Capitolo 40: We can win
Il laboratorio sotterraneo era…una macelleria.
C’era sangue ovunque, vetri con dentro parti umane e
tantissimi schermi che mostravano esperimenti incorso
-…
-Lì è la sala controllo –disse Vincent controllando la mappa
-Andiamo –disse Damian subito
La sala era piena di computer e dati di vario tipo
-Che diamine stanno facendo…?
-Creando gemelli siamesi da gente che non è parente
-…
Le immagini che stavano vedendo erano orribili.
-Quello…ha il petto totalmente aperto…
-Non credo sia vivo…
-Non credo di voler sapere se è vivo in quello stato –disse
Damian subito
Dominique cercò nei cassetti e trovò una chiavetta dove creò
una veloce copia dei dati di ricerca e di tutti i video che potevano entrare
sulla chiavetta.
-Andiamo
-Che cosa hai fatto?
-Preso più prove che potevo –disse lei dandola a Vincent-
dobbiamo darla alla polizia
-Si e…
Il suono di un allarme suonò e il gruppo guardò lo schermo
dove un prigioniero stava bruciando vivo
-…
-Stanno salendo! –disse Damian notando la direzione dei
medici
-Fuori! –disse Dominique trascinando i due fuori ma…
-Fermi!
-Attenta!
Damian si beccò un proiettile alla spalla prima che
Dominique potesse chiudere la porta
-Grazie…
-Pensiamo dopo a questo, correre, correre! –disse lui
correndo con Vincent e lei
Le celle della prigione erano tutte aperte, l’allarme stava
suonando e…
-Sparate a ogni prigioniero! Non possono uscire vivi! –urlò
una guardia
Vincent tirò Damian dietro un carello della pulizia e si
nascose con Dominique
-Al fuoco!
-Chi diamine ha appiccato fuoco!?
-Un prigioniero nel laboratorio –disse una guardia
Damian guardò Dominique e entrambi capirono
L’esperimento aveva dato fuoco al laboratorio
-Dobbiamo chiuderlo prima che le autorità vengano qui!
-Troppo tardi, un prigioniero ha chiamato la polizia
mezz’ora fa
Dominique fece segno ai due di non muoversi
-Sparate a ogni prigioniero che si muove e…
-Ah!
Dominique coprì la propria bocca mentre un essere deforme
usciva dalla porta del laboratorio che era poco distante da loro.
Era grosso, con un braccio che era delle dimensioni del suo
intero corpo, i muscoli erano pieni di vene nere e aveva più braccia e paia di
occhi di ciò che doveva avere.
Non sembrava lucido e sembrava…
-Ah!
-Spara! Spara!
Affamato…
Dominique fece muovere piano i due ragazzi per correre, quel
coso mangiava umani e non volevano essere il prossimo pasto
-Reggiti a me…
-Scusami…
-Non perdermi coscienza Damian –disse Vincent trascinandolo
mentre Dominique si assicurava che fossero al sicuro facendoli passare in
fretta
-Cos’era quel verso!?
-Il fuoco deve aver aperto modo per gli esperimenti di
scappare… -disse Dominique rompendo la porta di vetro che divideva la strada e
aiutando i due a passare
-Quell’ammonto di colpi di fucile non mi piace…
-Non mi piace sentire rumore di ossa rotte dietro di noi
–disse Damian continuando a correre come meglio poteva mentre sentiva il sangue
continuare a correre
-Dobbiamo bendarti –disse Dominique fermandoli in un ufficio
e aiutando Vincent a stringere al meglio la ferita di Damian
-Se stiamo qui troppo…
I tre si zittirono sentendo il terreno tremare.
Dominique si appoggiò alla porta e guardò dallo spiraglio un
essere grottesco trascinarsi per il corridoio.
I tre si guardarono e sentirono l’essere fermarsi davanti
alla porta.
Com’è che il film era andato da calmo che dormi a “butta
tutto insieme” in cinque minuti?!
Avrebbe di sicuro dato una bella tirata di orecchie su come
si sviluppava una trama decente appena usciva di lì…
Per loro fortuna…
-Ah!
Le urla delle guardie attirarono il mostro lontano da loro
abbastanza in fretta che il gruppo poté correre dalla stanza verso l’uscita.
Ciò che sentivano in sottofondo però…era orribile.
-Forza Damian…siamo quasi fuori…
-Spero ci riducano la pena dopo questa storia dannazione
–disse lui
-Appena usciamo, ti invito per un drink
-Volentieri –rise Damian muovendosi più in fretta che poteva
Dovevano uscire, in fretta prima che qualcosa li notasse
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