Capitolo 7: Such a good
girl…
-Starai via per molto?
-No –disse Hunter dandole un bacio
-Allora farò preparare la cena –sorrise Bell tranquilla
lasciandolo uscire fidandosi di lui ciecamente
Hunter si sentì in colpa per la cosa.
-Sua maestà mi voleva vedere?
-Si –disse Hunter guardando la donna di fronte a sé
La bruna dagli occhi verdi era Marienne Flair, la fiancé di
uno degli uomini che Celestia aveva sedotto
-Cosa vuole sapere?
-Vorrei farti due domande sulla situazione con Celestia
-Uh quella…chieda pure –disse lei irritata
-Come ha rotto il fidanzamento tra lei è il suo fiancé?
La risposta che ebbe da Marienne fu la stessa delle altre
“cattive”
Celestia aveva portato a letto il proprio fiancé
-L’avrò infastidita ma non al livello di meritarmi di essere
confinata qui per un paio di mesi
-Mesi?
-Si, tutte noi siamo state punite con una vita da suore per
un massimo di tre mesi
-…
Bell sposata con qualcuno e loro solo punite così?
-Katherine? Lei ha avuto sfortuna, per qualsivoglia motivo
Celestia l’aveva presa di mira
-Di mira?
-Si –disse Marienne- la odiava perché il principe non le
dava attenzioni e Bell era sempre lodata per chi era.
-L’accusò di aver imbrogliato a uno o due esami mi ricordo,
perché diceva che Katherine non era abbastanza intelligente
-Non lo so perché, delle volte la derideva a random e poi
diceva che era strano che Katherine non l’avesse di buon occhio
Celestia aggrediva Bell
-Poi la cosa peggiore è stata quando la serata è finita
prima che io partissi per il convento
-Che è successo? –chiese Hunter
Marienne ruotò gli occhi- Celestia si vantava di come
avrebbe rotto Katherine, che l’avrebbe data in pasto a una bestia immonda e che
avrebbe assicurato che lei non volesse rimanere viva
-…
Il fatto che ciò risultò vero fece imbestialire Hunter
-Sai perché?
-So che aveva contatto con un nobile estero di qualche tipo,
lei diceva che era un uomo stupido e che avrebbe eseguito ciò che lei voleva-
disse Marienne
La cosa divertente era che Marienne non stava mentendo.
Celestia aveva di fatto detto quelle cose “sarcasticamente”, almeno secondo il
gioco
Marienne aveva preso la cosa per vera quindi per lei era
vero
-Hey
-Si?
-Perché fai domande su Katherine?
-L’ho incontrata di recente…volevo capire come lei potesse
fare una cosa del genere…
-Onestamente? Mai vista interagire con Celestia
-Non credo abbiano mai parlato
-Non ha senso che lei venisse accusata, era futura regina,
perché rischiare dandole ai nervi?
Le rispose che Hunter otteneva erano…snervanti
-Vuole parlare di Lady Arundell? –chiese il professore
-Si
-Lei è…?
-Il marito –disse subito Hunter
L’uomo impallidì- cosa vuole sapere?
Le domande erano semplici
-No, non ho mai visto comportamenti scorretti da sua parte
-A scuola?
-I suoi voti erano eccelsi, l’unica volta che ha fallito una
prova però mi pregò di non dirlo al padre
-A sì?
-Sì, non lo dissi e lei al secondo tentativo fece alla
perfezione quindi non riportai l’argomento
-…
Poteva essere che…
-Poteva farlo una ragazza di sedici anni quell’incantesimo?
-Sa me lo ha chiesto anche lady Arundell…la risposta è no,
avrebbe avuto seri rischi alla salute nel farlo- disse lui
-…
Hunter voleva uccidere qualcuno…tipo il suocero
Bell si ammazzava per rimanere prima perché il padre non
voleva fallimenti e rischiava di morire per colpa della cosa…
Che bello…
I professori non avevano nulla da dire contro di lei
-Onestamente…non credo lady Arundell sia capace di fare
qualcosa contro qualcuno, sembrava troppo impegnata a rispettare gli standard
che il padre le dava
-Grazie del vostro tempo
La cosa…non lo tranquillizzava affatto.
Anche con un’indagine superficiale…
“Prove? Oh per favore. Lei è riuscita a mandarci solo in
convento perché non aveva una singola dannata prova oltre il “io dico quindi è
vero”, i miei hanno deciso di punirmi per tenerli buoni, il fidanzamento è
rotto certo ma ho altri che sono pronta a sposare non è la fine della mia vita”
Il padre di Bell era severo e ossessivo. Voleva potere
quindi non diede modo alla figlia di difendersi e la sposò via senza pensarci
nemmeno al destino della figlia.
-Sono a casa
-Bentornato! –disse lei abbracciandolo contenta- mi sei
mancato
Lui sorrise dandole un bacio. Se Celestia avesse avuto più
potere…
“Sono stupita che non abbia proposto la pena di morte, da
come il principe la venera…sarebbe stato un sì”
Era stato fortunato
-My lord- disse Sebastian dandogli una lettera
Quando lesse il nome Hunter la mise nella giacca
-Tutto bene?
-Noiosi nobili, nulla di grave –le sorrise lui
Lei annuì dandogli un bacio e cenando tranquilla
Bell non faceva mai domande, si fidava senza voler saper
nulla…
Era…troppo buona delle volte…
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