenti, ai muri c'erano le foto di tutte le favole che lavoravano lì,
c'erano poi le foto della proprietaria con alcuni clienti, i tavoli erano
d'argento, le sedie d'oro, i mobili erano bianchi, il bar era color cremisi,
dal soffitto pendevano vari lampadari di cristallo che illuminavano il tutto
con una luce chiara, il locale lasciava di stucco, era ancora vuoto ma sembrava
risplendere di vita.
-BigBy sei tu? -chiese Snow avvicinandosi a una foto, BigBy
sorrideva con la ragazza stretta tra le braccia
-Si- ammise lui cercando di evitare lo sguardo divertito
degli altri
-Ma guarda chi c'è sceriffo! -lo salutò una ragazza dai
capelli neri corti, occhi gialli, con lei c'erano altre dieci ragazze, i
capelli cambiavano di lunghezza e colore ma gli occhi erano tutti sulle
tonalità del giallo. Indossavano tutte delle gonne nere corte, una canottiera
di colore diverso per ognuna, calze alte abbinate alla canottiera, stivali neri
con tacco a spillo, in testa tutte portavano delle corna abbinate alla
canottiera.
-Ragazze- disse BigBy senza badare a loro.
-Ragazze hai posti- disse ritornando la ragazza di prima- i
ragazzi?
Uscirono dei ragazzi grandi come armadi, indossavano
occhiali da sole e un completo nero, al polso portavano un bracciale- qui
signorina B.
-Bene ai posti su- disse lei sorridendo. Belle indossava dei
pantaloni neri e una camicia bianca, con corna bianche, Bestia un completo come
gli altri.
-Le corna sono segnalatori, se ti danno fastidio premi il
pulsante e ai buttafuori sul bracciale arriva il colore delle corna che porti e
vengono a sistemare i problemi. Tutto chiaro?
I due annuirono e si misero ai posti. I primi clienti
iniziarono a entrare.
La ragazza sparì di nuovo, BigBy si sedette al bar, mentre
gli altri si presero un tavolo e si lasciarono servire dalle ragazze ridendo e
scherzando.
-BigBy, non fare il lupo solitario, vieni a sederti qui!
-gli disse Bluebeard
Il lupo scosse la testa, faceva un po' fatica ad abituarsi
ad avere amici.
-Sempre in solitario eh? -commentò la ragazza ridendo e
sedendosi con lui. Indossava la stessa divisa delle cameriere, solo che la sua
era totalmente nera
-Mal sai come sono fatto- disse lui scherzando
-Ah ah, sai non mi sono scordata della buca che mi hai dato
l'ultima volta- non sembrava arrabbiata anzi sorrideva
-Avevo del lavoro da fare- si giustificò lui
-Lavoro lavoro...beh se devo dirlo è uno dei lati che amo di
te, sei ligio alle regole e al dovere
-Lasciami! -una cameriera si era messa ad urlare ad un
cliente che cercava di molestarla.
Prima che i buttafuori intervenissero Mal si alzò corse da
lei liberandola e mettendosi tra lei e il cliente
-Lasci in pace le mie cameriere
-Puttana!- la insultò lui. BigBy si alzò e dalla faccia
sembrava che volesse sbranarlo. L'uomo fece per afferrare Mal che gli bloccò il
braccio e glielo torse.
-Le chiedo di andarsene
-Tu...
Lei strinse la presa- sono costretta a buttarla fuori
signore- i suoi occhi erano diventati color oro- sta a lei decidere se tornare
a casa vivo o in una bara.
-Stronza non mi fai paura- disse l'uomo liberandosi e
trasformandosi in un orrido mostro- ora trema davanti a me
-Vuoi la guerra?-chiese la ragazza con calma, non si era
scomposta, i suoi occhi sembrava quelli di un lupo- non mi fai paura
-E di sicuro non fai paura a me- la voce di BigBy e il suo
sguardo da "ti ammazzo se la tocchi" intimorivano chiunque- in quanto
sceriffo è mio compito far rispettare le regole...
-Tu dovresti prenderti una pausa lupetto- disse Mal prima di
sferrare un calcio al busto del mostro e mandarlo KO- ma non ho bisogno di un
principe azzurro- si rivolse ai buttafuori- fatelo sparire e assicuratevi che
non ci dia più noie
-Si Signorina B.- dissero due ragazzi in coro trascinandolo
via.
