Capitolo 32: Children are cute
Dominique finì di mangiare il suo snack tranquilla.
-Menomale hai portato così tanto… -mormorò pallida June
Erano snack, non era un pranzo vero e proprio ed erano ormai
una cena, una colazione e un pranzo di snack che avevano.
Era meglio di nulla però.
-Dominique…cosa pensi?
-Credo non ricordiamo chiaramente la nostra infanzia –disse
Dominique calma
-Che intendi?
-Penso il direttore e il cuoco fossero abusivi…non con noi
due magari, ma avevano degli obbiettivi
La teoria di Dominique era semplice: l’uomo beveva.
Il direttore era un uomo che aveva iniziato a bere sempre di
più, un incidente dietro l’altro era capitato e spesso bambini morivano. Erano
orfani e il governo pensava fosse “normale” che essi morissero per incidenti
visto l’ammonto di disattenzione che avevano.
Avevano visto articoli in cui il direttore dava i bambini,
specie le bambine, a famiglie che avevano…altre intenzioni.
Era un motivo per cui l’orfanotrofio finì sotto indagine più
volte, sempre sfuggendo per il rotto della cuffia
Il cuoco era…pazzo, probabilmente adorava abusare dei
bambini fisicamente
-Quindi…che è successo?
-Un bambino deve aver assistito alla morte di qualcuno a lui
caro, una sorella minore o un fratello magari? E…ha dato fuoco all’orfanotrofio
–disse lei guardando l’articolo che ancora aveva in mano
“Orfanotrofio brucia dopo che accuse di abuso vengono
confermate”
-Quindi…dove siamo?
-Nel palazzo mentale di uno dei bambini che non è riuscito a
passare oltre… -disse Dominique sinceramente triste della cosa
I bambini erano la sua debolezza, li adorava
-Dom… -disse Sebastian abbracciandola
June aveva sentito da Sebastian che Dominique aveva un
fantasma con sé di un amico morto nell’orfanotrofio.
Non osava pensare a come lei si dovesse sentire.
Qualcuno bussò e Dominique aprì la porta trovando il bambino
con occhi rossi
-Ti va di giocare insieme di nuovo?
-Certo –disse lei mettendosi a livello degli occhi del
bambino
Lui sorrise contento portandola a giocare con le bambole
nella camera dei giochi
June e Sebastian rimasero con lei per sicurezza
Il bambino era inquietante…ma era anche triste
Probabilmente era lui il fantasma che aveva causato quella
situazione
-Marika non c’è… -mormorò Sebastian
-Non credo di aver sentito Riccardo in ore –disse June pure
in ansia
Due erano chiaramente…morti
Quando sarebbe successo a loro?
-Dovremmo andarcene… -mormorò June
Il bambino la sentì e si alzò correndo via.
-Hey…
In quel momento una parete prese fuoco.
-Non vi lascerò andare!
E il duo di adulti inquietanti apparve armato per bloccarli
dal scappare…
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