Capitolo 18: I was an experiment
-Stai di nuovo lavorando troppo –disse Hunter
-Va bene –disse lei- sto cercando di scolpire questa…
-La tua…
-Non ne ho altre…sono nervosa- ammise Bell
Era qualcosa che la doveva rappresentare dopotutto
-Stiamo cercando per altre- disse Hunter dispiaciuto
-Oh…per te! –disse lei correndo a prendere un pacchetto e
tirandolo con i denti perché non voleva prenderlo con il collare
Lui rise prendendo il pacchetto e trovando dentro esso due
gemelli da polso scolpiti. Uno era di una piccola tigre bianca, l’altro di un
draghetto.
Erano adorabili…
-Grazie tesoro, sono stupendi –disse lui cambiando quelli
che aveva sul suo completo con quelli appena ricevuti
-E questa
Guardando la forma…era una spada
Quando la tolse dal pacco vide una lunga spada simile a
quella che usava solo con il manico inciso e scolpito da Bell
Era meravigliosa
Quel drago che volava intorno all’impugnatura…
-Questa…
-Ti piace?
-Si, è bellissima
La sua Bell era la cosa più bella che aveva mai ricevuto in
vita sua
Era tutto ciò che voleva
-Bell
-Si?
-Sei stata creata in Rage…
Lei annuì
-Ma sono sicuro che riuscirai a trovare un modo per
diventare umana- sorrise lui coccolandola
Collane, spille, spade, gemelli…lei aveva creato centinaia
di oggetti per lui scolpiti
Era intelligente
Era bella
Era affascinante e tenera
Non importava se non diventava mai umana
L’avrebbe amata lo stesso
In quel secondo Bell si bloccò
Era nata in Rage…
In quel mondo nascevi in forma umana e diventavi animale,
non viceversa
Quindi…non doveva scolpire una tigre ma…un’umana?
-Grazie!
Hunter la guardò confuso mentre lei iniziava a intagliare la
pietra con entusiasmo
Aveva…percepito qualcosa?
Senza disturbarla andò nel suo studio per lavorare, ignaro
del caos che avrebbe esperimentato in poche ore…
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