I clienti non avevano smesso di farsi gli affari loro e le
cameriere erano tornate a lavoro come se nulla fosse. Mal si sedette accanto a
BigBy, sotto gli occhi curiosi delle favole ora amiche di BigBy.
-Volevo aiutarti- disse lui prendendo un bicchiere di
qualche alcolico non meglio identificato visto che i cocktail ne contenevano di
diversi tipi e colori, il suo era di un bel verde smeraldo con un ombrellino
rosso e una ciliegia rossa.
-Lo so- disse lei avvicinandosi e lasciando volontariamente
la scollatura ben in vista- è una delle cose che amo di te
-È una delle mosse che usi più spesso sai?- disse BigBy
sorridendole- non serve per attirare la mia attenzione
-Meglio esserne certe no? -rispose lei spostando una ciocca
di capelli dietro l'orecchio e imboccandogli la ciliegina- lascia che sia io a
tentarti per una volta
-Scusami- disse Bluebeard a una cameriera- conosci bene
BigBy?
-Viene spesso qui o comunque chiama spesso- rispose lei
-Che rapporti ha con la proprietaria...ehm...non abbiamo
nemmeno chiesto come si chiama in effetti- ammise Jack guardando un po' la
scollatura della tipa un po' i buttafuori pronti a scannarlo
-Ecco...il suo nome è...
-Oh che fate il terzo grado? -rise Mal guardandoli
-Quello è compito mio- disse BigBy poggiandosi a una sedia
-Uff eravamo solo curiosi BigBy, parli pochissimo di te e
volevamo conoscere questa tua vecchia amica- disse Greenleaf guardandoli
BigBy li guardò scettico al massimo ma evitò di commentare.
-Il mio nome completo è Mal Luce Big Wolf- disse la ragazza-
ma preferisco Mal
-Big Wolf?!
-Non siamo imparentati se è questo che volete chiedere-
disse BigBy precedendo ogni possibile equivoco
-Il cognome è uguale per altri motivi- disse vaga Mal
-Perché siete marito e moglie ovvio! -dissero le cameriere
in coro
Tutti guardarono prima lo sceriffo che stava facendo finta
di nulla poi Mal che trovava improvvisamente interessantissimo il mosaico sul
pavimento.
-Siete sposati?!- chiesero in coro tutti
-Tò guarda che ora si è fatta! Devo andare a...fare...del
lavoro...-disse lui cercando di filarsela
-E no! Mo spieghi! -disse Woodsman bloccandolo
-Ehm...siamo sposati da qualche...anno? -disse lui guardando
tutte le vie di fuga possibili
-Ci siamo conosciuti quando eravamo piccoli, siamo cresciuti
insieme e ci siamo sposati prima di venire qui, fine della storia. Ora
metteresti giù mio marito? -chiese Mal con calma. Lui mollò BigBy e la guardò
con interesse, così come gli altri, era una donna davvero bella, dall'aspetto
gentile e amichevole, circondata di mistero e soprattutto era collegata a
BigBy, l'uomo che per eccellenza nascondeva gran parte del suo passato e che
ora era loro gran amico.
Snow la guardò- ci parleresti un po' del vostro passato?
BigBy non ha mai accennato a una moglie
Lei la guardò e sorrise come chi conosceva qualcosa che gli
altri ignorarono- purtroppo per voi, non ho intenzione di narrarvi la nostra
storia
-E io nemmeno- disse BigBy prendendo Mal per mano- quindi...
Mal sorrise e schioccò le dita facendo spegnere le luci-
ciao ciao
Appena le luci si riaccesero loro due erano svaniti nel
nulla
***
Mal si poggiò alla ringhiera della terrazza del suo attico-
che bella la luna
BigBy si mise accanto a lei- sei più bella tu
Lei arrossì e gli sorrise- mi è mancato fuggire con te,
stare da soli...sotto le stelle
BigBy sorrise- quando eravamo ancora nella foresta, da soli,
era così normale...farsi le coccole...e correre era normale per noi. Quando ti
chiesi di sposarmi e tu accettasti, io ero al settimo cielo, poi venimmo qui...e
ci siamo allontanati
-Non è colpa tua BigBy- disse subito lei mettendogli una
mano sul braccio- mi hai tenuta al sicuro, al sicuro dai criminali che volevano
vendicarsi per ciò che fai. Ma ora...
