Capitolo 10: She managed fourteen men

Quando Ivy si sposò la prima volta fu per sua scelta personale

Il cavaliere BlackHeart era un amico di famiglia

Adorava Ivy fin da quando lei era piccola e avrebbe mentito nel dire che non aveva sentimenti positivi per lei

Fu stupito che appena raggiunse l’età da marito lei gli propose di sposarsi

-So che posso darti un figlio maschio e renderti felice

Era una donna decisa fin da giovane e onestamente? A lui piaceva

Così accettò

Aveva anche visto come il giovane principe la guardava

Che dire?

Poteva capire che dopo la sua morte il principe ci avrebbe provato…ma era anche lui in procinto di nozze

E non avrebbe potuto romperle anche volendo senza creare un caos nella nazione

Come moglie, Ivy era perfetta

Gli diede un figlio maschio

Gli mostrò il futuro di lui con i suoi poteri

Era così orgoglioso del suo generale che si scordò la delusione di sapere che sarebbe morto prima del suo decimo anno

Quando morì, morì con la soddisfazione di aver avuto una famiglia

Era incredibilmente grato che Ivy l’avesse scelto

Che Alex fosse suo figlio

E che avesse vissuto come suo marito

I mariti successivi di Ivy ebbero simili esperienze

Lei era incredibile per loro

Dolce, gentile, amorevole, buona e premurosa

Perfetta moglie, madre e amica

Dava man forte durante i momenti più bui

Aiutava in tutto ciò che poteva

E donava loro ricordi che mai avrebbero potuto ricevere da altri

Sapevano però che per quanto provassero solo il corpo di Ivy apparteneva a loro

La donna aveva il cuore altrove

Ma non era male

Lei li amava a suo modo

Aveva profondo affetto per loro

E onestamente erano troppo vecchi per chiedere un amore giovanile dei ragazzini come lei meritava

E morire con calma appagati era un ottimo finale per loro

Almeno secondo loro ovvio

Ivy era perfetta

Ma non potevano che pregare gli dei che avrebbe un giorno trovato un uomo che l’amasse al pieno e non solo per il suo aspetto e il suo potere sociale

Dopotutto nei loro occhi Ivy era un dono divino

Un dono che doveva essere in grado di provare amore vero e essere amata veramente per chi era.

Perché per loro, lei lo meritava

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