3- Rosa rossa
Era tutto rosso quando ero nata. Lo ammetto ero malata. A
soli 17 anni volevo suicidarmi, buffo vero? Ogni giorno salivo sul tetto della
scuola, salivo sul bordo ma tornavo indietro, non c'è la facevo. Soffrivo di
cuore, i miei si stavano separando e la mia vita era un inferno, un incubo e un
castigo eterno. Anche quel giorno ero salita sul tetto, avevo un biglietto con
le mie ultime volontà ed ero pronta e decisa a saltare. Aprii piano la porta e
vidi una ragazza sul cornicione
-Addio mondo crudele
-No! -urlai bloccandola.
Ci conoscemmo così io e lei. Aveva la mia età, i suoi
genitori erano scappati e l'avevano lasciata da sola. Le nostre storie erano
così simili che ci trovammo subito benissimo insieme. Scendemmo insieme da quel
tetto e cominciammo ad uscire, eravamo amiche, facevamo le classiche cose da
adolescenti, parlare di ragazzi, foto, pigiama party...era tutto perfetto. Lei
mi confessò che il padre aveva abusato di lei, la picchiava e credevo l'avesse
anche violentata, ma non ne ero sicura, per quello aveva una fobia per i maschi
ed era lesbica, cosa che non aveva fatto altro che peggiorare la sua vita. Era
bello parlarle, era sincera, dolce e gentile. Per un po' dimenticammo entrambe
l'idea di suicidarci, per l'esattezza per due anni non ne parlammo più. A
vent'anni iniziammo ad uscire insieme, come coppia. Era bello ma presto il mio
cuore cominciò a fare di nuovo capricci, si stava aggravando è presto sarei
morta, non c'erano donatori compatibili e non ne avrebbero trovato presto. Un
giorno la mia amica mi invitò sul tetto dove ci eravamo conosciute, era sul
cornicione
-"Non potrei vivere senza di te"
Aveva le lacrime agli occhi
-"I love you"
Si lasciò cadere. Il mio cuore non riuscì a sopportare
quello spavento e collassò. Lei si sfracellò al suolo e io morii di infarto.
Quando riaprii gli occhi era accanto a me. Eravamo morte eppure eravamo ancora
insieme. Mi sorrideva e mi tese una mano, la presi e la strinsi a me.
Nonostante tutto nemmeno la mia vita è finita come è iniziata con il colore...
Rosso
Bentornato, sembri triste...mi spiace per la storia che hai
dovuto sentire dalla rosa, guarda ce n'è un'altra, forse la nuova storia
riuscirà a sollevarti il morale, è gialla vedi? Su avanti vai da lei. La nuova
storia ti aspetta e io aspetterò il tuo ritorno qui, nel giardino delle rose...
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