Lui la guardò- non sai quanto è difficile starti lontano,
senza nemmeno poter dire che tu esisti
-Lo capisco, lo capisco dai tuoi occhi- disse lei
accarezzandogli la guancia- ma lascia che sia io a scegliere, non mi lasciare
BigBy, torniamo insieme, insieme come allora.
Le prese la mano- Mal...
-Vieni qui, casa mia è grande e potremo vivere insieme
Lui sorrise- sarebbe bello, ma vuoi davvero il lupo cattivo
in casa?
-Oh non lo voglio solo in casa, ma anche nel letto, dove
deve stare, devi recuperare il tuo ruolo di marito sai? -disse lei
avvicinandosi
-Ho una richiesta- l'avvicinò per i fianchi- voglio un
cucciolo
-Un...cosa? -chiese lei guardandolo
-Un cucciolo, un bambino-spiegò lui guardandola con degli
occhi incredibilmente profondi
-Così all'improvviso? Cioè sicuro? Vuoi sul serio avere un
figlio?
-Non dico ora, ma lo sai che il mio sogno è avere una grande
famiglia, composta da te, da me e da tanti cuccioli
-Quanti? -chiese lei sorridendo intenerita all'idea
-Abbastanza da poter ripopolare il bosco- scherzò lui- però
prima devo recuperare il tempo perso no?
-Oh allora i cuccioli?
-Hanno aspettato anni, possono aspettare finché non avverrà
naturalmente no?
Lei rise lasciandosi baciare- allora lupo, vogliamo vedere
quanto sei arrugginito?
Lui sorrise e la alzò di peso come fosse una piuma- oh
tranquilla, farò piano
***
-Signor Sceriffo- canzonò il giorno dopo Bluebeard- che cosa
hai combinato con la tua mogliettina?
-Di certo non atti osceni in luogo pubblico- rispose lui
-Eddai che avete fatto? - chiese Woodsman
-Abbiamo scopato- rispose BigBy zittendoli- ora mi lasciate
lavorare?
I ragazzi si spostarono lasciandolo solo in ufficio. Dopo
poco sentì bussare. Sbuffando si alzò e si avvicinò alla porta- si?
Si ritrovò Mal davanti, vestita con dei jeans chiari, una
maglietta bianca e con in mano un cesto da picnic. Lei gli sorrise- salve
lupetto
Lui sorrise- ma salve lupetta- la fece entrare- allora a
cosa devo questa visita?
-Non posso venir a trovare mio marito? -chiese lei poggiando
il cesto sulla scrivania- ho pensato che avessi fame e così...ti ho fatto qualcosina-
disse lei avvicinandosi a lui
-Vuoi fare la moglie eh? -rise BigBy baciandola- non sai
quanto sono felice di vederti
Lei lo baciò attirandolo a più vicino tenendolo per la
cravatta- beh se sei così felice perché non me lo dimostri?
-Dovrei lavorare- disse lui baciandola
-Dovrei? Non devo? Beh questo dice quanto hai voglia di
stare su quelle carte e quanto vorresti stare invece su tua moglie- gli mise le
braccia intorno al collo- che ne dici lupetto?
***
-Buongiorno Mal- disse Snow vedendola entrare nel locale, da
quando avevano scoperto quel posto ogni sabato sera si riunivano là per
rilassarsi tutti insieme.
-Sera caso mai, è notte fonda mia cara-rise la giovane
ragazza- Hey lupetto, ti posso parlare?
-Certo- disse lui alzandosi e andando con lei in un'altra
stanza
Lei lo guardò titubante- potremmo avere un piccolo...dei
piccoli problemi
-Che successo? -nella sua testa giravano seicentomila
possibili catastrofi o problemi
-Ecco...ricordi cosa abbiamo fatto nell'ultima settimana?
-chiese lei, un po' imbarazzata- senza precauzione?
-Si...-forse aveva capito
-Pare...che tu...ed io...diverremo genitori- lo disse
sperando di farlo sorridere.
Lui ululò e la fece girare al settimo cielo- si! Evviva!
Lei rise- direi che ne sei felice
-Felice?! Al settimo cielo! Anzi trentesimo!
Lei rise baciandolo dolcemente e lasciandosi stringere-
allora lupetto? La sua vita è bella che ne dice sceriffo?
-È perfetta- rispose
lui baciandola dolcemente- perfetta
~The End~
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