WitchandAngel : Capitolo 5: False accusations

Capitolo 5: False accusations

Capitolo 5: False accusations

In una settimana, Bell era diventata un’ottima venditrice. Aveva pubblicamente legato il suo negozio con le miniere di proprietà di Hunter e aveva reso pubblica la sua amicizia con lui. Era necessario visto che Hunter era circondato da gatte morte ogni volta.

Il gossip che i due fossero partner aveva dato subito scandalo nell’impero, specie visto che la figlia del duca era chi il duca voleva che lui sposasse.

Il Duca Ludovic Stuart era chi aveva creato i laboratori dove Bell era stata creata. Era un uomo corrotto che voleva solo distruggere tutti e prendere potere.

Per quel motivo stava per scatenare un caos infernale sulla povera Bell e il suo piccolo negozio.

In quel periodo Bell aveva creato dei clienti parecchio soddisfatti ed era una piccola negoziante abbastanza nota e famosa tra le cerchie di clienti che aveva. I suoi clienti erano diventati fedeli e chi era un passante cercava sempre di diventare un cliente.

Little Boss: sto per aprire delle commissioni, preferenza di numero?

La chat era come sempre iper attiva e la cosa la fece sorridere.

“Chiaramente il capo ha un team, smettetela di complimentare qualcuno che non lavora da solo!”

E ovviamente ecco che arrivava l’ennesimo problematico gruppo di persone. Non era un hacker ma poteva fare due più due. Il duca non era contento che sua figlia non era più candidata al cuore di Hunter, non che lo sarebbe mai stato.

Che poteva farci? Aveva aperto delle aste, ignorando ora i suoi supporti che litigavano con loro, e si era messa subito a lavoro dando istruzioni al robot di prendere il suo macchinario per foto. Dopotutto faceva foto dei prodotti, foto olografiche che si muovevano per far vedere l’oggetto, e poi aggiungeva i video dei clienti soddisfatti con un link così che altri potessero vedere la prestazione. Metteva la data dell’ordine, prezzo pagato, livello spirituale e soddisfazione del cliente. Per ora aveva il pieno voto.

Aspetto di vedere i primi vincitori con le loro mail di risposta, prendere i materiali necessari e che le aste fossero concluse prima di aprire una live sul negozio chiamata “Little Sculptress working”.

Aspettò un paio di minuti prima di parlare per avere qualcuno che la osservasse mentre lavorava.

“Oh! Quello è il mio ordine!”

-Inizierò con questo ordine per una lepre. La pietra scelta è di livello inferiore come per richiesta dell’asta…

“La voce è molto piccola e dolce…”

“Sono zampe quelle?!”

-Sono affetta da Rage da quando sono piccola, spero possiate ignorare le mie zampe, il mio compagno ha creato un dispositivo che mi permette di usare gli strumenti con esse –disse Bell tranquilla

Ci aveva messo tre o quattro giorni a parlare fluentemente anche da gattina ma la sua voce era un po’…giovane.

Non disse molto oltre quello ma la sua velocità di lavoro era eccelsa e in poco tempo finiva una scultura, sistemava essa nel pacco dopo averne fatto una foto e controllato che fosse tutto ok, la mandava al cliente e passava alla prossima. Era incredibilmente interessante vederla lavorare su esse.

Notò che la chat era allegra e notò una delle domande

-No, non so che aspetto io abbia in stato umano, non ho una pietra che mi possa aiutare a diventare umana. Nessuna è compatibile con me purtroppo e il mio livello spirituale è più alto di ogni pietra che ho provato finora. Sono bloccata in Rage da più di vent’anni –rispose Bell tranquillamente

La chat rimase in silenzio. Era bloccata in quello stato…?

Avere talento nello scolpire e salvare molti dal Rage ma non poter far nulla per se stessi…era sicuramente frustrante per lei e il suo compagno anche. Non era bello non poter far nulla…

La live durò un paio di ore, il tempo di finire le commissioni e poi la chiuse dopo aver salutato chi aveva guardato la live. Dopo ciò la live venne salvata sul suo shop così che potessero vederla chiunque in futuro.

Nemmeno a dirlo i clienti furono veloci a dare le risposte sui loro acquisti e la popolarità di Bell crebbe. Una carta che lei non sapeva di avere ottenuto era che ora i suoi clienti erano particolarmente preoccupati dal sapere come stava.

“La poverina è in Rage…dobbiamo proteggerla da quei dannati della compagnia del Duca!”

Per qualche motivo, il duca iniziò ad avere un paio di commenti apertamente ostili contro di sé senza un vero e proprio modo di giustificare la cosa…

 

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