Capitolo 31: She is busy
ok?
Il giorno dopo Dominique, June e Sebastian buttarono il cibo
in un’altra zona, Marika e Riccardo non se ne preoccuparono
Dopotutto non li avrebbero scoperti no?
-Voi che fate? –chiese Sebastian dopo aver detto il loro
piano di scoprire qualcosa nello studio
-Trovo da mangiare in cucina –disse Marika
-Mi faccio una dormita, ieri ho sentito costantemente urla…
-Urla?
-Di un ragazzo che veniva ucciso tipo? Non so, sembrava
qualcuno che veniva strangolato a morte…
-…
Che bella visione…
Sebastian, June e Dominique si infilarono nello studio calmi
a cercare nei documenti scoprendo…molte morti e un giornale di un decennio
prima che lasciò il gruppo di sasso.
-Vuoi giocare con me?
La voce del bambino fece girare i tre che erano, per loro
fortuna, in corridoio e non nello studio dove probabilmente avrebbero avuto
problemi.
-A cosa vuoi giocare? –chiese June cercando di essere buona
Lui sorrise inquietandola, gli occhi rossi parecchio…accesi-
a nascondino…
-Che ne dici invece di giocare a “Tell-a-story”? –chiese
Dominique
-…? –lui la guardò curioso- cos’è?
-Un gioco in cui ci sediamo in una zona sicura e giochiamo
con i gessetti a terra per descrivere una storia, dobbiamo disegnare la
scenografia e muovere piano i personaggi –disse lei- ti andrebbe?
Lui annuì offrendole una mano- andiamo?
-Si –disse lei accettandola tranquillamente stupendo il
bambino che la portò con gli altri due in una zona del secondo piano per
giocare- vuoi che comincio io?
-Si –disse lui dandole i gessi
Lei disegnò una casa e una collina iniziando a raccontare di
come una principessa vivesse quella casa con una malattia incurabile e che i
suoi non la lasciavano mai uscire. Un giovane soldato se ne innamorò e le
chiese di scappare con lui, lei uscì di nascosto e si ammalò ma era un comune
raffreddore.
-Quindi non era malata? –chiese il bambino curioso
-I suoi genitori erano affetti da una malattia mentale, lei
era malata perché loro pensavano lo fosse. Proiettavano su di lei ciò che loro
pensavano lei avesse
Il bambino sembrò contento del finale con lei felice con il
cavaliere e i genitori di lei che stavano lavorando nel curare il proprio
pensiero corrotto.
Il bambino si stava divertendo quindi iniziò a raccontare
anche lui una storia. Una in cui una bambina nell’orfanotrofio era stata
buttata dalle scale dal direttore dell’orfanotrofio dopo che lui aveva iniziato
a darsi all’alcol.
June era orrificata così come Sebastian, Dominique invece
continuò a giocare con il bambino tranquilla scambiandosi storie, anche se le
storie del bambino erano…le morti dei bambini nell’orfanotrofio.
Nel film la voce di lui avrebbe continuato a raccontare
mentre l’immagine si spostava su Marika.
Marika aveva intanto aperto la dispensa e si era messa a
cercare da mangiare, aprì un sacco di farina da cui vide uscire dei chicchi
pensando di potersi fare qualcosa quando sentì dei passi dietro di sé
Si girò appena in tempo per vedere il cuoco decapitarla e
procedere a rompere il cadavere a pezzi prima di metterli in cucina sul tavolo
e affilare i coltelli.
Pranzo arrivò presto e il bambino li accompagnò in sala da
pranzo contento.
-Dominique è simpatica- disse lui al direttore
-Sempre pensato ciò –disse lui- una bella e ubbidiente
ragazza fin da piccola
Sebastian osservò il direttore e in automatico mise una mano
su quella di Dominique per assicurarle che non era sola.
-Dov’è Marika? –chiese June
-Non lo so –disse Riccardo
-Ha già pranzato –disse calmo il direttore uscendo per una
chiamata al telefono dopo che i bambini si erano allontanati. Anche se c’era
solo il bambino dagli occhi rossi ora e gli altri due erano spariti.
Di nuovo buttarono il cibo in una nuova zona mentre Riccardo
la buttò nella zona di prima.
Il cuoco lo beccò sull’atto e lo trascinò in cucina dove
procedette a dargli lo stesso finale di Marika.
Non che i tre lo avrebbero scoperto…
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