Capitolo 17: We believe in you
Erano le tre di notte quando Leonhardt si svegliò per un
trasmettitore che suonava
-Lele a quest’ora? –chiese la bionda dagli occhi oro al suo
fianco
Il biondo le diede un bacio aprendo il dispositivo- Liana…è
Mia
Al nome Liana si alzò dal letto in panico
-Non chiama mai a quest’ora…
-Mia? Sono Leo che…
-Lele…
La voce di Mia era rotta come se avesse appena smesso di
piangere
-Hey che succede? –chiese lui in panico
L’ultima volta che la donna aveva pianto era quando
Alexander…
-Alex…Alex è vivo –disse lei in lacrime
-Cosa stai…
-Guarda il link che ti ho mandato, è di un paio di ore fa
Leon aprì il link dello streamer e vide la parte che Mia
intendeva
“Snow buono, non posso cucinare se cerchi di usare la mia
testa come trampolino di lancio e non sei uno degli ingredienti smettila di
cercare di saltare nella pentola su…”
-Lui…
“Lele! Gattone che non sei altro, quante volte ti devo dire
di non cercare di infilarti nella pentola? La pappa te la do lo stesso, non
devi cercare di diventare uno degli ingredienti sai?”
-So che non mi crederai ma…
-Lui è Alex- disse Leon fissando l’uomo incredulo guardando
il marchio che aveva sulla spalla
Leon era un leone che era stato cacciato dai bracconieri per
mesi
Aveva perso la sua famiglia e la sua partner ed era finito
con l’essere messo in gabbia
Alexander aveva trovato la gabbia e l’aveva liberato,
incurante che Leon lo attaccò mordendolo a una spalla
“Va tutto bene, ora sei al sicuro, non devi temere nulla”
Non era nemmeno preoccupato del fatto che il leone volesse
ucciderlo
Alexander si girò calmo ad uccidere i bracconieri che li
avevano notati e aiutò Leon ad uscire dalle catene prima di prenderlo in
braccio perché il leone era ancora debole e malnutrito
“Alex! La tua spalla che…”
“Guarda! Ho trovato un leone! Liana sarà entusiasta”
“Ok va bene…posa il gatto troppo cresciuto e fatti medicare
dei santi”
Leon fu lasciato nelle cure di Alexander che lo riportò in
piena salute in poco tempo
Alexander l’aveva portato allo Zoo poco dopo in braccio
mettendolo come “regalo” per la sua Liana
La leonessa era entusiasta e molto attiva
I due si erano innamorati molto velocemente e avevano avuto
una cucciolata che aveva preso il vizio di saltare addosso ad Alexander appena
lo vedeva
Ingelosito, Leon iniziò a fare lo stesso, dando infarto a
tutti eccetto Alex che lo coccolava ridendo che era un cucciolo un po’
cresciuto per queste cose
Leon sorrise guardandolo- si dobbiamo incontrarlo…chiamo gli
altri
-Grazie –disse lei in lacrime
-Leon che diamine mi stai…
-Ascolta bene –disse Leon vestendosi- riconosco l’impronta
del mio morso, la cicatrice è sul corpo di Alexander
-Cosa…?
-Alexander è vivo!
In quel momento, molti grandi capi presero a muoversi per
rivedere una vecchia conoscenza…
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