Capitolo 34: Don’t copy me please
Jessica era sempre stata una bambina viziata
Voleva essere il centro del mondo
Quando era piccola era così bella che i suoi la trattavano
da principessa
Wolfe era il figlio maggiore ma…
-Wolfe non serve che…
-Papà riposa, posso solo
-…
Era più responsabile dei suoi stessi genitori
Si occupava della casa
Dei suoi
Dei campi
Aiutava il vicinato
Fin da piccolissimo Wolfe era noto per il suo carattere
E crescendo…
-Oh…grazie…
-Nulla di che ms, deve stare attenta, la strada qui non è
liscia dopotutto
-Si…
Era diventato chi il capo villaggio usava per gestire le
nobildonne
Era così attraente negli occhi altrui che le donne della sua
età diventavano docili come poche
Abbastanza che…
-Per favore! Aiutatemi con mia figlia!
Molti nobili mandavano le figlie per punizione nel villaggio
La viziata donnaccia arrivava, incontrava Jessica odiandola,
e vedeva Wolfe
-Una donna come mia sorella non la sposerei mai
E visto che lui diventava un giovane amore per loro…
-Grazie ancora di tutto sr Wolfe
-Non ho fatto nulla e sua figlia è davvero molto dolce ed
educata lord, non capisco il suo preoccuparsi –disse Wolfe con un sorriso
gentile
-…
Le dame tornavano docili agnellini e perfette nobildonne
Era un modo con cui Wolfe faceva soldi
Non era solo per dame però
-Oh…sei meglio di ciò che credevo ragazzo
-Non…è nulla…
Un uomo come Wolfe attirava l’attenzione delle nobildonne e
ovviamente molti nobili volevano essere l’attenzione quindi…
-Insegnami!
Venivano a chiedere di essere istruiti per sedurle
Wolfe li riformava a miglior gentiluomini, e a far mollare
loro l’inutile ego che avevano di nascita, risultando in parecchie famiglie
nobili che lo amavano perdutamente
Per dirla in un’altra maniera…
-Cosa?!
Wolfe aveva parecchi amici nobili e aveva mandato una
“gentile” lettera in cui spiegava che problema erano quei cinque idioti
E visto che molti nobili della generazione precedente e
attuale adoravano Wolfe…
-DOVE DIAMINE SONO I SOLDATI!?
I cinque avrebbero avuto un bel ritorno a casa…
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