Capitolo 26: No Man must Die
*anni prima*
-Papà, i soldati non sono più in condizione critiche –disse
uno dei fratelli di Ivy con un sorriso
-Bene
Quando erano piccoli il padre la portava spesso in guerra
Lei e i suoi fratelli erano abituati a quell’ambiente
Amavano aiutare come potevano
Ivy non riusciva ad aiutare nell’ambito medico purtroppo
Spesso si sentiva inutile
-I lupi ti vogliono bene piccola Ivy –rise il fratello
maggiore guardandola giocare con vari lupi che l’avevano seguita
La famiglia era sempre circondata ma solo Ivy aveva la
magica connessione con loro come il loro fondatore Wolfe Dragon aveva in
passato.
Ivy era la più simile al patriarca fondatore, cosa che
riempiva i Dragon di orgoglio nel non aver perso i loro geni originali
Dopotutto anche quella figura così distante di secoli prima
era famiglia per loro
Quell’anno Ivy faceva 3 anni e mezzo
Il fatto stesso che i suoi le dessero l’ok per stare in un
campo militare era follia per i soldati
Ma che potevano dire?
I Dragon erano pazzi
Ricordavano tutti il fratello maggiore di Ivy distruggere
degli scudi nemici a 6 anni e condurre la sua prima vittoria
O il padre di lei che strangolò a morte degli intrusi a 8
anni salvando la bella figlia di duca che divenne poi sua moglie per puro caso
quando stava visitando l’abitazione
Erano macchine da guerra
La domanda era in che ambito si sarebbero immersi
Ivy quel giorno era stranamente silenziosa osservando tutto
come se non fosse presente
-Stanca? –provò il fratello maggiore a cui non ricevette
risposta
Era…come confusa nel vedere qualcosa di inverosimile davanti
a sé
Qualcosa che non capiva del tutto
-Il generale è stato catturato!
A quell’urlo lady Dragon, che era lì solo per controllare
sua figlia minore, sbiancò
-Cosa?
Suo marito non era mai finito in una situazione pericolosa,
non importava quanto grave fosse, non aveva mai…
Nel caos di cercare di salvare il marito, nessuno notò che
Ivy e i lupi erano spariti
-Mamma dov’è Ivy…? –chiese il fratello maggiore notando
pallido l’assenza della bambina
A quelle parole tutti entrarono in un panico peggiore
-Ivy! –disse subito un altro fratello notandola nel campo di
battaglia
L’Arciduchessa pallida fissò i suoi figli provare a correre
dalla sorella minore e la bambina muoversi senza troppa paura per il campo di
battaglia con i lupi intorno
Il padre non poteva muoversi ma il terrore era nei suoi
occhi.
Un Dragon non teme la morte
Ma un Dragon teme la morte di chi ama
-Ivy va via!
La bambina piegò il capo di lato guardando il soldato che
stava ridendo
-Sei venuta a salvare papino? Ma che carina…
Prima che la sua mano potesse toccarla però la sua testa era
stata decapitata, la bambina aveva recuperato la spada di allenamento che usava
con il padre e sembrava a suo agio nel decapitarci gente…la spada non era
nemmeno abbastanza affilata per fare del male a qualcuno…
-Patetici- disse lei guardando i soldati nemici e
sorridendo- credete davvero che dei meri insetti possano ferire un lupo Dragon?
Tsk…insulse creature
Fu un bagno di sangue prima che chiunque potesse muoversi per
fermare la bambina e il padre venne velocemente raggiunto dalla figlia che lo
liberò
-Ivy…stai bene? –chiese lui rilassandosi
-Nessun uomo può morire- disse lei tranquillamente- questo
vale anche per te papà, sta più attento d’ora in poi
Lo stesso aspetto
Lo stesso carattere
Chi aveva vissuto quel giorno poté giurare su tutto che
Wolfe Draco Dragon era di nuovo vivo e vegeto…solo aveva scelto di reincarnarsi
stavolta in una ragazza nata come sua discendente.
Nessuno si stupì qualche mese dopo quando i genitori di Ivy
le lasciarono in mano il controllo dell’Arciducato, dopotutto…era sempre stato
del fondatore quel posto…
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