Capitolo 15: I don’t speak that
Sibille non era stupida onestamente parlando
Sapeva che prima o poi la trama originale sarebbe iniziata
-Come si chiama la dama?
-Si chiama Lucia my lady
-Uhm…
-La conosci? -chiese Trevor guardando la moglie
-No, perché dovrei? -chiese Sibille- vado a farmi un bagno
caldo tesoro, divertiti con le tue noiose riunioni
-Si…
Era strana la reazione della moglie…
-Il bagno è pronto my lady
-Si, potete uscire
-Si my lady
La storia in cui erano era alquanto normale come base
Lucia e Duncan erano amici di infanzia che scoprivano piano
di una serie di sparizioni nella nobiltà. Erano ignari del ruolo di Trevor e
decidevano che lui era cattivo e iniziavano una unilaterale guerra contro di
lui e la corte quando scoprirono che la famiglia sovrana era coinvolta. Alla
fine della novel scoprivano l’immenso malinteso e il mondo era nel più completo
caos a causa della morte del cattivo.
Era quel tipo di novel
Quella che finiva male
-Lucia…
L’aveva descritta come una bella bambolina dai capelli rosa
e occhi di un intenso blu, era buona, dolce e innocente
Dall’altro lato vi era il male lead, Duncan, un biondo con
occhi verdi che aveva tutte le intenzioni di essere il protagonista del mondo
Era a conoscenza di tutto su di loro
Li aveva scritti dopotutto
Sibille era l’autrice di quella novel
Era chi aveva creato tutti
Suo marito compreso
-Suppongo sia karma…
A prescindere doveva solo gestire la situazione
Che situazione?
-Sono arrivati nella capitale da due giorni e già mi
accusano di roba? -chiese Trevor divertito
-Così sembra
-Che idiozia
Sapeva che almeno uno di loro non era l’originale però,
dopotutto si stavano comportando in maniera strana
Ci volevano cinque mesi prima che loro scoprissero di Trevor
Era ovvio che qualcuno stava facendo un’altra trama…
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