Capitolo 5: Herobrine è gentile
Misty era
incantata dal castello di Herobrine e dai suoi modi gentili e cortesi, era
bello per lei parlare con lui, discutevano e avevano tanto in comune.
Per essere
il re dei malvagi era molto gentile con lei e la cosa di certo non le
dispiaceva, la faceva ridere e si divertivano a parlare.
-Eh sul
serio? Non ci credo!
-Giuro! Non
puoi capire che è successo dopo quando mi hanno scoperta, dico solo questo,
Light non mi ha parlato per due settimane- risposi ridendo
-Ma guarda,
e io che pensavo di essere crudele!
-Gli ho solo
bruciato la casa con della TNT, vabbè vi aveva messo 7 giorni di Minecraft per
farlo ma dettagli-rido io
-Avrei
voluto vederlo, chissà che faccia aveva quando l'ha vista bruciare!
-Non te lo
puoi nemmeno immaginare, sembrava gli stessi uccidendo davanti la famiglia!
-È matto eh?
-Oh si
decisamente!
-Scusa devo
andare a sistemare due o tre scocciature, sentiti libera di fare ciò che vuoi mentre
sono via, se vuoi tornare a casa c'è un passaggio segreto nel terzo salone,
vieni e vai quando più preferisci
-Allora a
dopo
Herobrine
sparisce in un turbinio di pipistrelli, beh meglio filare va. Seguendo un po'
l'istinto un po' i cartelli trovo l’uscita che porta a un portale. Lo
attraverso e mi ritrovo vicino alla torre di Pisa.
-Misty!
-Hey ragazzi
è bello risentirvi!- dico allegra io
-Accidenti eravamo
in pensiero!-mi dice Light
-Herobrine è
apparso poco fa- mi informa Tiger
-Che voleva?
-Ha solo
riso dicendo “fissato di costruzioni” ed è sparito, non prima di aver quasi
ucciso Light- risponde Dragon
Io ridacchio,
colpa mia, forse non avrei dovuto dirgli le mie malefatte- oh mi dispiace
-Tranquilla
succede se hai un mostro come nemico!- ride Light
Passiamo il
resto della giornata a costruire e esplorare. Verso sera, sera nella vita
reale, i ragazzi si sconnettono e io decido di fare una visita al mio nuovo
“amico”...non ci credo che definisco Herobrine mio amico. Rifaccio la strada al
contrario e entrò nel castello.
-Herobrine?
Mi appare
dietro le spalle facendomi prendere un’infarto
-Sei tornata
-Non volevi
che tornassi?
-Non credevo
che tornassi.
-Diciamo che
ero curiosa di sapere che altro avevamo in comune
-Beh che ne
dici di andare sul balcone? Ho fatto delle modifiche e vorrei che tu le vedessi
Saliamo sul
balcone e mi sfugge un Wow
-Avevi detto
che amavi le stelle no?
Ha creato
una perfetta riproduzione delle costellazioni, di tutte le costellazioni e di
tutti i pianeti conosciuti
-È
bellissimo
-L'ho fatto
per te
-È stupendo
davvero
Nessuno
aveva mai fatto una cosa così dolce per me e chissà quanto ci ha messo a
farlo...
-Sono felice
che ti piaccia
-Non puoi
nemmeno immaginare quanto sia felice di questo regalo
-Posso
chiederti una cosa?
-Certo
-Rimani con
me, qui per sempre
-Io...
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