Capitolo 13: I think it
doesn’t matter
Astrid era il tipo di generale con cui potevi parlare
facilmente quindi, la sera intorno al fuoco, molti parlavano con lei
tranquillamente.
Il suo plotone personale era composto da una ventina di
persone, tra cui Raven, e in esso vi erano donne e uomini.
Alcuni erano anche fidanzati o sposati il che aiutava nel
creare un’ambiente più famigliare nella situazione.
-Però con la differenza di rango è dura- sospirò una ragazza
-Si, sono sicuro avremo problemi tornando a casa
Molti si erano innamorati in battaglia dopotutto
-Generale cosa ne pensa?
-Di? –chiese Astrid vicino a Raven
-Di coppie con differente rango
-Dopotutto come principessa di sicuro avrà un fiancé di equo
rango
-Mi pare arciduca o principe erano quelli che venivano
scelti? Massimo un Granduca o duca no…?
Raven strinse le mani a pugno.
Non poteva vincerla anche volendo, era un popolano. Il massimo
che poteva diventare era un barone grazie alla sua abilità di soldato ma per un
ruolo come Duca…ci avrebbe messo decenni minimo e lei nel mentre…
Inoltre non sapeva se lei aveva un fiancé e…
-No, sono priva di Fiancé –disse Astrid tranquilla
-Davvero?
Raven la guardò stupito
Lei annuì- né io né i miei fratelli siamo fidanzati o con
una relazione.
-Come mai?
-Non vogliamo –disse semplicemente Astrid- voglio sposarmi
per amore non per politica
-E il re lo permetterà?
-Mio padre potrebbe volermi in moglie a qualche nobile che
possa curarsi di me e simili ma mai avrebbe il coraggio di forzarmi a sposare
qualcuno –disse tranquilla Astrid
-Chiunque?
-Chiunque io voglia sposare –confermò Astrid
-Ma se fosse un nobile più basso di rango? –chiese una delle
ragazze
-Anche se lo fosse o fosse un popolano, non smetterei di
combattere per il nostro amore –sorrise lei
Raven la guardò- anche se fosse un popolano?
-Ovvio –disse lei con un sorriso- ormai dovreste aver capito
che non sono docile di carattere
-Quello è dir poco –rise un soldato facendo scoppiare a
ridere tutti
-Secondo voi mi farei sposare a chiunque senza far inferno
in terra prima? –rise lei
-E se lui non volesse sposarti? –chiese divertita una delle
ragazze
-Ah lo conquisterei ovviamente se lo voglio sposare –disse Astrid
ovvia
-Povero –commentò Raven iniziando a bere
-Quindi Raven preparati alle nozze- disse Thomas
Lui per poco non si strozzò- che c’entro io?!
-Sei il futuro consorte di sua altezza ovviamente- replicò
una ragazza
-Vero
-Devi prendere responsabilità- disse Thomas
Lui divenne viola- per cosa!?
Astrid ridacchiò contenta mentre Raven stava scegliendo un
nuovo colore di rosso ogni volta che facevano delle frecciatine verso di lui. Era
bello vivere così…
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