Capitolo 30: The Nothing
Harmony era incredibilmente felice
-Ci penso io
-Ma…
-È solo il corriere, state sedute
“Mi piace che ci parla sempre come gruppo”
“Si”
Edward l’aveva sposata due anni dopo l’accaduto
dell’accademia
Quel luogo era stato chiuso
I colpevoli arrestati e le vittime rilasciate
Era stato un lungo e duro processo
Molti stavano provando a sfuggire dalle cose
Alcuni erano riusciti a scappare
Edward aveva dovuto trovarli personalmente per finire quella
storia
I ricercatori che avevano visto la “ricerca” del preside
erano orrificati
Alcune persone erano semplicemente dotate di talento o
impegno anomalo
Non era mai colpa di nessuno come si nasceva
Harmony era l’unica con tutti i cerchi ma lei spiegò il
perché
“Ho più personalità, è come se ci fossero più persone nel
mio corpo, ognuna di noi ha controllo su un cerchio e insieme controlliamo un
corpo solo quindi il corpo ha accesso a tutti i cerchi ma noi singole no”
La cosa iniziò un lavoro per capire cosa aveva causato la
separazione di Harmony ma non vi era ancora nozione su ciò
Edward la difendeva e proteggeva sempre
I due iniziarono ad uscire
Poi lui le chiese di sposarlo e si erano trovati in quella
relazione
Con lei incinta e lui primo ministro
Erano molto felici ora come ora
-Ah…
-Stai bene? –chiese lui posando le scatole dopo aver chiuso
la porta a chiave
-Il bebè scalcia
-Cattivo, non calciare mamma –disse Edward accarezzandole il
pancione
Harmony rise contenta- non sgridarlo
-Ma vi fa male!
-Edward…
-Non voglio che vi faccia male
Lei sorrise lasciandosi coccolare
Era davvero felice in quel momento.
Per il bambino aveva tante paure, dirgli o meno della sua
condizione era ancora da decidere e non era certa sarebbe stata una buona
mamma…ma…avrebbe dato tutto ciò che poteva per lui, per loro. Dopotutto…erano
una famiglia ed era tutto ciò che loro avrebbero mai voluto.
~The End~
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