Capitolo 10: We will do it
Cleo era una bambina dai mille talenti
Aveva un particolare talento nel manipolare gli altri
Nella sua prima vita era stata abile nel sopravvivere
Manipolava ciò che poteva
Non aveva potere
Non aveva rispetto
Ma aveva un buon cervello
E sapeva cosa dire per sopravvivere
Non poteva certo dire che era la migliore
Ma sapeva come sopravvivere
Questo le bastava
Ma adesso aveva modo di adoperare le sue doti
Se voleva essere riconosciuta come la moglie di Elvira
doveva essere all’altezza della cosa
Elvira era buona
Molto buona
Ma era una delle streghe supreme della zona in cui vivevano
Parecchie streghe la veneravano per la sua abilità e il suo
talento
Solo ora capiva come mai tutte quelle streghe si erano
immediatamente rivoltate alla sua morte
Era amata
Era ben voluta
Era buona
Nessuno avrebbe lasciato correre un’ingiustizia
E in molti la volevano come propria moglie
Doveva ammettere che la cosa la infastidiva
In quanti avevano usato il fatto che Cleo era in necessità
di un padre per cercare di sedurla…
Per fortuna Elvira era furba
Non si faceva sedurre
E voleva solo Cleo come famiglia
Doveva però compensare per una mancanza fisica che possedeva
Cleo voleva diventare in futuro il padre dei loro figli
Per questo…una pozione serviva
-Avete trovato gli ingredienti?
-Si
Cleo sorrise tranquilla
Avrebbe fatto pratica
E avrebbe dato ad Elvira un giocattolo da godersi la notte…
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