Film 3: Death Show
Capitolo 19: New one
Per qualche motivo sapeva che sarebbe stato un film
rompiscatole quello. Dopotutto c’erano dei critici stavolta nel cinema, alcuni
dei quali avevano già visto il film…
-Dom! Eccoti, grazie per aver accettato!
Era nel film ora quindi si doveva concentrare.
-Dominique lei è Danielle, Danielle lei è Dominique
-Hey –disse la bionda dai capelli corti e occhi verdi in un
vestito succinto rosso sangue.
-Lei invece è Julie- sorrise il bruno dagli occhi chiari
Julie era una ragazza dai lunghi capelli rosa acceso e occhi
chiari- è un piacere
Il protagonista era il bruno, il suo nome era Thomas.
Thomas voleva uscire con Julie e come sua migliore amica tu
lo seguivi uscendo con Danielle
Nel copione che le era capitato c’era scritto che moriva
nell’hotel.
Julie voleva andare a vedere uno show nell’Hotel che apriva
solo una volta all’anno. Il costo del biglietto era parecchio ma Thomas era
disposto a tutto per uscire con lei. Danielle e Dominique erano le aggiunte
perché Julie voleva un doppio appuntamento. Se ciò non era sospetto…
-Quindi…andiamo? –chiese Thomas salendo sul bus con gli
altri
Julie era incredibilmente socievole…se non fosse
-Oh sei un tale cucciolotto dolce e tenero, un amore…
Che sembrava falsa.
Danielle era alquanto infastidita dalla cosa a guardarla
-Siete amiche da quando? –chiese Dominique
-Non siamo amiche, siamo colleghe a lavoro, nulla più –disse
Danielle calma tornando a giocare con il cellulare
Dominique approfittò per cercare online cosa trovava sulla
zona.
Non vi erano molte persone in quel bus, ma da ciò che Julie
diceva ci sarebbero stati molti, il che le dava la sensazione che quello
sarebbe stato un lungo film per certi versi.
O uno molto sanguinoso.
-Oh mio…sei adorabile! –disse Julie- sei venuta da lavoro?
-Si –disse Dominique
-Stai davvero bene –disse lei
Dominique indossava una gonna nera e una camicia bianca con
scarpe con tacco nere. Nulla di eccezionalmente elegante onestamente, era solo
ciò che il suo personaggio usava a lavoro.
Thomas sorrise scendendo con Julie e aiutandola con le
borse.
-Grazie cucciolotto
-Di nulla…
Dominique prese la propria e tirò su anche quella di
Danielle
-Posso da sola e…
-Hai le unghie fatte da poco, non voglio che ti si rompano
–disse Dominique calma- sono un dolore assurdo se l’acrilico si spacca male
-Oh non sai quanto… -mormorò lei seguendola leggermente
contenta continuando a giocare sul cellulare.
La reception era quasi vuota quando entrarono.
-Non c’è nessuno? –chiese Thomas confuso
-Oh ho letto online che dobbiamo firmarci da soli e prendere
le chiavi al nostro nome –disse Julie andando a firmare per sé e prendendo la
stanza
Gli altri la imitarono e Dominique la osservò mentre prese
le chiavi- online?
-Si…sul sito
-Capisco…
Che strano…non c’era un singolo articolo su quell’hotel
online…
I quattro salirono le scale dell’enorme hotel e arrivarono
senza incontrare altri spettatori.
-Dominique…
Julie stava correndo avanti con Thomas quindi solo lei e
Danielle erano lì.
-Si?
-Guarda…
Stava facendosi una foto e aveva notato qualcosa, il tappeto
nella foto era piegato mentre nella realtà era dritto.
-Ignora e non avvicinartici –disse Dominique subito
prendendola per mano e conducendola alla porta.
-Hey…- iniziò Thomas- mi hai aggiunto a…
-Non dir nulla –disse Dominique- se sentite qualcosa di
strano scrivete ok? Non aprite la porta per nessuno al mondo.
Loro si guardarono straniti- Dom di…
Julie rise- oh sei paranoica, non succederà nulla di grave
e…
-I tuoi denti sono davvero molto aguzzi –disse Dominique
tranquilla
La ragazza si coprì immediatamente la bocca e corse nella
camera. La cosa suonò per tutti e tre anomala.
-Dom?
-Non lo so…Julie mi sembra strana –disse Dominique- se senti
qualcosa stasera chiamami, non importa l’ora. Chiudete a chiave e scrivete
-Si –disse Danielle ancora scossa dal tappeto di prima-
questo posto mi dà i brividi
-Anche a me onestamente… -mormorò Thomas andando nella
propria camera.
Dominique guardò le scale notando un’altra coppia salire e
fece un cenno con la testa prima di chiudere a chiave e assicurarsi che era
sola prima di andare a farsi una doccia.
Quando uscì dalla doccia qualcuno la spinse sul letto
bloccandole i polsi sopra la testa
-Viktor…
Non poteva vederlo ma poteva capire che era lui ormai…
Lui rise- Zvezda…
Lei ruotò gli occhi mentre sentì la mano sull’asciugamano
-Provaci e ti tiro un calcio tra le gambe
-Così crudele…
Lei si tirò a sedere e sentì la sua mano sul suo viso prima
di chiudere gli occhi e lasciarsi baciare da lui.
-Fammi vestire
-Non mi dispiaci così…
Lei ruotò gli occhi andandosi a cambiare e tirandogli
l’asciugamano in testa. Lui si alzò dal letto appena lei fu in intimo e con
l’asciugamano in testa lei poteva facilmente vedere che era due metri alto il
suo fantasma.
-Cattiva…
-Disse quello che usa i privilegi del cinema per molestarmi
-Non sembravi contraria…
Lei sorrise- non ho detto che sono contraria di fatto no?
-No…
Lei si finì di vestire quando sentì la porta ricevere
parecchi colpi da qualcuno che voleva entrare
-Dominique? Sono io Thomas, possiamo parlare?
-…
Lei prese il cellulare e scrisse sul telefono a Thomas
“Dove sei?”
“In camera? Dove altro dovrei essere a quest’ora?”
Lei registrò il suono e lo mandò al gruppo
“Non aprite le porte, a nessuno”
-Hey puoi aprire? –chiese “Thomas”
Lei guardò dove Viktor si era seduto e si mise a cavalcioni
su di lui sfiorandogli il petto
-Zvezda?
Lei sorrise- perché non diamo al guardone qualcosa da
sentire?
-…
Qualche bacio fu tutto ciò che ebbe purtroppo per lui, erano
progressi però no?
Mentre le stava baciando il collo e decidendo se fare altro…
-Cos’era?
Qualcuno urlò isterico fuori dalla porta
-…
Voleva davvero uccidere qualcuno…
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