Capitolo 27: I am an Astrologer
-Cosa ti ha spinto a fare questo lavoro?
Aph sorrise- da piccolo amavo le stelle
Nel gioco Aph Astro era un personaggio secondario
Non aveva scene
Non aveva fortuna
Era solo un gradino per la protagonista
Spendibile
Inutile
Per Amalthea ora però era suo padre
-Davvero?
-Si…tua madre era appassionata anche di esse
-L’hai sedotta leggendole il futuro
Lui rise- non credeva in queste cose
-Ma…
-Credeva in me
Aph era un uomo con un cuore d’oro
Amava la sua famiglia
Amava il suo lavoro
Amava la sua patria
Voleva essere una persona utile
Che fosse di supporto alla figlia
Al sovrano
O alla chiesa
Voleva solo il meglio per tutti
Quando Stephan parlò con lui fu meravigliato dall’uomo che
aveva davanti
-Posso vedere che se non fosse stato un astrologo, sarebbe
stato un eccelso uomo di chiesa
-Oh non oserei mai ritenermi degno
Ian sorrise
-Hai un padre molto buono
-Anche tu –sorrise Amalthea
-Lo sto imparando –disse Ian più calmo
Aveva davvero un rapporto più unito di ciò che credeva
possibile
Stephan era un padre di oro
Era lieto della cosa
-Saranno ottimi nonni in futuro –disse Amalthea senza
pensarci troppo
Ian per poco non si soffocò con la sua bevanda- di sicuro
Quella…era un’ottima idea…
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