WitchandAngel : Capitolo 10: Why is he against me?

Capitolo 10: Why is he against me?

Capitolo 10: Why is he against me?

Celestia era contenta in quel momento

Edward era suo

A palazzo la trattavano bene

Nessuno osava dirle nulla contro

Era incredibilmente ben vista

Tutti le volevano bene e lei era contenta

Certo aveva forse esagerato un pochino ma doveva

Non voleva mica finire con aspettare tremila anni prima di riuscire ad essere libera da quelle megere!

-Sei bellissima oggi principessa

-Edward…

E il principe l’amava così tanto…

Era ovviamente la migliore no?

C’era un piccolo inconveniente con il padre di Bell che aveva qualcosa contro lei

Cosa non riusciva a capirlo, era così perfetta

Ma il fratello minore di Bell era chi la odiava particolarmente, era il sedicenne Damian, un bravo ragazzo che stravedeva per la sorella maggiore. Nel gioco veniva spesso detto che lui aiutava in alcune route per uccidere Celestia

Per quello era cauta contro di lui, ma non le avrebbe fatto nulla

Era troppo codardo dopotutto

Damian sapeva che la sorella era stata incastrata e voleva provare che era innocente

Fu per quello che Hunter accettò di incontrarlo

Il sedicenne era dotato di capelli biondi platino e occhi argentei, identico alla sorella “maggiore” al punto che aveva un sospetto sul fatto che fossero gemelli

Dopotutto con la defunta madre fuori gioco era impossibile sapere se il padre avesse o meno mentito

Per quanto ne sapeva erano gemelli

-Grazie per avermi incontrato maestà

-Hunter va bene –disse lui- parla

-Mia sorella è innocente, so che lo è

-Posso chiedere una cosa?

-Si?

-L’età di sua sorella, qual è?

-…onestamente non ne sono sicuro –disse Damian

-No?

-Papà ha detto quando ubriaco che aveva aumentato di due qualcosa l’età di mia sorella quando ero più piccolo, lei è sempre stata “minuta” come statura, si ha curve certo ma è più piccola di lady Celestia o le altre della sua classe

Hunter annuì- tuo padre non è biondo

-Mio padre è rosso di capelli –disse subito Damian- mamma era bruna dagli occhi argento

Quindi non erano figli dell’arciduca pensò subito Hunter

-Papà è sempre stato duro con Bell, voleva che fosse la migliore e la più forte di tutte, mia sorella spesso piangeva da piccola perché era sotto stress…la paragonava a me spesso per metterla giù

-A te?

-Sono molto abile nel controllo della mia magia, faccio schifo in tutto il resto ma papà lo usava come “perché non sai fare quanto tuo fratello minore” quando lei faceva il minimo errore –disse Damian

Hunter fece una smorfia- eri a scuola con Bell?

-Sono entrato prima, sono nel suo anno –disse lui annuendo

-Hai mai visto lei comportarsi male con…

-Perché mai avrebbe dovuto? Se papà lo scopriva sarebbe finita male e non osava far nulla per fare male a nessuno –disse subito Damian preoccupato- sta bene…?

-Si –disse Hunter

Celestia gli scrisse quel pomeriggio e Hunter si forzò a risponderle.

“La smetta di scrivermi”

La risposta fece impallidire Celestia

-Perché mi risponde così male?!

Doveva assolutamente chiarire! Non potevano litigare per un malinteso

Hunter voleva bruciare un regno…

 

 

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